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MONDO

In salvo un bambino di circa due anni

Coronavirus, crolla hotel usato per quarantena a Quanzhou, in Cina

Una settantina le persone sotto le macerie, più della metà in salvo; corsa contro il tempo per le operazioni dei soccorritori

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Un bambino di circa due anni è stato estratto vivo dalle macerie dell'hotel Xinjia, crollato in serata a Quanzhou, città della provincia di sudest del Fujian. Secondo l'agenzia cinese Xinhua, erano 43 le persone messe in salvo alle 12:30 (ora di Pechino). 



I soccorritori al lavoro, impegnati ormai in una lotta contro il tempo, sono circa mille. Dalle prime testimonianze citate da  Xinhua è emerso che la struttura, composta da sei piani e da un seminterrato, sarebbe collassata all'improvviso. 

Lo Xinjia Hotel di Quanzhou veniva utilizzato per la quarantena di contagiati dal nuovo coronavirus. La struttura è collassata intorno alle 19,30 di sera, ora locale e secondo le prime notizie riportate da China Daily, una settantina di persone erano intrappolate sotto la macerie. Alle 21,55, ora locale, erano 34 le persone salvate, secondo il sito che cita il governo municipale di Quanzhou.

L'hotel, con le sue 80 camere, era in funzione da giugno 2018 ed era stato riconvertito dall'amministrazione cittadina in un centro per isolare le persone che avevano avuto contatti stretti con pazienti infetti dal coronavirus