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MONDO

Ministro Salute, a Barcellona non è nuova ondata Covid

Coronavirus. Risalgono contagi in Spagna, 628 in 24 ore. Francia non esclude nuova chiusura confini

La crescita dei contagi è iniziata con i dati forniti lunedì, quando i nuovi contagi erano 164. Oggi ai residenti di Barcellona è stato chiesto di "rimanere a casa", mentre sono state vietate le riunioni di più di dieci persone. Record anche in Romania con 889 casi. In Gran Bretagna il Ministro della Salute chiede una revisione urgente dei dati relativi ai decessi

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Continuano a risalire i contagi in Spagna. Nelle ultime 24 ore sono stati registrati 628 nuovi casi positivi, la maggior parte dei quali in Aragona (253) e Catalogna (121), riferiscono le autorità sanitarie. I nuovi decessi sono 4, per un totale di 28.240 morti. La crescita dei contagi è iniziata con i dati forniti lunedì, quando i nuovi contagi erano 164. Ieri erano arrivati a 580. Oggi ai residenti di Barcellona è stato chiesto di "rimanere a casa", mentre sono state vietate le riunioni di più di dieci persone.

Ministro Salute: a Barcellona esiste una trasmissione locale, ma no nuova ondata Covid
Il ministro della Salute spagnolo, Salvador Illa, ha dichiarato che esiste una trasmissione locale a Barcellona e nella sua area metropolitana di nuovo coronavirus, sebbene la situazione non possa essere classificata come una nuova ondata della pandemia di Covid-19. "A Barcellona c'è la trasmissione interna alla comunità, è così, dobbiamo dirlo", ha dichiarato il ministro della Salute in un'intervista a Catalunya Radio. Ciò implica "la difficoltà di stabilire contatti e collegarli a specifici piccoli focolai e richiede misure di distanziamento sociale", ha aggiunto. Illa, che ha assicurato che il coordinamento e il dialogo con il governo sono "fluidi", ha chiesto ai cittadini del capoluogo catalano di seguire la raccomandazione del governo autonomo di non uscire di casa se non per ciò che è essenziale. Il ministro ha spiegato inoltre che in questo momento non è sul tavolo la decretazione dello "stato di allarme" e l'auspicio è di mantenere sotto controllo la situazione rispettando le restrizioni. 

Mascherine obbligatorie anche a Valencia
Sullo sfondo dei timori della seconda ondata di contagi in atto in Spagna, la Comunità valenzana (comunità autonoma nel Sud-Est del Paese) ha esteso l'uso obbligatorio delle mascherine negli spazi pubblici e ha deciso di sospendere le attività notturne nella località di Gandia. Lo ha annunciato in conferenza stampa il ministro regionale della Salute, Ana Barcelo, la quale ha sottolineato che attualmente ci sono 20 focolai attivi nella regione e tra i nuovi positivi, si sono quadruplicati i casi nella fascia di eta' compresa tra 20 e 40 anni. Barcelo ha poi indicato che si stanno verificando focolai soprattutto durante incontri in famiglia, dove si abbassa l'attenzione sulle misure di sicurezza, nelle feste private o nei luoghi di intrattenimento.

Premier francese non esclude nuova chiusura dei confini con la Spagna
Il premier francese, Jean Castex, intervistato sul ritorno della pandemia in Catalogna, non ha escluso una nuova chiusura dei confini con la Spagna. "La stiamo monitorando molto attentamente, qui in particolare, perchè è un argomento reale che dobbiamo anche discutere con le autorità spagnole", ha affermato Castex durante una visita nella di Prades, nel dipartimento di confine dei Pirenei orientali, nel Sud-Ovest del Paese.  In Spagna, quasi 4 milioni di abitanti dell'area metropolitana di Barcellona sono stati invitati ieri a "rimanere a casa", tranne per motivi di prima necessità, a causa dell'aumento dei casi di Covid-19. Il confine tra Francia e Spagna è stato riaperto il 21 giugno, dopo tre mesi di rigoroso contenimento da parte spagnola per arginare la pandemia. La Spagna è uno dei paesi più colpiti dal Covid-19 con oltre 28.400 morti. Quasi un mese dopo la fine del lockdown, i contagi sono tornati ad aumentare nel Paese.

Gb. Ministro Salute: urgente revisione dati decessi
Il ministro della Salute della Gran Bretagna Matt Hancock ha ordinato un'urgente revisione delle statistiche sui decessi giornalieri per Covid-19 redatte dalla Public Health England, dopo che è  emerso che i bilanci potrebbero includere pazienti guariti dal virus e morti per altre cause. Lo scrive il Guardian. L'incongruenza è emersa nel testo redarro da Yoon K Loke e Carl Heneghan  del Centre for Evidence-Based Medicine dell'università di Oxford, intitolato "Why no one can ever recover from Covid-19 in England - a statistical anomaly". 

Il governo britannico intanto intende distribuire milioni di test anticorporali gratuiti per identificare contagi da  coronavirus dopo un trial segreto che ha mostrato che i risultati dei kit sono accurati al 98,6%. I test possono dare risultati in 20 minuti con una goccia di sangue dal dito. I trial segreti sono stati condotti a giugno, secondo il Daily Telegraph. Non è, però, ancora chiaro se coloro che hanno sviluppato gli anticorpi sono immuni a future infezioni o per quanto tempo.

Germania. Altri 529 casi in 24 ore
La Germania ha registrato altri 529 casi di contagio da coronavirus nelle ultime 24 ore. Lo ha reso noto Robert Koch Institute. Le infezioni sono 201.372 nel Paese. Nelle ultime 24 ore si conta anche un decesso. 

In Romania nuovo record, 889 casi 
In Romania nuovo record giornaliero di contagi, che nelle ultime 24 ore sono stati 889. E' un numero che supera quello di ieri (799) ed è il più alto dall'inizio della pandemia. In totale finora sono stati 36.691 i contagi e 2.009 i morti, dopo i 21 decessi registrati da ieri. Le istituzioni a Bucarest tengono alta la guardia, e l'idea di un nuovo lockdodwn non è del tutto esclusa.