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Coronavirus

La lotta contro il virus

Coronavirus, oltre 50mila morti in Europa. E' ancora emergenza ma calano i decessi in Spagna

L'Europa è il continente più colpito dalla pandemia di Covid-19. Con 15.877 e 13.055 morti rispettivamente,l'Italia e la Spagna sono i Paesi più colpiti al mondo. La Francia conta 8.911 morti mentre il Regno Unito ha registrato 5.373 decessi

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E' di quasi un milione e 300mila casi il bilancio della pandemia di coronavirus nel mondo, secondo l'ultimo bilancio della Johns Hopkins University. Le persone contagiate sono in totale 1.275.542, mentre le vittime ammontano a 69.514. Le persone guarite sono invece 262.999. I Paesi più colpiti sono, nell'ordine, Stati Uniti, Spagna, Italia, Germania, Francia, Cina, Iran, Regno Unito, Turchia, Svizzera, Belgio e Olanda.

Più di 50mila i morti in Europa , secondo un conteggio della France Presse. L'85 per cento delle 50mila vittime si registra in Italia, Spagna, Francia e Regno Unito. Con un totale di 50.209 morti (su 675.580 casi), l'Europa è il continente più colpito dalla pandemia di Covid-19. Con 15.877 e 13.055 morti rispettivamente,l'Italia e la Spagna sono i Paesi più colpiti al mondo. La Francia conta 8.078 morti mentre il Regno Unito ha registrato 5.373 decessi.
 
E' ancora emergenza in Spagna ma calano i decessi. Sanchez, lettera aperta all’Europa
I morti per coronavirus sono calati in Spagna per il quarto giorno consecutivo: 637 i decessi registrati. Il ministero della salute ha dichiarato che il numero, il più basso in 13 giorni, ha portato il totale dei morti a 13.055, secondo solo all'Italia. Anche il numero di nuove infezioni ha rallentato, aumentando del 3,3 percento a 135.032, in calo rispetto al 4,8 per cento del giorno prima. Ieri il premier Sanchez, in una lettera aperta pubblicata dal quotidiano la Repubblica, ha fatto un appello all'Europa. "L'Europa - ha detto Sanchez -è nata dalle ceneri della  distruzione e del conflitto. Ha imparato le lezioni della Storia e ha  capito qualcosa di molto semplice: se non vinciamo tutti, alla fine  tutti perderemo. Possiamo trasformare questa crisi in un'occasione per ricostruire un'Unione Europea molto più forte. Ma per questo abbiamo  bisogno di avviare delle misure ambiziose. Se continuiamo a pensare in piccolo, falliremo". Il premier spagnolo aggiunge: "L'Europa - sottolinea ancora il capo del governo di Madrid - deve  mettere in piedi un'economia di guerra e promuovere la resistenza, la  ricostruzione e la ripresa europea. E deve farlo quanto prima con  misure volte a sostenere l'indebitamento pubblico che molti Stati si  stanno addossando. E dovrà farlo dopo, una volta superata l'emergenza  sanitaria, al fine di ricostruire le economie del continente".
 
Germania, oltre 110.000 contagi e 1584 vittime. Quarantena per chiunque entra nel paese
Sono 110.123 i casi di contagio da coronavirus in Germania e 1584 le vittime. È quello che scrive la John Hopkins University. Secondo questa fonte sono 28.700, inoltre, i pazienti ricoverati (con un sorpasso su quelli italiani). Il Robert Koch Institut segnala invece 95.391contagiati registrati elettronicamente e 1434 morti.
 "L'Europa rischia di fallire di fronte alla prova più grande che abbia mai affrontato da quando è nata". E’ quanto scrivono gli ex ministri degli esteri tedeschi Sigmar Gabriel (SPD) e Joschka Fischer (Verdi), in un appello pubblicato oggi sull'Handelsblatt e sul Tagesspiegel. "Paesi come l'Italia e la Spagna non se lo scorderanno per i prossimi cento anni, se l'Europa e in particolare la Germania", nella lotta al coronavirus e ai suoi effetti, "li pianteranno in asso. Ed è quello che stiamo facendo", scrivono. Intanto il ministro dell'interno ha annunciato che la  Germania metterà tutti i viaggiatori in arrivo in quarantena per 14 giorni. La misura, che entrerà in vigore il 10 aprile, interesserà principalmente cittadini e residenti tedeschi o dell'Ue, poiché l'Unione europea ha già vietato tutti gli arrivi dall'esterno del blocco.
 
Dopo Pasqua l'Austria riapre i negozi , obbligo della mascherina nei supermercati
L'Austria dopo Pasqua, dal 14 aprile, riaprirà a tappe gli esercizi commerciali. In un primo momento riprenderà l'attività dei negozi con meno di 400 metri quadri, i vivai e i centri fai da te. I primi di maggio dovrebbe invece riprendere l'attività di tutto il settore commerciale, anche dei parrucchieri, ha annunciato il cancelliere Sebastian Kurz. Per lo stesso giorno è prevista la riapertura anche dei parchi pubblici di proprietà statale. Durante la conferenza stampa del governo, il ministro degli Interni Karl Nehammer ha messo comunque in chiaro che le riaperture di negozi e parchi saranno di nuovo sospese se i numeri dei contagi dovessero riprendere a salire. Intanto è scattato oggi l'obbligo di coprire bocca e naso nei supermercati, con mascherine, scaldacollo oppure foulard. In gran parte dei supermercati, le mascherine sono in vendita all'ingresso per un euro. L'obbligo, per il momento, non vale per gli esercizi con meno di 400 metri. La settimana prossima l'obbligo di mascherine sarà esteso anche ai mezzi pubblici.

Francia, record morti in un giorno: 833
La Francia registra altri 833 morti nelle ultime 24 ore tra ospedali e case di cura, il più alto numero di vittime in un giorno dall'inizio dell'epidemia di coronavirus. Il totale dei decessi è 8.911. "Non abbiamo raggiunto il picco", ha avvertito il ministro della Salute, Olivier Veran.

Le Maire: il Paese verso la peggiore recessione dal 1945
La Francia dovrebbe scontare nel 2020 la sua più forte recessione dal 1945 per gli effetti della lotta al coronavirus: lo ha detto il ministro francese dell'Economia, Bruno Le Maire. "E' il peggior dato di crescita mai realizzato dal 1945", ha dichiarato Le Maire, aggiungendo che la Francia sarà probabilmente molto al di sotto del -2,2%. "Questo- ha aggiunto - illustra la portata dello shock economico con cui ci confrontiamo".

In Olanda i decessi salgono a 1.867 Oltre 100 nelle ultime 24 ore
Nei Paesi bassi sale a 18.803 il numero dei casi positivi al coronavirus e a 1.867 quello dei decessi. Nelle ultime 24 ore sono stati registrati 952 nuovi contagi (meno dei 1.224 di ieri ma in linea con la tendenza degli ultimi giorni) e 101 nuove vittime, poche meno delle 115 di domenica. Lo rendono noto le autorità olandesi nel consueto bollettino sull'epidemia.  I ricoveri in ospedale salgono a 7.135, +260 nelle ultime 24 ore. E' il secondo giorno che quest'ultimo dato risulta inferiore alla soglia psicologica di 300 (ieri i ricoveri erano stati 253). 

Calano i contagi in Gran Bretagna
Cala l'incremento del numero di morti e di contagi da coronavirus nel Regno Unito, seppure in una tendenza di crescita in numeri assoluti verso un picco non ancora raggiunto. Lo rivelano i dati aggiornati diffusi oggi dal ministero della Sanità britannico con 439 morti più in 24 ore(fino a 5.373 totali), contro i più 621 indicati ieri, i più 708 di sabato e i più 684 di venerdì. I contagi salgono invece da 47.806 a 51.607, ossia poco meno di 4000 più di ieri contro il differenziale di quasi 6000 censito fra sabato e domenica. I test eseguiti balzano infine a oltre 252.000 grazie a un ricalcolo generale, 13.000 circa dei quali realizzati nelle ultime ore nel Paese, Irlanda del Nord esclusa. 
 
Oltre 27mila contagiati in Turchia
Sono più di 27mila le persone che in  Turchia hanno contratto il Covid-19. Lo ha reso noto il ministero  della Sanità turco Fahrettin Koca via Twitter. Con un aumento di 3.135 nuovi casi nelle ultime 24 ore, il totale dei contagi si è attestato a quota 27.069.  Per quanto riguarda i decessi, 73 persone sono morte nelle ultime 24  ore portando a 574 il totale delle vittime. Sono più di mille, ovvero  1.042, le persone guarite dal Covid-19.
 
Aumentano i casi in Svizzera, 21mila i contagiati
Continua ad aumentare i casi di contagio da Covid-19 in Svizzera: ieri il bilancio dei casi positivi è aumentato di 822 arrivando a un totale di 21.100, secondo l'Ufficio federale della sanità. Finora, almeno 559 persone sono morte a causa del virus.    Le autorità svizzere ha dichiarato che ci sono 246 casi per 100 mila abitanti, una delle incidenze più alte in Europa".
 
Belgio, calano ricoveri in terapia intensiva Ma salgono decessi, +185.
Per la prima volta dall'inizio dell'epidemia, cala il numero dei ricoveri in terapia intensiva negli ospedali del Belgio. I ricoverati sono attualmente 1.257,quattro in meno nelle ultime 24 ore. Di questi, 984 hanno bisogno di assistenza respiratoria, 11 in meno rispetto all'ultimo aggiornamento. Sono in aumento, invece, i decessi:185 nelle ultime 24 ore, portando così il totale a 1.632. L'80%di queste persone sono morte in ospedale con una diagnosi confermata d'infezione Covid-19, mentre il restante 20%rappresenta i casi "sospetti" d'infezione. Sono persone, nella maggior parte dei casi molto anziane, decedute fuori dalle strutture ospedaliere. Lo hanno specificato i portavoce del centro di crisi federale durante il consueto bollettino sull'epidemia.  Sono 420 i nuovi ricoveri negli ospedali del Paese, portando il numero attuale a 5.840 ricoveri. Le nuove dimissioni, invece, sono state 235, per un totale di 3.986. Nelle ultime 24 ore, sono stati confermati 1.123 nuovi casi positivi, per un totale di 20.814 contagi. "Stiamo andando verso una stabilizzazione della situazione", hanno spiegato i portavoce, "ma questo accade in un momento in cui il carico di lavoro per gli ospedali è ancora estremamente importante. Vediamo dei risultati, ma gli sforzi devono essere mantenuti ancora per qualche settimana".
 
Ora anche la Svezia valuta misure restrittive, 7mila contagi
Il coronavirus ora spaventa anche la Svezia, che potrebbe rinunciare alla linea morbida dei ristoranti e negozi aperti e adottare misure restrittive. Finora gli svedesi hanno potuto continuare a fare shopping, mangiare fuori e mandare i figli sotto i 16 anni a scuola, mentre il governo si è limitato ad appellarsi al senso di responsabilità dei cittadini, invitandoli a lavarsi spesso le mani e a non visitare i parenti più anziani.  

Negli ultimi giorni però i numeri hanno indebolito questa convinzione. I contagi sono quasi 7.000 e soprattutto il tasso di mortalità (oltre 400 decessi finora) è superiore rispetto agli altri tre paesi scandinavi. Con la situazione in progressivo peggioramento, il governo socialdemocratico ha chiesto maggiori poteri nel caso si rendesse necessaria una chiusura temporanea di aeroporti, parte del trasporto pubblico, negozi e bar. I moderati invece si sono opposti ed è probabile che il Parlamento manterrà l'ultima parola sulle eventuali restrizioni, ma il dibattito in corso sembra suggerire che il clima nel Paese sia cambiato.  Intanto a Stoccolma si sta aprendo un ospedale da campo in un complesso fieristico, per alleviare la pressione sui nosocomi della capitale. La struttura, allestita dai militari, ha una capacità di 600 pazienti. Lo riferisce la Bbc. Dei 401 decessi registrati nel Paese, più della metà dei decessi si sono verificati nell'area di Stoccolma.