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Coronavirus

Avanti con la terza dose di vaccino

​Covid, Rezza: c'è tendenza a peggioramento. No allarmismi ma cautela

​Brusaferro: indossare mascherine a scuola e attenzione fuori

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"I dati evidenziano una tendenza al peggioramento. Al momento lenta. Dobbiamo ancora aspettarci una tendenza all'incremento dei casi ma facciamo affidamento su vaccini e misure": lo ha detto il direttore generale della Prevenzione del ministero della Salute, Gianni Rezza, nel punto stampa sulla situazione epidemiologica nel Paese.

"Nessun allarmismo - ha chiarito - stiamo ben al di sotto dei valori che si registrano nell'Europa orientale e centrale, questo anche grazie al fatto che le misure di riduzione del rischio nel nostra Paese, come è il green pass, sono in atto da tempo. E' fondamentale andare avanti con la terza dose".

"Mascherine strumento potente per difendersi"
"Proteggersi a livello individuale è fondamentale. Le mascherine sono uno strumento potente, così come il distanziamento" ribadisce Rezza.
"Noi non parliamo mai in termini di riduzione assoluta del rischio - ha spiegato -. Possiamo pensare che uno strumento come il vaccino non riduca il rischio del 100%, ma se lo riduce del 90% dobbiamo essere contenti non critici, anche del 50% come popolazione abbiamo un fortissimo effetto".

Valutazione uso tamponi in base a situazione momento. I rapidi possono avere sensibilità inferiore rispetto a molecolare
"Tutte le  misure possono esser contestualizzate a seconda della situazione epidemiologica del momento", ha inoltre affermato Gianni Rezza. "I tamponi antigenici rapidi rispetto ai test molecolari possono avere sensibilità inferiore - ha spiegato -. Quindi non si può escludere la possibilità di falsi negativi, specialmente se la carica virale non è molto elevata. Con l'infezione da variante Delta effettivamente la carica virale in genere è alta, quindi questo problema potrebbe essere inferiore, però i molecolari hanno una sensibilità maggiore, ma è pur vero che sono più elaborati e la risposta è in tempi più lunghi e difficilmente possono esser ripetuti frequentemente nel tempo. Quindi il vantaggio dei test antigenici è che si possono fare in maniera ripetuta sui singoli e sulla collettività. Ecco perché sono stati molto usati e garantiscono, in qualche modo, uno strumento di controllo della salute pubblica a livello di comunità e di controllo dell'infezione".

Brusaferro: indossare mascherine a scuola e attenzione fuori
"E' importante, soprattutto in questo momento di maggiore circolazione del virus, indossare la mascherine a scuola ma anche prestare attenzione a tutti i comportamenti dei bambini fuori dalla scuola". Lo ha affermato il presidente dell'Istituto superiore di sanità, Silvio Brusaferro, alla conferenza stampa sull'analisi dei dati del Monitoraggio settimanale della Cabina di Regia.

"In crescita occupazione ospedali"
Cresce "in modo lento ma progressivo l'occupazione delle aree mediche e delle terapie intensive" ha poi sottolineato Brusaferro. "E' necessario procedere con la copertura vaccinale e la terza dose soprattutto per i soggetti anziani o con patologie ma è anche necessario mantenere comportamenti prudenti come l'uso della mascherine, igiene delle mani e distanziamento", ha detto.

Appello forte a anziani e fragili a fare 3/a dose
"Un appello forte agli anziani ed ai soggetti fragili, immunodepressi o portatori di più patologie a fare la terza dose, perché sono i soggetti che se contraggono l'infezione sebbene protetti da un ciclo primario, hanno dei residui rischi", ha concluso Brusaferro.