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SALUTE

Tommasi: "Fermare il calcio è utile"

Coronavirus rischia di cancellare Serie A. Spadafora: "Valutare stop immediato"

Parma-Spal è iniziata alle 13.45.  I giocatori alle 12.30, quando stavano per entrare in campo al Tardini per il turno di serie A, erano stati richiamati negli spogliatoi dopo l'appello del ministro per le Politiche giovanili e per lo Sport. Balotelli: "Non si scherza con la salute dei ragazzi". Figc convoca consiglio per martedì

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E' caos per il campionato italiano di calcio, che rischia di essere sospeso definitivamente. I giocatori di Parma e Spal sono tornati in campo per il riscaldamento. La partita ha avuto inizio inizio alle 13.45, un'ora e un quarto dopo l'orario previsto dal turno di Serie A (12.30) . Le squadre erano state richiamate negli spogliatoi dopo la nota del ministro per le Politiche giovanili e per lo Sport, Vincenzo Spadafora, che ha chiesto al presidente della Federcalcio, Gabriele Gravina, di fermare il campionato per  emergenza coronavirus.

A quanto si apprende si giocherà regolarmente il turno di campionato, che prevede per oggi e domani i recuperi della 26esima giornata di serie A rimandata per l'emergenza Coronavirus. Ma è scontro aperto tra Governo e Lega Serie A.

Figc convoca consiglio per martedì
"Vista la richiesta del Ministro per lo Sport Vincenzo Spadafora, sentito il Presidente del Coni Giovanni Malagò e preso atto della volontà del Consiglio della Lega di Serie A, titolata ad organizzare il campionato, di seguire le prescrizioni inserite nel DPCM sull'emergenza Covid19 e quindi di volere disputare le gare in programma a porte chiuse, il Presidente della Figc Gabriele Gravina ha convocato un Consiglio Federale straordinario per martedì 10 marzo". 

Spadafora: "D'accordo con Tommasi, valutare stop immediato Serie A"
 "Condivido le dichiarazioni di Damiano Tommasi, Presidente dell'Associazione Italiana Calciatori, e mi unisco alla sua richiesta. Non ha senso in questo momento, mentre chiediamo enormi sacrifici ai cittadini per impedire la diffusione del contagio, mettere a rischio la salute dei giocatori, degli arbitri, dei tecnici, dei tifosi che sicuramente si raduneranno per vedere le partite, solo per non sospendere temporaneamente il calcio e intaccare gli interessi che ruotano attorno ad esso". Lo afferma in una nota il ministro dello sport, Vincenzo Spadafora. 

"Altre federazioni hanno saggiamente optato per uno stop per i prossimi giorni. Credo sia dovere del presidente della Figc, Gravina, un supplemento di riflessione - spiega il ministro Spadafora -, senza attendere il primo caso di contagio, prima di assumersi questa gravosa responsabilità. Del resto, ancora prima che la situazione diventasse così drammatica per il Paese, la Lega di Serie A e Sky si erano già rifiutate di concedere a migliaia di italiani, costretti loro malgrado a restare a casa, di poter vedere in chiaro le partite, nascondendosi dietro presunte difficoltà normative che con l'autentica disponibilità di tutti si sarebbero potute ampiamente superare. Nei vari contatti di ieri, infatti, anche grazie alla collaborazione di Rai e Mediaset, si era arrivati vicini ad una soluzione equa per tutti gli attori e soprattutto di grande conforto per i tanti cittadini appassionati di calcio.

E invece sono prevalsi gli interessi economici di realtà che pretendono di godere da sempre di un trattamento privilegiato e che vivono ormai fuori dalla realtà. Le società di calcio piuttosto valutino come superare le clausole vessatorie già all'attenzione dell'Antitrust per provvedere al rimborso degli abbonamenti e dei biglietti venduti per le prossime partite". "Prenderò in considerazione nei prossimi giorni - conclude il ministro - ogni iniziava utile anche legislativa per mettere ordine in un mondo che rischia di non rappresentare più valori etici e morali ai quali vorremmo che si ispirasse sempre".

La replica di Sky al ministro: "Sue parole non veritiere"
"Ci spiace constatare che le dichiarazioni del signor ministro dello sport non corrispondono alla verità dei fatti. Infatti Sky da molti giorni aveva dato la piena disponibilità sia alla visione di Juventus-Inter sui propri canali in chiaro (TV8 e Cielo) che alle partite di cui Sky detiene i diritti a pagamento".

Tommasi: "Fermare il calcio è utile"
"Stamattina ho scritto a Giuseppe Conte, Vincenzo Spadafora, Giovanni Malagò, Gabriele Gravina, Paolo Dal Pino, Mauro Balata e Francesco Ghirelli. Fermare il calcio è l'atto più utile al Paese in questo momento. Le squadre da tifare stanno giocando nei nostri ospedali, nei luoghi d'emergenza". Lo ha scritto il presidente dell'Assocalciatori Damiamo Tommasi su twitter per chiedere lo stop dei campionati per il coronavirus.

Balotelli: "Non si scherza con la salute dei ragazzi"
Mario Balotelli chiede lo stop del calcio. L'attaccante del Brescia è intervenuto con due diversi post  su Instagram non condividendo la scelta di giocare in serie A. Nel primo ha dato sostegno a Damiano Tommasi, presidente dell'Assocalciatori, mentre nel secondo post ha fatto presente come i giocatori abbiano a casa figli e genitori e non vogliono metterlo a rischio scrivendo poche parole ma chiare: "Non si scherza con la salute ragazzi".