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ITALIA

Inchiesta della Procura di Firenze

Concorsi truccati, arrestati sette docenti universitari. 59 indagati

Tra gli indagati anche l'ex ministro Augusto Fantozzi

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Arresti domiciliari per 7 docenti universitari, titolari di cattedre di diritto tributario in diversi atenei italiani, per reati di corruzione in un'indagine relativa a concorsi truccati. Altri 22 docenti sono stati interdetti dallo svolgimento delle funzioni di professore universitario e di quelle "connesse ad ogni altro incarico assegnato in ambito accademico per la durata di 12 mesi".        

E' l'esito dell'operazione "Chiamata alle Armi" eseguita questa mattina dalla Guardia di Finanza di Firenze su tutto il territorio nazionale, dopo che un primo caso di corruzione era stato accertato nel capoluogo fiorentino. Sono 59 i docenti complessivamente indagati per reati di corruzione.     

Tra gli indagati nell'inchiesta della Procura di Firenze per corruzione nella gestione dei concorsi per l`abilitazione scientifica nazionale all`insegnamento universitario nel settore del Diritto tributario.

Fantozzi - che non figura tra i destinatiari di custodia cautelare - è stato professore ordinario di diritto tributario ed ha guidato negli anni Novanta i Ministeri delle Finanze e della Programmazione economica (1995-1996, governo Dini) e il Ministero del Commercio internazionale (1996-1998, primo governo Prodi).

I sette professori arrestati sono titolari di cattedre in vari atenei italiani: G.F., tributarista a Firenze e che insegna a Lecce; A.G. dell'università di Siena; G.C. dell'università di Cassino; A.D. dell'università di Bologna; V.F. docente a Sassari; F.A. dell'università di Napoli e G.Z. Professore all'università di Varese.

Le misure coercitive sono state disposte dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Firenze su richiesta della Procura della Repubblica fiorentina diretta dal procuratore capo Giuseppe Creazzo. Sempre stamani sono state eseguite più di 150 perquisizioni domiciliari presso uffici pubblici, abitazioni private e studi professionali.  Nei confronti di altri 7 docenti universitari, il giudice per le indagini preliminari di Firenze, Angelo Antonio Pezzuti, si è riservata la valutazione circa l'applicazione della misura interdittiva dopo l'interrogatorio degli stessi indagati.

Secondo quanto spiegato, le indagini sono partite dal presunto tentativo da parte di alcuni professori universitari di indurre un ricercatore, candidato al concorso per l'abilitazione scientifica nazionale all'insegnamento nel settore del diritto tributario, a ritirare la propria domanda, allo scopo di favorire un altro ricercatore, in possesso di un curriculum notevolmente inferiore, promettendogli in cambio l'abilitazione nella tornata successiva. Le indagini, spiega la GdF in una nota, hanno consentito di accertare "sistematici accordi corruttivi tra numerosi professori di diritto tributario" finalizzati a rilasciare abilitazioni "secondo logiche di spartizione territoriale e di reciproci scambi di favori", per soddisfare "interessi personali, professionali o associativi".