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EUROPA

Calabria fanalino di coda in Ue con 29% di occupati

Eurostat: in Italia quattro laureati su dieci non lavorano a tre anni dal titolo

La percentuale cresce di dieci punti rispetto al 2014, ma resta indietro rispetto alla media europea, 83,5%.Divario ancora più pronunciato per le donne: in Europa la media di laureate occupate è dell'82,1% mentre in Italia è del 58,1%

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Università (archivio)
In italia quasi sei laureati su 10 (il 59,8%) risultano occupati a tre anni dal titolo. Una percentuale in crescita di dieci punti rispetto al 2014, ma ancora lontanissima dalla media europea,  che ha raggiunto l'83,5%.

E' il quadro risultante dalle ultime statistiche Eurostat relative al 2018, appena pubblicate, secondo le quali  la situazione dei laureati è peggiore soltanto in Grecia.

Situazione che si presenta ancora piu' difficile nel nostro Paese per chi ha solo il diploma, con appena il 48,9% dei giovani al lavoro a tre anni dal titolo. Anche qui, un dato in crescita di 12 punti dal 2014 ma parecchio distante del 76,5% medio in Europa.

Fra le regioni italiane, la Calabria e' ultima con solo il 29,1% dei laureati che trova lavoro a 3 anni dalla fine degli studi. La regione greca della Sterea Ellada fa poco meglio (34,4%). In Bassa Baviera la percentuale è del 98,3%.

La forchetta italiana
In Italia, guardando alle percentuali degli occupati a tre anni dalla laurea (considerando quindi anche il primo anno dopo il termine degli studi) è ampissima la forchetta tra le varie regioni con il Veneto con una percentuale di occupati a tre anni dal raggiungimento del titolo del 75% mentre la Calabria si ferma al 29,1% e la Sicilia al 30,1%, in calo rispetto al 2017. La situazione è ancora più difficile per il lavoro nelle regioni del Sud se in tasca si ha solo il diploma di scuola superiore.

Entro tre anni dalla fine degli studi risulta occupato in Italia il 48,9% dei ragazzi diplomati contro il 76,5% della media europea. Ma se in Germania in media entro tre anni ha trovato lavoro il 90,3% dei ragazzi diplomati in Sicilia risulta occupata appena una persona su cinque (il 22,2%, con un calo dal 25,8% del 2017) mentre in Calabria sono il 28,6%.

Il gap delle donne
Per le ragazze poi al Sud è un vero dramma, con appena il 16,8% delle giovani siciliane che lavorano entro tre anni dal diploma di scuola superiore a fronte dell'85,3% della provincia di Bolzano e il 43,6% in media in Italia. In Germania la media è dell'88,3% con picchi regionali superiori al 90%.

Per le donne laureate la percentuale più bassa di coloro che sono occupate a tre anni dal titolo è in Calabria con appena il 21,6% (in calo sul 2017) mentre in Sicilia sono il 29,1%. Per le donne europee laureate la media di occupate a tre anni dalla laurea è dell'82,1% mentre per l'Italia è del 58,1%, con la provincia di Bolzano all'82,6%, il Veneto al 76,2%, la Lombardia al 72,9% e la Campania al 42%.