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Coronavirus

Da oggi distribuite le prime dosi per la Fase 3 del test

Coronavirus, vaccino Usa: avviata la sperimentazione su 30.000 volontari sani

La società statunitense di biotecnologia Moderna Inc. riferisce che a partire dal 2021, potrebbe essere in grado di erogare da 500 milioni a un miliardo di dosi all'anno del vaccino contro il Covid-19

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Ha preso il via la più grande sperimentazione mondiale sull'uomo per il vaccino Covid-19, sviluppato dall'azienda americana Moderna Inc. con l'Istituto Nazionale per le malattie infettive (Niaid) degli Stati Uniti, diretto da Anthony Fauci. Lo ha annunciato il National Institutes of Health di cui il Niaid fa parte. La sperimentazione verrà fatta in 89 siti americani su circa 30.000 volontari sani. E' uno dei 5 vaccini arrivati alla Fase 3 tra i 25 ora allo studio sull'uomo.

Ancora non esistono garanzie che il vaccino sperimentale protegga efficacemente le persone dal Covid-19. Diversi altri vaccini prodotti dalla Cina e dall'Università di Oxford in Gran Bretagna all'inizio di questo mese hanno iniziato i test in Brasile e in altri Paesi colpiti duramente dalla pandemia.

Gli Stati uniti hanno raddoppiato il loro investimento finanziario, portandolo a circa un miliardo di dollari totali, per sostenere lo sviluppo di un vaccino contro Covid-19. Si tratta del potenziale vaccino sviluppato dalla compagnia americana Moderna che oggi è entrato nell'ultima fase di test clinico. 

Il governo americano s'è impegnato a stanziare fino a 472 milioni di dollari in più, che sostanzialmente raddoppiano i 483 milioni di dollari già annunciati, ha riferito Moderna in un comunicato. Il raddoppio dello stanziamento è motivato dal fatto che Moderna ha deciso di "condurre un test clinico di Fase 3 molto più vasto" di quanto era stato previsto.

Il test è partito oggi su 30mila persone, la metà delle quali avrà inoculato una dose di 100 microgrammi, mentre gli altri assumeranno un placebo. Gli Usa sono il paese più colpito al mondo dal nuovo coronavirus e in questi ultimi mesi hanno annunciato massicci investimenti per assicurarsi dosi di vaccino. Mercoledì l'alleanza tedesco-americana Biontech/Pfizer ha dichiarato che Washington verserà quasi 2 miliardi di dollari per assicurarsi 100 milioni di dosi dell'eventuale vaccino.

Se sarà efficace, dal 2021 1 miliardo di dosi
L'azienda Usa Moderna assicura che se il vaccino anti covid, chiamato Mrna-1273, dovesse rivelarsi efficace e sicuro, sarà in grado di consegnare almeno 500 milioni di dosi all'anno, ma probabilmente fino a un miliardo di dosi a partire dal 2021. Una metà delle 30mila persone coinvolte nella sperimentazione di Fase 3 riceverà due iniezioni del vaccino a distanza di 28 giorni l'una dall'altra, l'altra metà due iniezioni di una soluzione placebo. Sia i volontari che i ricercatori non sapranno chi ha ricevuto il vaccino e chi no.

Fauci: "Abbiamo urgente bisogno del vaccino"
"Anche se le mascherine, il distanziamento sociale e la quarantena possono aiutare a mitigare la diffusione del virus, abbiamo urgentemente bisogno di un vaccino sano ed efficace per controllare questa pandemia" sottolinea Anthony Fauci. "I risultati delle prime fasi di sperimentazione indicano che questo vaccino è sicuro e stimola la risposta immunitaria. la fase 3 servirà a capire se il vaccino può prevenire la malattia e quanto a lungo può durare la sua protezione". Il virologo non esclude che il vaccino possa essere pronto entro ottobre o, più probabilmente, entro novembre. In una call con la stampa specializzata, Anthony Fauci non ha escluso la cosiddetta "october surprise".

Lincei: cauti su risultati dei vaccini
Cautele sulla "valutazione accelerata" dei candidati vaccini anti Covid-19 in sperimentazione sull'uomo, spesso dettata dalla fretta e dall'urgenza, e necessità di rigorosi studi sulla sicurezza. L'invito alla prudenza  arriva dal documento della Commissione Salute dell'Accademia di Lincei e si riferisce sia agli annunci sui risultati preliminari dei test, sia a procedure come lo Human Challenge Trial, che prevede la somministrazione del virus dopo quella del vaccino in volontari sani.