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Coronavirus

71° Festival della Canzone Italiana

Festival Sanremo, Speranza: "Niente pubblico, Cts dia protocollo per gli artisti"

Coletta: "Sotto l'egida del Dpcm, il Festival sarà in totale sicurezza"

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Valutare e quindi "predisporre" in tempo utile "un protocollo di sicurezza degli artisti" sul palco e dietro le quinte del teatro Ariston in occasione del prossimo Festival di Sanremo. Ricordando al tempo stesso che al momento per gli spettacoli che si svolgono nelle sale teatrali valgono le norme previste dal Dpcm attualmente in vigore fino al 5 marzo, ovvero lo svolgimento di spettacoli avviene, deve avvenire fino al 5 marzo, "in assenza di pubblico".

Lo chiede il ministro della Salute, Roberto Speranza, al Comitato tecnico-scientifico, a cui ha trasmesso la nota che nei giorni scorsi le associazioni discografiche hanno indirizzato al dicastero della Salute chiedendo un protocollo di sicurezza anche, se non principalmente, per cantanti e addetti ai lavori.

Già in precedenza, il 18 gennaio, la Rai aveva diramato un comunicato in cui al termine di una riunione tra i vertici Rai delle strutture coinvolte nell'organizzazione della kermesse e il direttore artistico Amadeus, alla presenza dell'amministratore delegato Fabrizio Salini, confermava le date 2-6 marzo per lo svolgimento del Festival e che tra i temi affrontati nel corso dell'incontro c'era quello sul protocollo sanitario e organizzativo che "sarà a breve sottoposto alle autorità competenti in modo da poter prevedere una presenza del pubblico nella platea del Teatro Ariston".

L'argomento è sempre più di stretta attualità, la preparazione della 71^ edizione del Festival intanto va avanti. E ci si interroga se e come sarà possibile avere un Festival in presenza oltre il palcoscenico dell'Ariston. In più c'è verificare in che misura sarà possibile assicurare sul posto la copertura dell'evento da parte delle testate giornalistiche di carta stampata, radio, tv e web, ovvero come sarà possibile 'controllare' le persone, tener conto delle sistemazioni alberghiere, prevedere un'attività di approvvigionamento o catering, visto che l'asporto di cibo può essere fatto al massimo entro le ore 22, stando all'attuale Dpcm, e si sa che le serate al Festival vanno ben oltre quel termine.

In attesa che il Cts si pronunci, se ne parlerà domani in cda Rai, dove è prevista una informativa sullo stato di avanzamento dei lavori.

Colletta: "Il Festival avrà protocollo di sicurezza, come ogni evento tv"
"Andrà in onda uno show protocollato come ogni evento televisivo. Facciamo questa operazione pensando al pubblico, rispettando i protocolli, lo stiamo realizzando in grande sicurezza tenendo in considerazione la salute di tutti, che è al primo posto. Il festival di Sanremo potrà essere meno rischioso che immaginarlo post-Dpcm".

Così il direttore di Rai1 Stefano Coletta, riguardo il protocollo sanitario e le modalità di realizzazione del Festival di Sanremo. "Sanremo è il 'continuum' fisiologico di tutto l'intrattenimento che siamo stati capaci di realizzare quest'anno nonostante la pandemia - ha detto ancora Coletta durante la presentazione della seconda edizione del programma 'Il cantante mascherato' con Milly Carlucci.

Il Festival è in linea con tutto quanto Rai1 ha realizzato quest'anno. Sarà un programma televisivo, seriale ma condensato in cinque serate, con protocolli di sicurezza che abbiamo utilizzato per tutti gli altri programmi".