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Coronavirus

La pandemia nel mondo

Coronavirus. In 24 ore altri 1.247 morti in Brasile. In Perù superati i 200mila casi

Il Fmi approva lo stanziamento di 5 miliardi di dollari di aiuti all'Ucraina per far fronte all'emergenza Covid-19. L'allarme dell'Unhcr: "Centinaia migliaia di vite a rischio per pandemia e violenze nella RD del Congo"

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In America Latina i contagi hanno raggiunto quota 1.403.259 (+49.349) ed i morti sono 69.190 (+2.238). E'  quanto emerge da una statistica dell'Ansa sulla base di 34 nazioni e territori latinoamericani. Nelle ultime 24 ore in Brasile ci sono stati altri 1.272 morti per coronavirus portando il bilancio complessivo a 38.406. Lo riferisce il ministro della Salute. I nuovi contagi sono risultati 32.091. In totale i casi accertati sono 739.503. Lo stato di San Paolo si conferma epicentro dell'epidemia con 150.138 contagi e 5.545 vittime. 

Brasile: di nuovo online sito con i dati Covid-19
Il governo brasiliano ha ripristinato il sito internet che fornisce i dati sul numero dei casi e dei decessi da coronavirus nel paese. La decisione segue di poche ore l'ordine della Corte Suprema brasiliana che ha invitato il Ministero della Sanità di riprendere la diffusione quotidiana delle statistiche relative al virus. In particolare, la Corte ha stabilito che sul sito ufficiale del dicastero appaia anche il bilancio complessivo delle vittime. Decisione maturata dopo la discutibile scelta del presidente Jair Bolsonaro, che aveva deciso di cambiare il criterio di conteggio dei casi di Covid-19. Negli ultimi giorni, il sito si limitava a fornire esclusivamente le cifre delle ultime 24 ore.

In Perù, superati i 200mila casi
Il Perù ha superato i 200 mila casi di coronavirus. Lo ha annunciato il ministero della Salute, precisando che sono stati registrati altri 5.738 contagi, portando il totale a 203.736. A questa cifra si aggiungono 5.738 morti (+167). I contagiati sono per il 59,3% uomini e per il 40% donne, di cui 9.903 sono ricoverati in ospedale. Il Perù è il paese dell'America Latina che registra più casi dopo il Brasile. 

In Argentina nelle ultime 24 ore si sono registrati 1.141 nuovi casi di coronavirus e 24 morti. E' quanto riferisce il  ministero della Sanità. Il totale dei contagiati è salito a 24.761 mentre i decessi hanno raggiunto quota 717. L'epicentro del virus è nella capitale argentina. Il Sudamerica è diventato il nuovo fronte dell'epidemia globale. Salgono i casi anche in Cile (3.913).  Il Messico registra 596 morti nelle ultime 24 ore e 4.199 nuovi contagi da coronavirus. Complessivamente i morti messicani per l'epidemia sono 14.649 su 124.301 casi. Lo rendono noto le autorità sanitarie.

Fmi concede aiuti per 5 miliardi a Ucraina
Il Fmi approva lo stanziamento di 5 miliardi di dollari di aiuti all'Ucraina per far fronte all'emergenza coronavirus. I fondi serviranno al Paese per far fronte ai suoi obblighi di pagamento e per sostenere il bilancio, salvaguardando allo stesso tempo i progressi finora raggiunti e portando avanti alcune riforme strutturali per assicurare che l'Ucraina sia ben posizionata per tornare alla crescita quando la crisi finirà.

Unhcr: "Centinaia migliaia vite a rischio per pandemia e violenze in R.D. Congo"
La massiccia carenza di fondi sta minacciando le vite di centinaia di migliaia di persone nella Repubblica Democratica del Congo, dove l'acuirsi delle violenze e della minaccia del Covid-19 sta aggravando le condizioni già disperate di milioni di persone costrette alla fuga. Lo denuncia un comunicato dell'Unhcr, l'Agenzia delle Nazioni Unite per i Rifugiati.

Alla data del 7 giugno, la RDC ha registrato 4.105 casi confermati di Covid-19, il secondo numero più elevato tra i Paesi dell'Africa meridionale. Allo stesso tempo, l'acuirsi delle violenze sta costringendo alla fuga altre centinaia di migliaia di persone nell'est del Paese. L'Unhcr avverte che, in assenza di un'immediata iniezione di denaro, la carenza di fondi causerà un impatto devastante sui programmi umanitari salvavita di importanza fondamentale. Le attività di assistenza e protezione rivolte a rifugiati e sfollati sono finanziate solo per il 20 per cento dei 168 milioni di dollari necessari. Tale deficit sta minando seriamente la risposta dell'Agenzia, volta ad assicurare aiuti a molteplici emergenze umanitarie, lasciando numerose persone vulnerabili prive di cibo, acqua, alloggio, cure mediche e servizi igienico-sanitari in una fase in cui il Covid-19 si sta diffondendo rapidamente in tutto il Paese.