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Coronavirus

Ministero Salute: stop a vendita U-Mask come dispositivo medico

Ritiro immediato perché certificate da un laboratorio non autorizzato: "Potrebbero non proteggere dai contagi"

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Niente più mascherine U-Mask. Il ministero della Salute ne ha disposto il divieto e il ritiro dal mercato. Una decisione che nasce dopo che i carabinieri del Nas di Trento hanno segnalato al ministero che le U-Mask avevano una certificazione proveniente da un laboratorio "privo di autorizzazione", sottoscritta da un soggetto senza laurea. Vista l'emergenza sanitaria aggravata dalle varianti, il rischio di contagi potrebbe essere preoccupante. e proprio per questo il provvedimento ha "carattere d'urgenza".

Entro cinque giorni l'azienda dovrà provvedere anche al ritiro dal mercato dei prodotti a sue spese. E l'ottemperanza alle disposizioni sarà verificata dai carabinieri del Nas. Il prodotto viene "cancellato dalla Banca Dati dei dispositivi medici" e l'azienda potrà presentare ricorso allo stesso Ministero o al Tar. Sulla vicenda la Procura di Bolzano indaga per l'assenza di autorizzazioni e per esercizio abusivo della professione.

A Milano è in corso un'inchiesta nella quale è indagato l'amministratore della filiale italiana della società. I pm milanesi hanno affidato una consulenza a un esperto per analizzare non solo le U-Mask, di cui sono stati sequestrati una quindicina di campioni per verificarne il filtraggio, ma anche quelle dell'azienda concorrente dal cui esposto è partita l'inchiesta. Nel frattempo, anche l'Antitrust nei giorni scorsi ha avviato un procedimento.  

Riceviamo e pubblichiamo la posizione di U-mask
"Siamo esterrefatti dal provvedimento cautelare annunciato ieri dal Ministero della Salute riguardo U-Mask. Contestiamo radicalmente il provvedimento e ci difenderemo nelle sedi opportune.

Inoltre, lunedì 22 febbraio presenteremo alle Autorità nuove certificazioni di analisi, eseguite da uno dei pochissimi laboratori accreditati Accredia: i risultati dei test confermano una capacità di filtrazione batterica (BFE) in entrambi i sensi superiore al 99%. Ricordiamo inoltre che la rivista Altroconsumo (rivista dell’omonima associazione di difesa dei consumatori) alcuni giorni fa ha pubblicato suoi autonomi test che confermavano una BFE al 98%. 

Ribadiamo che U-Mask è un prodotto sicuro, non nuoce in alcun modo alla salute e risponde in pieno alle caratteristiche qualitative e alle norme di legge per cui è stata registrata. Inoltre, al fine di evitare possibili contraffazioni da parte di soggetti terzi, che potrebbero ledere la salute dei consumatori, da alcuni giorni l’azienda ha integrato le proprie mascherine con un sigillo di qualità a ulteriore garanzia della loro autenticità.

Difenderemo in ogni sede la qualità dei nostri prodotti, la reputazione e l’operato della nostra azienda, certi delle nostre ragioni e della trasparenza della nostra condotta".