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MONDO

Ieri bombardato un ospedale e un edificio a Donetsk

Ucraina: Kerry a Kiev per discutere la fornitura di armi. Nato pronta ad inviare 5 mila soldati

Il segretario di Stato Usa a colloquio con il presidente ucraino Petro Poroshenko e il primo ministro, Arseni Iatsenyuk. Nel pomeriggio a Kiev arriveranno anche il presidente francese Hollande e la cancelliera tedesca Merkel. In corso a Bruxelles la riunione dei ministri della Difesa dei Paesi Nato

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Kerry arriva in Ucraina (Ap)
Kiev
È sempre alta tensione in Ucraina, dove non si ferma la strage di civili.  Ad un giorno dai bombardamenti su Donesk che hanno colpito un ospedale ed alcuni edifici civili, il segretario di Stato Usa John Kerry è arrivato a Kiev per discutere eventuali forniture di armi americane all'Ucraina. Armi che il governo filo-occidentale ucraino chiede da mesi per combattere i separatisti filorussi nell'est del Paese.

Il capo della diplomazia americana ha in agenda colloqui con il presidente ucraino Petro Poroshenko e il primo ministro, Arseni Iatsenyuk. Nel pomeriggio poi, a Kiev arriveranno anche il presidente francese Francois Hollande e la cancelliera tedesca Angela Merkel, che domani saranno a Mosca per una "nuova proposta di risoluzione" del conflitto.

Nato pronta ad inviare 5 mila soldati 
"La violenza continua a peggiorare" in Ucraina e "la Russia continua a ignorare la legge internazionale e a sostenere i separatisti fornendo armi sofisticate, addestramento e forze" ha detto il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, oggi a Bruxelles nel quartier generale per l'incontro con i ministri della Difesa. La Nato, ha precisato Stoltenberg, rafforza il suo sistema di difesa per "rispondere alle minacce a est e sud".  Proprio oggi si discute infatti il via libera all'aumento nella Forza di risposta Nato (Nrf) "da 13mila a 30mila soldati" e alla forza intervento rapido (spearhead) "da 5mila soldati".

A Monaco conferenza internazionale sulla sicurezza
Di crisi ucraina e non solo si parlerà alla Conferenza sulla Sicurezza che si apre domani a Monaco di Baviera e alla quale partecipano una ventina di Capi di Stato e di governo. Saranno presenti inoltre una sessantina di Ministri degli Esteri e della Difesa. Il conflitto ucraino sarà al centro dell'attenzione, con una serie di colloqui bilaterali a margine del vertice tra cui quello previsto fra il vicepresidente statunitense Joe Biden e il presidente ucraino Petro Poroshenko; possibile anche un incontro fra il Segretario di Stato americano John Kerry e l'omologo russo Sergey Lavrov.

Mogherini chiede cessate il fuoco
L'Alto rappresentante della politica estera Ue, Federica Mogherini, ha chiesto ieri un immediato cessate il fuoco di almeno tre giorni nella zona di Debaltseve, cittadina nella provincia di Donetsk, dove si è registrato un aumento dei combattimenti. "Mi unisco all'appello dell'Osce a tutte le parti a Debaltseve e nell'area circostante - ha affermato lady Pesc - per un immediato cessate il fuoco temporaneo, di almeno tre giorni". Per Mogherini "bisogna fermare la spirale di violenza nell'est dell'Ucraina. I combattimenti nella zona di Debaltseve stanno provocando gravi sofferenze alla popolazione e stanno minando gli sforzi per una soluzione pacifica".