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Coronavirus

"Trivulzio? Lavorare sull'emergenza. I conti dopo"

Coronavirus. Speranza: "Segni positivi, ma ancora crisi. Rischioso abbassare la guardia"

"La  premessa alla ripartenza economica, alla ripartenza sociale, deve essere sempre la vittoria della battaglia sanitaria" dice il Ministro della Salute. "Per questo motivo stiamo rafforzando la rete di  assistenza. Dobbiamo rafforzare i nostri Covid Hospital che possono ridurre le possibilità di contagio"

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''In questa crisi ci siamo ancora dentro. Ci sono dei messaggi positivi, ma siamo nel pieno di questa crisi e tutto dobbiamo fare tranne che le polemiche. Ora bisogna lavorare insieme, ogni giorno, 24 ore su 24!". Lo ha detto il ministro della Salute, Roberto Speranza, parlando a Di Martedì dell'emergenza sanitaria da Covid-19. E avverte: "Abbassare la guardia oggi potrebbe farci pagare un prezzo enorme e potrebbe persino farci bruciare quel credito che in qualche modo abbiamo costruito. E vanificare le cose buone fatte fino ad ora sarebbe un errore non accettabile e sostenibile''.

Il 4 maggio sarà il giorno per ripartenza? ''Fino al 4 maggio le misure restano confermate - ha replicato - è una data che arriverà tra 3 settimane. In queste 3 settimane dobbiamo lavorare incessantemente per farci trovare il più pronti possibili per quell'appuntamento. Molto dipenderà dalle cose che metteremo in campo e dal comportamento dei cittadini. Mi auguro che il paese arrivi  pronto alla scadenza del 4 di maggio e che da quel momento in poi possa iniziare una fase graduale ma non sarà in un istante tornare alla vita di prima. Bisognerà iniziare una fase diversa che porti  il paese fuori da questa stagione. Ma oggi siamo ancora dentro una fase complicata. Guardare al domani è giusto, progettare il domani è doveroso ma con i piedi ben piantati nell'oggi". 

"La  premessa alla ripartenza economica, alla ripartenza sociale, deve essere sempre la vittoria della battaglia sanitaria" ha proseguito Speranza. "Per questo motivo stiamo rafforzando la rete di  assistenza. Dobbiamo rafforzare i nostri Covid Hospital che possono ridurre le possibilità di contagio". Inoltre bisogna "investire nei tamponi" e "dobbiamo mettere in campo l'applicazione che  ci consentirà spero in un tempo breve di tracciare tutti i contatti positivi",  ha concluso. 

"Trivulzio? Oggi lavorare sull'emergenza. I conti si fanno dopo"
''Io penso che su tutte le scelte fatte, sia a livello nazionale, che regionale, ci sarà il tempo per fare tutte le verifiche. Ma è evidente che oggi è il momento di lavorare sull'emergenza, i conti li faremo dopo'' ha detto il ministro della Salute parlando dell'emergenza sanitaria e del caso del Trivulzio. ''Ora è il momento di lavorare tutti insieme, le polemiche non servono'', si è raccomandato Speranza.

"Governo mai contro approcci regionali di maggior rigore"
"Dobbiamo insistere in un approccio il più unitario possibile'' ha detto  Speranza in merito ai vari metodi di approccio all'emergenza Covid-19 adottati dalle Regioni. Il ministro ha mandato un messaggio distensivo ai governatori: ''Il governo non si metterà mai contro chi ritiene di dover far di più sul proprio territorio, perché ci sono situazioni più complicate. Chi vuol far di più, può fare di più. Il governo non si metterà mai contro chi ritiene di avere un approccio di maggiore rigore''.

Nasce il canale Telegram del Ministero della Salute
E' sbarcata oggi su Telegram l'informazione del ministero della Salute. A poche ore dal lancio il canale sulla piattaforma di messaggistica istantanea del ministero ha raggiunto oltre 200 mila follower ed e' diventato il canale più seguito in Italia. Tutti gli utenti iscritti potranno ricevere in modo istantaneo tutte le informazioni sanitarie ufficiali con particolare riguardo alle notizie relative al Covid-19.