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MONDO

Il governatore della 'Grande Mela'

Usa: ​Cuomo accusato di molestie, lui nega. Procura di New York pronta a convocarlo

La nuova teste: "Voleva rapporti con una ventenne". Lui nega ma rischia il posto. Prima di lei accuse da un'altra sua ex-assistente

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Nuovi guai per Andrew Cuomo. Una seconda donna nel giro di pochi giorni lo accusa di molestie sessuali sul lavoro. Il governatore dello Stato di New York rischia così seriamente il posto con la richiesta di dimissioni che monta anche all'interno del suo stesso partito.

Cuomo nel giro di poche settimane è passato da leader anti-Trump nella lotta alla pandemia alle accuse di molestie sessuali per poi essere accusato anche dell'insabbiamento dei veri dati sulle vittime del Covid nella 'Grande Mela'.

Ora è un'ex assistente di 25 anni, Charlotte Bennett, che al New York Times ha rivelato le ripetute 'avances' del governatore. Un fatto frequente in questi mesi, visto il ruolo di consigliere per le politiche sanitarie ricoperto dalla donna. "Non ha mai tentato di toccarmi", precisa Charlotte, raccontando però come Cuomo le abbia chiaramente fatto capire di "voler andare a letto" con lei.

"Diceva di soffrire la solitudine in tempi di pandemia per non poter nemmeno abbracciare qualcuno", ricorda la donna. Poi ai primi di giugno, prosegue, una sera erano soli in ufficio quando il governatore cominciò a farle domande anche troppo personali. Cuomo le avrebbe quindi chiesto se pensava che la differenza di età fosse un problema nelle relazioni, e le confidò che lui a 63 anni era "aperto a rapporti con donne ventenni". "Mi sono sentita incredibilmente a disagio e impaurita", afferma Charlotte, spiegando di essere stata trasferita di posto dopo aver spifferato gli episodi a un'altra donna, Jill Desrosiers, capo dello staff di Cuomo. 

Lui in una lunga nota nega tutto: "Mai fatto avances e mai agito in maniera inappropriata. Saranno le indagini a chiarire". Ma a pesare sulla situazione del governatore le accuse di un'altra ex assistente, Lindsay Boylan, che già giorni fa aveva denunciato di essere stata baciata senza il suo consenso da Cuomo, che in una occasione l'avrebbe anche invitata a giocare a strip poker.

Boylan, in un lungo post su medium, aveva quindi descritto come "tossico" l'ambiente di lavoro negli uffici di Cuomo, con "una cultura dove le molestie sessuali e il bullismo sono così pervasivi da essere sempre perdonati, se non assecondati".

Fatti che non sono tardati ad arrivare sulla scrivania della procuratrice generale dello Stato di New York, Letitia James, che oggi ha affermato di essere pronta a sovrintendere un'indagine sulle accuse di molestie sessuali rivolte al governatore. A quest'ultimo ha quindi chiesto di riferire immediatamente e in maniera ufficiale sul caso, avvisando che è pronta a convocarlo.