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Coronavirus

400 milioni di dosi per l'Europa in arrivo nel 2020

Coronavirus, Speranza: firmato accordo con Oxford per dosi di vaccino, arrivi entro fine anno

L'annuncio è stato fatto dal ministro italiano della Salute durante gli Stati Generali. Conte: Italia in prima linea nell'approvvigionamento del vaccino

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Insieme ai ministri della Salute di Germania, Francia e Olanda, dopo aver lanciato nei giorni scorsi l'alleanza per il vaccino, il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha sottoscritto un contratto con AstraZeneca per l'approvvigionamento fino a 400 milioni di dosi di vaccino da destinare a tutta la popolazione europea.

Il  vaccino, che al momento è ancora "candidato" a diventare tale, nasce dagli studi dell'Università di Oxford e coinvolgerà nella fase di sviluppo e produzione anche importanti realtà italiane. La prima tranche di dosi dovrebbe arrivare entro la fine dell'anno.



"Come è noto, il coronavirus è un nemico molto insidioso e abbiamo detto che il vaccino è l'unico vero rimedio. Stiamo parlando del vaccino (di AstraZeneca) più promettente, non c'è certezza assoluta. Il vaccino nasce nei laboratori di Londra, nell'Università di Oxford. La notizia per noi rilevante è che dentro questa partita di produzione e distribuzione del vaccino l'Italia è protagonista, non solo perchè siamo firmatari del primo contratto in questo pezzo di mondo, ma anche perché c'è una ricaduta su Pomezia, su Irbm che è una realtà italiana. Nella ricerca del vaccino l'Italia si mette in testa". Lo ha spiegato il ministro Speranza nel suo intervento agli Stati Generali.

"L'impegno prevede che il percorso di sperimentazione, già in stato avanzato, si concluda in autunno con la distribuzione della prima tranche di dosi" ha spiegato il ministro Speranza. "Con la firma di oggi arriva un primo, promettente passo avanti per l'Italia e per l'Europa. Il vaccino è l'unica soluzione definitiva al Covid-19. Per me andrà sempre considerato un bene pubblico globale, diritto di tutti, non privilegio di pochi" ha concluso il ministro che ha informato il Consiglio dei ministri e gli ospiti presenti agli Stati Generali ricevendo alla fine un applauso.   

L'alleanza con AstraZeneca
AstraZeneca ha raggiunto un accordo con la Inclusive Vaccines Alliance europea, guidata da Germania, Francia, Italia e Paesi Bassi, per una fornitura che arriverà fino a 400 milioni di dosi del vaccino per il Covid-19 dell'Università di Oxford e la cui distribuzione inizierà a partire dalla fine del 2020. Con l'accordo di oggi, l'Inclusive Vaccines Alliance mira ad accelerare la fornitura del vaccino e a renderlo disponibile ad altri Paesi europei che desiderino partecipare all'iniziativa. L'Alleanza si è inoltre impegnata ad offrire un accesso equo al vaccino ai Paesi europei che vorranno farne parte.

Partecipazione italiana
Il vaccino è attualmente in fase di sperimentazione grazie alla collaborazione con l'Università di Oxford a cui partecipa anche l'italiana Irbm, tramite la sua divisione Advent per i vaccini innovativi. Parallelamente, AstraZeneca continua a costruire diverse catene di approvvigionamento a livello globale, inclusa l'Europa. L'Azienda sta cercando di incrementare ulteriormente la sua capacità produttiva ed è aperta alla collaborazione con altre aziende al fine di rispettare il suo impegno di sostenere l'accesso al vaccino senza alcun profitto durante la pandemia.

La voce dell'azienda
Lorenzo Wittum, Presidente di AstraZeneca Italia, ha spiegato: "AstraZeneca si è impegnata per assicurare la produzione di 2 miliardi di dosi su scala globale di un vaccino che al momento è già in fase sperimentale sull'uomo. Ci siamo impegnati per promuovere e facilitare il dialogo tra le Istituzioni anche grazie alle eccellenze presenti sul territorio italiano. Desidero ringraziare il Ministro della Salute e il Governo italiano per l'impegno profuso nel raggiungere questo accordo velocemente. Aspettiamo fiduciosi i risultati della sperimentazione perché solo allora, se saranno positivi, questo accordo e l'impegno di tutti i partner coinvolti, avrà pieno significato e la speranza di ritornare alla normalità sarà concreta".

Accordi planetari
L'Azienda ha recentemente concluso accordi simili con il Regno Unito, gli Stati Uniti, la Coalition for Epidemic Preparedness Innovations e Gavi the Vaccine Alliance per 700 milioni di dosi e ha concordato un accordo di licenza con il Serum Institute of India per la fornitura di un ulteriore miliardo di dosi, principalmente destinate ai paesi a basso e medio reddito. La capacità produttiva totale è attualmente pari a due miliardi di dosi.

Oxford
L'Università di Oxford ha annunciato il mese scorso l'inizio di una sperimentazione clinica di fase II/III con AZD1222 nel Regno Unito su una popolazione di circa 10.000 volontari adulti. Ulteriori studi clinici di fase avanzata dovrebbero iniziare in altri Paesi. AstraZeneca riconosce che il vaccino potrebbe non funzionare, ma è comunque impegnata a far avanzare rapidamente il programma clinico e ad aumentare la produzione a rischio. 

Sperimentazione in corso
I vaccini prodotti sono stati finora somministrati a oltre 320 persone e si sono dimostrati ben tollerati, sebbene possano causare effetti indesiderati temporanei, come febbre, sintomi simil-influenzali, mal di testa o dolore al braccio.

Conte: Italia in prima linea nell'approvvigionamento del vaccino
L'Italia è "in prima linea nell'approvvigionamento del vaccino" contro il Coronavirus. Così il premier in un post su Facebook."All'Italia, che è stata la prima in Europa a conoscere da vicino questo virus, oggi è stato riconosciuto di essere tra i primi Paesi a dare una risposta adeguata. E anche con questa notizia oggi dimostriamo che vogliamo essere in prima linea nell'approvvigionamento di un vaccino, nella ricerca e nelle terapie che allo stato risultano essere più promettenti".