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MONDO

Al primo posto la Russia e al terzo la Turchia

Italia seconda per numero di ricorsi alla Corte di Strasburgo

Ben 14.400 cause pendenti, il nostro paese sorpassato solo dalla Russia. Nel 2012 era al terzo posto alle spalle di Mosca e della Turchia

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Corte di Strasburgo
Strasburgo
Italia è seconda in Europa per il numero di cause pendenti, ben 14.400, davanti alla Corte di Strasburgo, sorpassata solo dalla Russia. 

Nel 2012 era risultata al terzo posto alle spalle di Mosca e della Turchia. E' quanto emerge dal rapporto annuale della Corte.

Dietro l'ascesa dell'Italia nella 'top ten' dei Paesi con più ricorsi pendenti c'è l'incapacità di ridurre il contenzioso, diversamente dagli altri Paesi che hanno introdotto nell'ordinamento nazionale una serie di norme per risolvere i problemi alla radice. 

Il sovraffollamento delle carceri o i tempi eccessivi della giustizia, sono solo alcune delle azioni legali avviate a Strasburgo dall'Italia.
 
La Russia, anche rimanendo al primo posto, ha adottato delle nuove misure che le hanno permesso di diminuire il numero dei ricorsi pendenti, in un anno sono passati da 28.600 a 16.800. Situazione migliorata nell'ultimo anno per la Turchia, con 6.000 casi in meno, e per la Polonia, uscita dalla 'top ten' dei Paesi 'peggiori'.
 
L'Italia ha comunque registrato una tendenza positiva per quanto riguarda l'aumento dei ricorsi registrato su base annua. Per la prima volta dal 2008 il loro numero è cresciuto 'solo' di 200 unità, passando dai 14.200 del 2012, ai 14.400 del 2013. Nel 2012, rispetto al 2011, i ricorsi italiani pendenti erano risultati invece essere 450 in più, mentre tra il 2008 e il 2010 erano aumentati al ritmo di 3 mila ogni anno.