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SALUTE

Molti paesi sconsigliano i viaggi in Italia

Coronavirus, via libera del Messico all'attracco della nave da crociera Msc

Accertato la presenza a bordo di un "solo caso di comune influenza stagionale" e riguarda un membro dell'equipaggio. Il ministro agli Affari Ue Vincenzo Amendola: "Chiudere agli italiani è fuori dal mondo"

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Dopo il divieto di sbarco arrivato da Giamaica e Grand Cayman, per i timori di contagi da coronavirus a bordo, la nave da crociera Msc Meraviglia è pronta per l'attracco al porto messicano di Cozumel, dove è arrivato il via libera delle autorità locali. Lo ha reso noto Msc in un comunicato, spiegando che verifiche sanitarie hanno accertato la presenza di un "solo caso di comune influenza stagionale" e riguarda un membro dell'equipaggio, che non ha viaggiato in nessuna delle zone colpite dall'epidemia di Covid-19.

La persona è stata, comunque, posta in isolamento per ragioni di sicurezza, mentre è stato confermato che sulla nave non è presente nemmeno un caso di contagio da nuovo coronavirus. Le condizioni proibitive del vento per ora impediscono l'attracco. E la nave è ora al largo di Cozumel in attesa che il tempo migliori.

Sull'isola messicana gli abitanti hanno inscenato una protesta contro la decisione delle autorità di far attraccare la Meraviglia, che ha a bordo 4.580 passeggeri.

Nelle scorse ore, un gruppo di una trentina di persone si e' radunato al molo delle navi da crociera Punta Langosta per esprimere il suo dissenso. Il sindaco di Cozumel, Pedro Joaquin Delbouis, ha assicurato che un gruppo di ispettori sanitari internazionali salirà a bordo della nave per confermare la diagnosi medica sul membro dell'equipaggio isolato.

Cina rafforza misure contro "contagio di ritorno"
Pechino rafforza le misure contro il "contagio di ritorno", annunciando che da oggi chi atterra nella capitale da Paesi colpiti dal coronavirus è tenuto a un periodo di 14 giorni di auto-quarantena. Con il contagio allargatosi anche in Europa, Medio Oriente e Asia, il portavoce della commissione sanitaria di Pechino, Gao Xiaojun, ha spiegato - senza citare i Paesi - che chi arriva "da aree con gravi situazioni epidemiche deve accettare di stare a casa o nei punti di osservazione medica per un periodo di 14 giorni".

Amendola: "Chiudere agli italiani non sta né in cielo né in terra"
"I paesi europei comprendono quello che sta facendo l'Italia e danno sostegno alle misure che abbiamo portato avanti per contenere il coronavirus", dice il ministro agli affari Ue Vincenzo Amendola che ha incontrato a Roma gli ambasciatori Ue per rassicurarli. Interpellato sui controlli e le restrizioni che alcuni stanno adottando nei confronti degli italiani, Amendola ha sottolineato che "l'idea che si possa vietare a un cittadino italiano di entrare in un altro paese non sta né in cielo né in terra" e tra i 27 questo "è chiaro".

Intanto però Si allunga l'elenco delle restrizioni agli arrivi dall'Italia o all'ingresso di cittadini italiani per via dell'emergenza. Oggi e' arrivato uno stop totale agli ingressi da parte di Bahrein e Israele mentre altri tre Stati, Eritrea, Saint Lucia e Tagikistan, hanno imposto la quarantena obbligatoria.

Bahrein, divieto di ingresso
Le autorità aeroportuali, dal 27 febbraio, hanno inserito l'Italia nell'elenco dei Paesi per i quali è previsto il divieto di ingresso. Unica eccezione per chi ha il permesso di residenza nel Paese: per i sintomatici le autorità disporranno l'isolamento ospedaliero per i necessari accertamenti e gli asintomatici avranno l'obbligo di auto-isolarsi per 14 giorni, con monitoraggio da parte delle autorità sanitarie locali. Qualora i viaggiatori provenienti dall'Italia con permesso di residenza in Bahrein e in auto-isolamento dovessero risultare positivi al coronavirus, verranno trasferiti in isolamento nelle strutture sanitarie identificate dalle autorità locali. 

Cile, aumentati controlli 
Dal 28 febbraio, sara' obbligatorio per tutti i passeggeri in ingresso in Cile via aerea sottoscrivere una dichiarazione giurata sullo storico dei viaggi effettuati nell'ultimo mese. Il Ministero della Salute ha inoltre deciso che dal 2 marzo verrà rafforzato il dispositivo di controlli sanitari in aeroporto. Le persone provenienti da Paesi con alta circolazione del virus, in particolare Italia, Corea del Sud, Giappone e Cina, verranno pertanto separate dal restante flusso di passeggeri in arrivo, intervistate, eventualmente sottoposte ad esami clinici direttamente nel laboratorio di analisi presente in aeroporto.

Ecuador, controlli sanitari
Il Ministero della Salute dell'Ecuador ha annunciato l'avvio di controlli sanitari su tutti i viaggiatori provenienti da Italia, Cina, Iran e Corea del Sud. Ove siano riscontrati sintomi compatibili con il COVID-19, le autorità sanitarie locali potranno disporre ulteriori accertamenti ed eventuale quarantena in aree appositamente individuate. 

La Gran Bretagna impone condizioni differenti, a seconda della provenienza: chi viene dai centri "isolati" dovrà sottoporsi a un autoisolamento o quarantena anche in assenza di sintomi, chi invece proviene dal resto dell'Italia settentrionale dovrà farlo solo in presenza di sintomi.

In Olanda le autorità hanno ordinato ai propri cittadini di non recarsi negli 11 comuni focolaio dell'Italia settentrionale e indicato Roma e il Lazio come zone a rischio al pari delle regioni del nord. Il governo ha messo in guardia i proprio cittadini diretti in Italia, perché si aspettino maggiori controlli alle frontiere e restrizioni agli spostamenti in alcune precise aree.
       
Francia, bambini rimandati a casa e controllori dei treni scendono al confine con l'Italia
Il governo francese ha emesso ordinanze scolastiche per rimandare a casa, in quarantena, tutti i bambini o i ragazzi che negli ultimi 14 giorni sono passati dalle città della Lombardia o del Veneto interessate dai contagi. E da domani i controllori dei treni francesi sulla linea Parigi-Milano scenderanno dai convogli al confine con l'Italia. Lo ha deciso la compagnia SNCF. Secondo la direttiva i controllori scenderanno alla frontiera, a Modane, e daranno le consegne ai loro colleghi italiani, che proseguiranno sul percorso. Per ora, invece, nessun contrordine delle autorità per l'arrivo di 3000 tifosi della Juventus previsto per domani a Lione in occasione degli ottavi di Champions League.

La Germania, invece, ha annunciato che non chiuderà le frontiere per proteggersi dal virus. 

Praga, controlli sui passeggeri dall'Italia
L'aeroporto di Praga informa sul suo profilo Twitter che "dalla mezzanotte di lunedì 24 febbraio ha attivato un gate per i viaggiatori provenienti dall'Italia dove saranno effettuati dei controlli sui passeggeri in ambiente igienizzato". "La circolazione resta libera", si precisa nel tweet. 

Bulgaria, Bulgarian Air sospende voli con Milano
La compagnia nazionale bulgara, la Bulgarian Air, ha sospeso tutti i suoi voli da e per Milano fino al 27 marzo: lo ha annunciato la stessa società attribuendo la decisione all'aumento dei casi di Coronavirus in Italia. Tutti i passeggeri  dei voli cancellati - si legge in una nota diramata dalla compagnia - possono chiedere il rimborso completo dei biglietti o cambiare la data del viaggio senza costi aggiuntivi. 

Usa aumentano grado di allerta per Italia 
I Centers for diseases control (Cdc) e il Dipartimento di Stato Usa hanno modificato le avvertenze per i cittadini americani che viaggiano all'estero, mettendo l'Italia al livello 2 in una scala di quattro: si può viaggiare nel paese, aumentando però le precauzioni, per i focolai di Covid-19. Al livello 1, a cui si trovava il nostro paese fino al 24 febbraio, c'è Hong Kong, per cui i Cdc non invitano a cancellare o spostare i viaggi, ma semplicemente a usare le normali precauzioni. La Cina è al livello 3. 

Russia sconsiglia viaggi in Italia 
Russia sconsiglia ai suoi cittadini di recarsi in viaggio in Italia, Iran e Corea del sud "fino ad una  stabilizzazione della situazione" della diffusione del Covid-19.  Questo il messaggio pubblicato sul sito dall'agenzia sanitaria  nazionale russa. Mosca ha già adottato misure drastiche per evitare la diffusione del coronavirus dalla Cina: ha vietato l'accesso al  territorio ai cittadini cinesi, chiuso circa 4250 chilometri di  frontiera comune, interrotto i collegamenti ferroviari dei treni  passeggeri e ristretto il numero di voli verso città cinesi. Ai  cittadini russi viene sconsigliato da gennaio di recarsi in Cina.

Israele vieta l'ingresso ai cittadini stranieri che arrivano con voli dall'Italia
Israele vieta l'ingresso a chi arriva dall'Italia per arginare i contagi da coronavirus: dopo il secondo caso registrato nel Paese, il ministro dell'Interno, Aryeh Deri, ha annunciato che firmerà un'ordinanza che proibisce l'arrivo di cittadini italiani o di altri cittadini stranieri con voli dall'Italia. Per i cittadini israeliani sarà possibile rientrare ma dovranno sottoporsi a 14 giorni di quarantena.    La decisione è arrivata dopo che il ministero della Salute israeliano ha confermato il secondo caso di coronavirus nello Stato ebraico, un uomo tornato dall'Italia. Il paziente è stato trasferito in isolamento all'ospedale Sheba, vicino Tel Aviv.
 
Iraq: divieto di ingresso per chi viene da Italia
Le autorità irachene hanno imposto oggi il divieto per i viaggiatori provenienti dall'Italia e da alcuni paesi asiatici per prevenire la diffusione dell'epidemia di Coronavirus. Lo riferiscono media locali. "Il ministro della Salute e dell'Ambiente, Jaafar Sadiq Allawi, ha predisposto la creazione di un'unità di crisi in ciascun governatorato iracheno per attuare le disposizioni del ministero, ovvero l'attuazione del blocco degli ingressi diretti o indiretti per i cittadini cinesi e iraniani e l'estensione del divieto ai viaggiatori provenienti da Corea del Sud, Giappone, Italia, Tailandia e Singapore". Il Comitato speciale ha inoltre invitato la popolazione irachena a non recarsi nei paesi in cui è in vigore il divieto. Sono intanto quattro i nuovi casi di Coronavirus nella provincia di Kirkuk, cinque totali nel paese, a Najaf scuole e università resteranno chiuse per dieci giorni.

L'El Al, la compagnia di bandiera israeliana, ha annunciato di aver sospeso tutti i voli per Italia e Thailandia a causa del coronavirus in questi paesi. Il vettore ha anche annunciato che rimanderà il lancio dei voli diretti per Tokio fino ad aprile, cosa che sarebbe dovuta invece avvenire il prossimo 11 marzo.

Arabia Saudita sconsiglia viaggi in italia
Le autorità saudite hanno invitato i propri cittadini ad evitare per il momento viaggi in Italia e Giappone  "se non strettamente necessari" a causa della "diffusione" dell'epidemia di Coronavirus. "Il centro Nazionale per la Prevenzione delle malattie del regno ha lanciato un appello a tutti i cittadini e i residenti affinché non intraprendano viaggi verso l'Italia e il Giappone se non strettamente necessari". Lo ha riferito la tv satellitare al Arabiya citando un comunicato.

La Giordania vieta l'ingresso agli arrivi dall'Italia 
La Giordania ha comunicato di aver deciso il divieto di ingresso nel Paese ai viaggiatori provenienti dall'Italia per l'emergenza coronavirus. Il Regno hascemita ha già proibito l'ingresso di viaggiatori provenienti dalla Cina, Corea del Sud e Iran.

Anche le Seychelles chiudono agli italiani
Anche le Seychelles, paradiso delle vacanze, chiudono le frontiere agli italiani. In particolare, si legge in un aggiornamento sul sito di Viaggiare Sicuri gestito dall'Unità di Crisi della Farnesina, "le autorità locali hanno vietato a tutte le compagnie aeree con voli diretti alle Seychelles di imbarcare passeggeri che siano stati in Italia,Cina, Sud Corea e Iran negli ultimi 14 giorni. Analogamente, i passeggeri che arrivano via mare non potranno sbarcare se sono stati Italia, Cina, Sud Corea e Iran negli ultimi 14 giorni".

El Salvador,stop arrivi Italia
Il presidente di El Salvador, Nayib Bukele, ha disposto come misura per prevenire il contagio da coronavirus il divieto di ingresso nel Paese per le persone in viaggio da Italia e Corea del Sud. Lo ha reso noto il quotidiano La Prensa Grafica, precisando che il capo dello Stato ha anche ordinato che quanti sono entrati in territorio salvadoregno negli ultimi giorni siano posti in quarantena.

India, possibile quarantena arrivi Italia 
Il ministero della Salute indiano ha annunciato oggi la possibilità di mettere in quarantena di 14 giorni i passeggeri in arrivo dall'Italia o che abbiano visitato l'Italia dal 10 febbraio scorso. Il ministero ha inoltre sconsigliato i cittadini di effettuare viaggi in Italia.