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Coronavirus

Il punto sull'emergenza

Zaia: "Settimana cruciale, non abbassare la guardia. In Veneto partono i test sierologici".

"Oggi abbiamo un incremento di ricoverati ma in maniera meno importante di quello che accadeva una settimana fa"

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 "La nostra Unità di crisi ha approvato oggi l'avvio del progetto scientifico per la ricerca molecolare con prova sierologica attraverso il prelievo del sangue" per capire se si hanno già gli anticorpi e l'immunizzazione al covid-19. Lo ha annunciato il governatore del Veneto Luca Zaia. La fase sperimentale, ha detto, partirà "con i dipendenti della sanità e delle case di riposo".

Questa settimana è cruciale
"I veneti ci stanno dando una grande mano. Il modello è in ritardo di 5 giorni grazie alle misure restrittive, è un dato positivo". Lo ha dichiarato il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, nel corso del quotidiano punto stampa sull'emergenza coronavirus presso la sede della Protezione Civile di Marghera (Venezia). "Abbiamo uno studio fatto con i traccianti delle compagnie telefoniche e si registra una diminuzione pari al 55% dei transiti intraregionali - ha sottolineato Zaia -.  Oggi abbiamo un incremento di ricoverati ma in maniera meno importante di quello che accadeva una settimana fa"."Questa settimana è cruciale, non possiamo abbassare la guardia" ha concluso.

Grazie ai giovani
"I ragazzi sono il motore di questa partita. Non avete idea di quanti ragazzi mi scrivono; so che stanno facendo un sacrificio e io ringrazio tutti i giovani", ha detto il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia.  "Si stanno sacrificando per la propria salute, quella dei loro nonni e della comunità e propria. Si dovrà scrivere che i nipoti hanno salvato i nonni" ha aggiunto Zaia. "Arriveremo ad una normalità gradualmente, una normalità diversa da quella che conoscevamo, il mondo sarà diverso da quello di prima" ha concluso.

Sentito Mattarella, preoccupato dal flagello
"L'altro giorno mi ha anche chiamato il presidente Mattarella, abbiamo avuto una lunga telefonata. Mi ha chiamato per sapere come andava, anche lui preoccupato da questo flagello, e abbiamo parlato a lungo della situazione", ha dichiarato Zaia nel punto stampa sull'emergenza.