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MONDO

L'epidemia irrompe nel dibattito presidenziale

Coronavirus, chiudono New York e Los Angeles. Negli Usa primo test vaccino su uomo

Trump: ne usciremo più forti di prima. Somministrato vaccino in via sperimentale a volontario di Seattle. Stop visite Statua della Libertà

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Arrivano nuove misure per il contenimento del contagio negli Usa. L’autorità sanitaria federale ha stabilito, per i prossimi due mesi, l'annullamento di tutte le manifestazioni che comportano l'aggregazione di più di 50 persone. Vietate quindi conferenze, festival, concerti, eventi sportivi e celebrazioni come i matrimoni.Restano fuori dai provvedimenti scuole, università e attività lavorative. E il vicepresidente Mike Pence annuncia l’arrivo, nelle prossime ore, di una stretta a livello federale. E Intanto i due candidati Dem alle primarie per le presidenziali, Biden e Sanders, attaccano Trump di avere sottovalutato la situazione e chiedono di schierare l'esercito.

San Francisco ordina di restare a casa
La città di San Francisco ha ordinato ai residenti di gran parte della regione della baia di restare a casa per le prossime tre settimane e il più possibile lontano dalle altre persone per fermare la diffusione del contagio da coronavirus. È la misura più severa presa finora in tutti gli Stati Uniti. L'ordinanza riguarda sei contee per 6,7 milioni di cittadini.

Trump: ne usciremo più forti
Gli Stati Uniti usciranno dall'emergenza coronavirus "più forti di prima". Lo scrive su Twitter il presidente Donald Trump, sottolineando che "tutti sono uniti e lavorano duramente" e questa "è una cosa bellissima da vedere". Negli Usa i casi confermati di contagio da Covid-19 sono circa 3.500, con almeno 65 decessi. E poi: l'epidemia di Covid-19 negli Usa potrebbe finire a luglio o agosto, "se facciamo davvero un buon lavoro", ha detto Trump annunciando maggiori restrizioni a livello nazionale, per contrastare la diffusione del virus.

"Potremmo andare in recessione"
Negli Stati Uniti una recessione è possibile a causa della pandemia di coronavirus. Lo ha detto il presidente, Donald Trump in conferenza stampa. "Potrebbe essere possibile", ha risposto Trump ad una domanda specifica. "Non pensiamo in termini di recessione. Pensiamo in termini di virus", ha aggiunto il presidente degli Stati Uniti. Il presidente Usa, Donald Trump, ha detto di non avere in programma di imporre un lockdown a livello nazionale o un coprifuoco, come misure per contrastare l'epidemia di Covid-19. Annunciando nuovi provvedimenti restrittivi, Trump ha spiegato che si potrebbe valutare una quarantena solo di "alcune zone". "In questo momento, non si parla di un provvedimento del genere a livello nazionale, ci sono alcuni luoghi della nostra nazione che non sono molto colpiti". Lo riporta la Cnn.

Fed inietta altri 500 miliardi di liquidità nel sistema
Nuova maxi iniezione di liquidità nel sistema da parte della Federal Reseve che ieri notte aveva annunciato un drastico taglio dei tassi di interesse, 100 punti base in meno con cui ha praticamente azzerato il riferimento sui fed funds. Mentre i mercati finanziari sono preda di una nuova ondata di crolli a catena a causa della pandemia da coronavirus, la Banca centrale Usa ha annunciato che condurrà una operazione "repo" da 500 miliardi di dollari.

L'operazione di oggi era stata precedentemente annunciata dall'istituzione nell'ambito di un intervento complessivo da 1.500 miliardi. In precedenza le Banche centrali delle principali economie globali, tra cui la Bce, hanno annunciato una manovra coordinata basata su accordi di swap per rendere disponibili nelle rispettive giurisdizioni rifinanziamenti in dollari, sulla falsariga degli accordi allestiti durante la crisi finanziaria del 2007-2008.

Kudlow: pronti a pacchetto da 400 miliardi di dollari
Gli Stati Uniti sono pronti a mettere in campo misure fiscali per 400 miliardi di dollari per sostenere l'economia. La cifra è stata fornita da Larry Kudlow, intervistato da Fox Business Network. Intervistato da Fox Business network, il consigliere economico della Casa Bianca ha anche definito l'idea di sospendere tasse sui redditi da lavoro "un'arma potentissima" e ha detto che l'amministrazione Trump sta pensando a una misura che copra il 100% delle spese per le aziende che vorranno tornare a produrre in patria dall'estero. L'ex analista finanziario ha sottolineato che "il secondo trimestre sarà molto difficile" e che l'economia Usa rischia di andare in recessione. Ma ha anche aggiunto che "i fondamentali dell'economia" a stelle e strisce "sono buoni". Kudlow non ha nascosto le sue preoccupazioni soprattutto per il settore del comparto aereo. "Molte compagnie hanno chiesto assistenza" ha affermato, escludendo tuttavia che ci possano essere fallimento. Il governo, ha sottolineato, sta studiando un modo per "aiutarle finanziariamente". 

New York e Los Angeles si fermano, Las Vegas spegne le luci dei casinò
A New York il sindaco Bill de Blasio ha dichiarato che i 27mila ristoranti, bar e caffè della città dovranno limitarsi al take-away e alla consegna a domicilio. Locali notturni, cinema, piccole sale teatrali e sale da concerto devono restare chiusi. Nella grande mela chiudono anche le scuole. De Blasio ha spiegato di aver deciso questi provvedimenti perché "la nostra città sta fronteggiando una minaccia senza precedenti e dobbiamo rispondere con una mentalità da tempo di guerra". Nella Grande mela chiusi anche la Statua della Libertà e le visite al museo di Ellis Island.

La stretta arriva anche a Los Angeles, che come New York decide di chiudere bar, ristoranti, club, teatri e cinema per frenare il contagio del coronavirus.   Lo stop agli studi di Hollywood era già arrivato due giorni fa. E a Las Vegas i casinò chiudono i battenti per almeno due settimane. Misure anche in New Jersey che ha proclamato un coprifuoco per fronteggiare l'emergenza coronavirus. Il governatore Phil Murphy ha annunciato che in tutto lo Stato non sarà permesso girare dalle 8 di sera alle 5 del mattino.

Negli Usa primo test vaccino su uomo
Primo test negli Stati Uniti per un vaccino anticoronavirus. I ricercatori, si apprende dalla Associated Press, lo hanno somministrato in via sperimentale ad un volontario di Seattle, una delle aree più colpite negli Usa.

L'esperimento è partito al Kaiser Permanente Washington Health Research Institute di Seattle. Le autorità sanitarie hanno spiegato che ci vorranno da un anno a 18 mesi almeno per validare ogni potenziale vaccino.   Il test di Seattle coinvolgerà 45 volontari, tutti tra i 18 e i 45 anni e senza patologie, a cui verranno somministrate dosi differenti l'uno dall'altro. Lo scopo dell'esperimento è vedere se il vaccino comporta effetti collaterali, ed è il primo passo per una sperimentazione più vasta. Il nome in codice del vaccino è 'mRNA-1273' ed è stato sviluppato dall'istituto nazionale della salute (Nih) e dalla società di biotecnologie Moderna Inc. con sede in Massachusetts.

Canada: stop frontiere, non con Usa
Il Canada ha annunciato il divieto di ingresso per le persone non canadesi e non in possesso di un visto di residenza permanente, nel tentativo di arginare la diffusione del coronavirus. A parlare è stato il primo ministro, Justin Trudeau, che ha poi specificato alcune eccezioni: "Questa misura non si applica a diplomatici, membri di equipaggi aerei, stretti familiari di cittadini canadesi e, per ora, ai cittadini statunitensi".

Cina: solo 4 nuovi casi a Wuhan
La Cina ha riportato ieri 16 nuovi casi di coronavirus, di cui quattro a Wuhan e 12 importati. Secondo i dati della Commissione sanitaria nazionale (Nhc), ci sono stati anche 14 decessi aggiuntivi, tutti collegati alla provincia epicentro dell'Hubei. I pazienti dimessi dagli ospedali ieri sono stati 838, portando il totale a 67.749: sui80.860 contagi certi, il tasso di guarigione è salito di quasi due punti percentuali, all'83,8%. I decessi si sono attestati a 3.213.

Corea del Sud, casi ai minimi di tre settimane
I nuovi casi di coronavirus in Corea del Sud sono scesi ancora ieri a 74, dai 76 di sabato, attestandosi ai minimi di oltre tre settimane. Il Korea Centers for Disease Control and Prevention (Kcdc), negli aggiornamenti sulla crisi, ha fissato il totale dei contagi a quota 8.236, di cui 75 decessi e 1.137 dimessi dagli ospedali (+303 domenica), con una percentuale di guarigione salita al 13,8%. Circa il 61% delle infezioni accertate sono riconducibili alla Chiesa di Gesù Shincheonji, una setta religiosa basata a Daegu. E intanto il viceministro alla salute Kim Gang-lip, ha annunciato una campagna di test, per scovare focolai del virus.

Australia, stato d’emergenza nel Victoria e nell’ACT
Sale a 5 il numero delle vittime del coronavirus in Australia, mentre il numero dei contagi è arrivato a circa trecento.  Nuove misure, compreso l’autoisolamento in quarantena per tutti coloro che arrivano in Australia dall’estero oltre alla sospensione dei transiti delle navi da crociera per trenta giorni. E oggi è entrato in vigore anche il divieto di raduni pubblici con oltre cinquecento persone. In Australia scuole ed università continuano a restare aperte ma il governo invita a rispettare la distanza sociale e a mantenere norme igieniche elevate. Intanto nello stato del Victoria e nell’ACT (Australian Capital Territory) è stato dichiarato lo stato d’emergenza, dichiarazione che consentirà alle autorità di fare arresti, limitare la libertà di movimento e impedire l’ingresso in determinati edifici nell’interesse della sanità pubblica.