Original qstring:  | /dl/archivio-rainews/articoli/covid-decreto-natale-cosa-si-puo-fare-e-cosa-no-dal-24-dicembre-al-6-gennaio-f9c53dfa-1cc5-4e3e-8a67-6f85e23067ab.html | rainews/live/ | true
Coronavirus

Nuove misure

Covid. Decreto Natale, cosa si può fare e cosa no dal 24 dicembre al 6 gennaio

Sono state introdotte ulteriori misure restrittive rispetto a quelle entrate in  vigore con il decreto legge del 2 dicembre e con il Dpcm del 3 dicembre, validi entrambi fino al 15 di gennaio

Condividi
Dieci giorni totali di zona rossa e quattro zona arancione con coprifuoco che scatta sempre alle 22. Il decreto Natale, varato venerdì 18 dicembre dal Governo, è scattato giovedì 24 dicembre e terminerà mercoledì 6 gennaio. Sono state introdotte ulteriori misure restrittive rispetto a quelle entrate in  vigore con il decreto legge del 2 dicembre (stop agli  spostamenti tra regioni a partire dal 21  dicembre) e con il Dpcm del 3 dicembre, validi entrambi fino al 15 di gennaio. Non si potrà dunque fare nulla, o quasi, dal 24 al 27  dicembre e poi nuovamente dal 31 dicembre al 3 gennaio e dal 5 al 6 gennaio.

SPOSTAMENTI  IN ZONA ROSSA
Nei giorni festivi e prefestivi (24, 25, 26, 27 e 31 dicembre e 1°, 2, 3, 5 e 6 gennaio) è  possibile, una sola volta al giorno, spostarsi per fare visita a parenti o amici, anche verso altri Comuni, ma sempre e solo all’interno della stessa Regione, tra le 5 e le 22 e nel limite massimo di due persone. La persona o le due persone che si spostano potranno comunque portare con sé i figli minori di 14 anni (o altri minori di 14 anni sui quali le stesse persone esercitino la potestà genitoriale) e le persone disabili o non autosufficienti che con loro convivono

SPOSTAMENTI IN ZONA ARANCIONE
Nei giorni 28, 29 e 30 dicembre e 4 gennaio è possibile spostarsi liberamente, fra le 5.00 e le 22.00, all’interno del proprio Comune: conseguentemente è possibile anche andare a fare visita ad amici e parenti entro tali orari e ambiti territoriali. Negli stessi giorni è possibile anche, una sola volta al giorno, spostarsi per fare visita a parenti o amici, in un Comune diverso dal proprio, ma sempre e solo all’interno della stessa Regione, tra le 5 e le 22 e nel limite massimo di due persone. La persona o le due persone che si spostano potranno comunque portare con sé i figli minori di 14 anni (o altri minori di 14 anni sui quali le stesse persone esercitino la potestà genitoriale) e le persone disabili o non autosufficienti che con loro convivono; sempre nei giorni 28, 29, 30 dicembre e 4 gennaio, è possibile, per chi vive in un Comune fino a 5.000 abitanti, spostarsi liberamente, tra le 5.00 e le 22.00, entro i 30 km dal confine del proprio Comune (quindi eventualmente anche in un’altra Regione), con il divieto però di spostarsi verso i capoluoghi di Provincia: conseguentemente, è possibile anche andare a fare visita ad amici e parenti entro tali orari e ambiti territoriali..

Confermate le sanzioni per eventuali violazioni, che potranno essere contestate anche nei giorni successivi al controllo.

COSA E' APERTO E COSA NO IN 'ZONA ROSSA' - Durante la zona rossa chiusi i centri estetici, bar e ristoranti. Restano invece aperti i supermercati, negozi di  alimentari e di prima necessità come farmacie e parafarmacie, parrucchieri e barbieri.

COSA E' APERTO E COSA NO IN ZONA ARANCIONE
Rimangono chiusi bar e ristoranti tranne che per asporto e consegne a domicilio. I negozi sono aperti fino alle 21.

SECONDE CASE -  Andare nelle seconde case all'interno della stessa regione è sempre possibile durante l'intero periodo delle feste, ovvero dal 24 al 6 gennaio. E' quanto  precisano fonti di Palazzo Chigi in merito al decreto sulla nuova stretta di Natale varato dal governo e pubblicato in Gazzetta ufficiale. 

ATTIVITA' MOTORIA - E' consentito svolgere sia attività motoria, "individualmente" e "in prossimità della propria abitazione purché nel rispetto della distanza di almeno un metro e con l’obbligo di utilizzo di dispositivi di protezione", sia attività sportiva, ma anche questa solo in forma individuale ed "esclusivamente all’aperto". 

MASSIMO 2 OSPITI IN CASA - Nei giorni prefestivi e festivi è possibile ricevere nella propria abitazione due persone (non compresi i minori di 14 anni, persone disabili o non autosufficienti) oltre ai conviventi. Lo spostamento è possibile solo una volta al giorno dalle 5 del mattino alle 22 di sera (poi c’è il coprifuoco). Insomma non si potrà andare a trovare più di un solo ‘parente’ o amico durante le festività e chi violerà le restrizioni incapperà in una sanzione da 400 euro a mille euro e, nel caso di attività commerciali, la chiusura da 5 a 30 giorni. 

Vedi sul sito di Palazzo Chigi le risposte alle domande frequenti sulle misure adottate