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MONDO

Più di 960.000 decessi a livello globale

Coronavirus. Nel mondo 31 milioni di contagi, in Usa quasi 200mila morti

Segue, a livello globale per numero di contagi e decessi, l'India con 5.400.619 casi e 86.752 morti, e il Brasile con 4.544.629 casi e  136.895 morti

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Sono più di 31 milioni i casi di coronavirus nel mondo. I nuovi dati della Johns Hopkins University parlano di 31.028.757 contagi. A livello globale sono 960.698 le vittime a causa della pandemia di Covid-19. Gli Stati Uniti restano il Paese più colpito con oltre 6,8 milioni di casi (6.805.342) e 199.511 decessi. In 24 ore, secondo dati della Jhu riportati dalla Cnn, negli Usa si sono registrati 39.844 nuovi casi di Covid-19 e 250 decessi. Segue, a livello globale per numero di contagi e decessi, l'India con 5.400.619 casi e 86.752 morti, e il Brasile con 4.544.629 casi e  136.895 morti.

Ma se si guarda ai dati in rapporto alla popolazione è il Perù il Paese con la mortalità più alta (95 morti ogni 100 mila abitanti), davanti a Belgio (86), Spagna (65), Bolivia (65), Brasile (64), Cile (64), Ecuador (63), Regno Unito (62) e Stati Uniti (60). 

In Israele 1.256 i morti
In Israele 187.902 persone hanno contratto il Covid-19 da inizio pandemia. Lo riporta la Johns Hopkins University and Medicine. I morti sono 1.256. Intanto sono 2.044 le multe notificate fino a dora nei confronti di persone che hanno abbandonato il loro domicilio in violazione del lockdown imposto in Israele per contenere la diffusione del coronavirus. Lo ha reso noto la polizia israeliana aggiungendo che altre 629 multe sono state inflitte a coloro che hanno violato l'obbligo di indossare la mascherina.

India. Dopo 6 mesi riapre il Taj Mahal: mai chiuso per così tanto tempo
Ha riaperto il Taj Mahal. Simbolo dell'India, era chiuso dal 17 marzo a causa dell'emergenza coronavirus. Da oggi ogni giorno potranno entrare solamente 5.000 visitatori. Mascherina obbligatoria, così come il distanziamento fisico. Intanto l'India, con oltre 1,3 miliardi di abitanti, registra 86.961 nuovi casi di Covid-19 con il totale arrivato a 5.487.580 contagi dall'inizio dell'emergenza sanitaria. Nelle ultime 24 ore si sono anche registrati altri 1.130 decessi che hanno portato il bilancio delle vittime a 87.882 morti.

Il gigante asiatico è il secondo Paese al mondo per numero di contagi, dopo gli Stati Uniti, e il terzo per il triste bilancio delle vittime dopo Usa e Brasile. Il Taj Mahal, che ogni giorno accoglieva fino a 70.000 visitatori, non era mai stato chiuso per così tanto tempo.

Riaprono le scuole a Seoul
Tutte le scuole dell'area metropolitana di Seoul hanno ripreso oggi le lezioni in presenza, anche se con alcune restrizioni, in un momento in cui i contagi in quest'area della Corea del Sud continuano a diminuire. Il ministro dell'istruzione sudcoreano Yoo Eun-hae ha annunciato per la prima volta il ritorno a scuola il 15 settembre, insieme all'allentamento di altre misure di distanziamento sociale.

Gli asili, le scuole elementari e medie possono ora occupare fino a un terzo della loro capacità; questo limite sale invece a due terzi per le scuole superiori. Le scuole di Seoul  praticavano la didattica a distanza dal 26 agosto, quando la capitale ha registrato un'impennata dei casi di coronavirus. Ieri il paese ha segnalato 70 nuovi casi, 55 dei quali  trasmessi localmente.

Nuova Zelanda verso revoca totale restrizioni
Da questa sera tutte le restrizioni ancora in vigore contro il coronavirus saranno revocate in gran parte della Nuova Zelanda, ad eccezione di Auckland che continuerà ad averne alcune per almeno altri 16 giorni. Lo ha annunciato la prima ministra Jacinda Ardern, dopo aver incontrato i deputati. La nazione ha reimposto alcune restrizioni il mese scorso dopo l'epidemia di Auckland, che ora sembra essere sotto controllo. Secondo il piano, il limite per i raduni ad Auckland sarà aumentato da 10 a 100 mercoledì, poi rimosso due settimane dopo. "Auckland ha bisogno di più tempo", ha detto Ardern ai giornalisti, "sebbene abbiamo ragionevole fiducia di essere sulla strada giusta, ad Auckland è ancora necessario un approccio cauto". Le autorità sanitarie non hanno segnalato nuovi casi lunedì. Il numero di casi attivi di Covid-19 è 62, 33 da contagio comunitario e 29 di viaggiatori di ritorno nel Paese.