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Coronavirus

Si moltiplicano i casi di positivi alla nuova variante

Omicron, von der Leyen: "E' una corsa contro il tempo"

Serviranno "alcune settimane" per capire il livello di trasmissibilità e virulenza della nuova variante, i paesi corrono ai ripari

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"E' una corsa contro il tempo" per il contrasto della variante Omicron. "Consideriamo la variante in maniera molto seria. Ci vorranno due-tre settimane per avere una visione completa delle caratteristiche di questa mutazione. La priorità, innanzitutto, è vaccinarsi, vaccinarsi, vaccinarsi e fare la terza dose. La seconda priorità è tenere le mascherine e il distanziamento sociale": lo ha detto la presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, nella conferenza stampa a Riga, dove ha incontrato i vertici del governo lettone.

I primi casi di positivi alla nuova variante del coronavirus si moltiplicano in Europa e nel mondo. Tredici i contagi confermati in Olanda tra i passeggeri degli ultimi voli giunti dal Sudafrica, altri tre in Germania e 2 in Danimarca.

Molti paesi corrono ai ripari aumentando le restrizioni ai viaggi. Dopo aver annunciato l'interruzione dei voli dall'estero, Israele ha deciso di chiudere completamente le sue frontiere per prevenire l'arrivo di persone contagiate dalla variante. 

"L'ingresso di stranieri è vietato con l'eccezione dei casi approvati da una commissione speciale", si legge in una nota dell'ufficio del primo ministro. Le altre misure decise sono un isolamento di almeno tre giorni per i cittadini israeliani in arrivo dall'estero. Quelli provenienti da Paesi in zona rossa dovranno mettersi in quarantena in hotel indicati dalle autorità fino a quando non avranno un risultato negativo del test anti-Covid. Il servizio di sicurezza interno Shin Bet sarà impiegato per localizzare le persone infette.

Primo a sospendere i voli dal Sudafrica, il governo britannico ha annunciato un inasprimento delle regole di ingresso per gli arrivi: test Pcr obbligatori e isolamento fino al risultato, insieme al ritorno della mascherina obbligatoria in tutti i negozi.

La Svizzera ha deciso di aumentare i Paesi in provenienza dai quali occorre mettersi in quarantena. Oltre a Hong Kong, Israele e Belgio, da oggi la lista comprende anche Gran Bretagna, Repubblica Ceca, Paesi Bassi, Egitto e Malawi, secondo quanto annunciato dal ministero elvetico della Salute citato dal Guardian.

Due giorni fa, Berna aveva già vietato tutti i voli diretti dal Sudafrica e imposto restrizioni da altri Paesi: solo i cittadini svizzeri o quelli con un permesso di soggiorno nell'area Schengen hanno diritto di arrivare nella Confederazione. 

Il Giappone ha aggiunto altri tre Paesi africani alla lista delle nazioni per le quali da sabato è scattato l'obbligo di quarantena. I Paesi sono il Mozambico, il Malawi e lo Zambia, e si vanno ad aggiungere a Botswana, Eswatini, Lesotho, Namibia e Zimbabwe,oltre allo stesso Sudafrica.

"Il governo risponde con urgenza al rischio di espansione delvirus, e faremo quanto in nostro potere per controllare almeglio le frontiere", ha detto il premier nipponico Fumio Kishida. I viaggiatori che provengono dai nove Paesi saranno sottoposti a un periodo di 10 giorni di quarantena in strutture predisposte dalle autorità sanitarie, durante i quali saranno eseguiti tre tamponi: al terzo e al sesto giorno e al termine dell'isolamento. 

​In Francia chiunque sia "in contatto" con un altro risultato positivo alla nuova variante Omicron, dovrà essere isolato anche se vaccinato, ha detto il ministero della Salute.

Attualmente, nel paese, dove non è stato ancora annunciato alcun caso confermato di questa variante, se una persona è in contatto con una persona infetta da coronavirus, dovrebbe isolarsi solo per sette giorni se non è vaccinata o se il suo programma di vaccinazione è incompleta o è immunodepressa, secondo l'assicurazione sanitaria.

La variante nel mondo
Intanto, dopo Belgio, Gran Bretagna, Germania, Repubblica Ceca e Italia, Omicron ha raggiunto anche l'Australia: il paese ha reso noto di aver diagnosticato due contagi della variante del Covid su passeggeri provenienti dal Sudafrica. Nel Paese da 25 milioni di abitanti, dall'inizio della pandemia si sono registrati 207.984 casi e 1994 decessi e sono finora state somministrate 39 milioni di dosi di vaccino. Un primo caso di contagio dalla variante Omicron del Covid-19 è stato rilevato anche in Austria: lo segnalano le autorità del Tirolo. Si tratta di una persona rientrata dal Sudafrica la scorsa settimana e risultato positivo al Covid con indicazioni sulla nuova variante. La conferma arriverà però da ulteriori verifiche "nei prossimi giorni". La persona contagiata, secondo le sue stesse dichiarazioni, è rimasta quasi esclusivamente a casa dal suo ritorno dal viaggio tre giorni fa e attualmente non mostra alcun sintomo". Le autorità hanno fatto appello a chi è rientrato negli ultimi 14 giorni dall'Africa meridionale perché si sottopongano a ulteriori test.