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Coronavirus

Emergenza coronavirus

Fontana: "Continuiamo a rispettare le regole". Sala: "No a ripartenza affrettata"

Il Governatore invita i lombardi a non farsi prendere dall'euforia: "Il 'bastardo' potrebbe tornare", dice riferendosi al virus. Il primo cittadino di Milano: "Fino a che non arriva un vaccino dovremo lavorare anche per correzioni, probabilmente per stop and go"

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Quelli alla Lombardia "sono degli attacchi squisitamente e rozzamente politici". Lo ha detto il Governatore, Attilio Fontana, nel corso di una intervista a Tele Lombardia. Poi ha proseguito, sottolineando che il Governatore del Veneto, Luca Zaia, viene risparmiato da questi attacchi, "per creare qualche malessere all'interno del partito. Non sanno, gli sciocchini, che io e Zaia ci confrontiamo tutti i giorni e siamo in rapporti più che amichevoli". Il problema, ha aggiunto il Presidente lombardo, è che vogliono "confrontare le pere con le mele. La virulenza che c'è stata in Lombardia la potremmo confrontare con Piacenza, ma io mica me la prendo con Bonaccini...".


Rispettare ancora le regole. Ci potrebbe essere un ritorno del 'bastardo'
Fontana in merito alle misure adottate per contenere la pandemia, ha detto: "La paura che, se non ci comportiamo bene, ci possa essere un ritorno del 'bastardo', io ce l'ho sicuramente. E ce l'hanno anche gli esperti. Bisogna essere estremamente cauti, e anche dopo bisognerà rispettare le regole che verranno date". "In questi giorni - ha spiegato il Governatore - vedo un aumento della circolazione delle persone. E' sbagliato, perché noi stiamo gradualmente migliorando i nostri dati, ma non siamo ancora fuori". Il miglioramento dei dati, ha detto Fontana, "lo dobbiamo ai tanti cittadini che sono stati rispettosi delle regole. Grazie a questi comportamenti virtuosi ne stiamo uscendo, e ne usciremo. Ma ci vuole l'impegno in questa settimana e mezza a rispettare le regole e a non farci prendere dalla troppa euforia. E dopo il 4 maggio ci vorrà gradualità nella riacquisizione della nostra libertà". 

Mi batterò affinché gli over 70 possano avere una vita con dei limiti ma normale
"Mi batterò perché gli over 70, con il rispetto di certe precauzioni e con il divieto di fare certe cose, possano avere una vita con dei limiti ma normale". Il Governatore ha poi ricordato l'idea di "riorganizzare i famosi drive-in", ovvero "andare a cinema ognuno nella propria macchina". Questo, ha spiegato Fontana, comporta il "non essere in un locale chiuso ed essere distanziati".

Sala: "Non pensare ad una ripartenza affrettata"
L'invito ad essere cauti, a non pensare ad una ripresa affrettata, arriva dal sindaco di Milano, Giuseppe Sala: "Sento la voglia, la volontà di ripartire ma sento anche molto cautela e un po' di paura. Io non so se proprio ci sarà una fase uno, una fase due, probabilmente fino a che non arriva un vaccino dovremo lavorare anche per correzioni, probabilmente per stop and go. E quindi a maggior ragione credo che la prudenza debba prevalere adesso". Così il primo cittadino del capoluogo lombardo a 'Piazzapulita'. Poi riguardo ai test, attacca: "Non si vede nulla, ad oggi non ci sono ancora test autorizzati, di fatto in regione Lombardia oggi i test non si fanno. La trovo una cosa gravissima". Sulla situazione delle residenze per anziani, il primo cittadino di Milano, dice che al Trivulzio la "situazione non è sotto controllo". "Nelle Rsa - ha aggiunto - mi sono fatto l'idea che per parecchie settimane non abbiano avuto istruzioni a riguardo altrimenti non è comprensibile come possa essere successo tutto ciò". 

Parlando degli errori fatti nella gestione di questa emergenza Sala ha ricordato che "all'inizio abbiamo pensato che si potesse andare avanti con una certa tranquillità. Io non posso dire che ho sbagliato e quindi avendo sbagliato reagisco non volendo sbagliare più - ha aggiunto - per questo sulla ripartenza voglio fare un buon lavoro e non voglio portare in maniera affrettata la città a riaprirsi se non ci sono le condizioni". Quella della ripartenza sarà una fase in cui dovremo "intensificare il controllo per cui ci vorrà tanto civismo da parte di tutti". Sala inoltre sulle imprese - in grande difficoltà in questo periodo di crisi legato alla pandemia - ha ribadito: "Bisogna prestare i soldi e ridurre le tasse". 

Sono più libero di Fontana, lui schiacciato da Salvini
Con il governatore lombardo Attilio Fontana "ci parliamo, bisticciamo, la differenza tra me è Fontana è un po' che io oggettivamente sono più libero" ha detto poi il sindaco di Milano. "Sono un sindaco indipendente - ha aggiunto - che fa riferimento a uno schieramento di centrosinistra che rispetto, rispetto al quale mi comporto con lealtà, ma ragiono con la mia testa. A volte io immagino che il presidente Fontana sia schiacciato da Salvini dall'alto e anche i suoi assessori di pura fede politica leghista. Lo vedo più in difficoltà da questo punto di vista, mi dispiace".