Coronavirus
I dati dell'unità di crisi regionale
Campania, De Luca: di nuovo allarme contagi, serve Dad in tutte le scuole
La decisione espressa dal governatore dopo la riunione dell'unità di crisi sulla situazione negli istituti scolastici
Il governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca ritiene che la didattica in presenza vada sospesa in tutte le scuole, dalle elementari alle superiori, visto l'incremento dei contagi.
E' quanto espresso dal governatore a seguito della riunione dell'Unità di crisi della Campania volta a esaminare l'andamento epidemiologico con particolare attenzione ai dati registrati nelle ultime settimane nel mondo della scuola da quando sono riprese le attività in presenza. La riunione si è svolta dopo un altro tavolo con i direttori generali delle Asl che gli hanno prospettato i dati dei contagi nelle scuole. Fino a stasera, comunque, non è prevista alcuna ordinanza.
I dati nelle scuole campane
Sono 31 i contagi legati alla scuola nei distretti dell'Asl Napoli 1 Centro. Si tratta di 25 studenti e sei docenti del capoluogo partenopeo secondo i dati trasmessi dall'Azienda sanitaria locale. In particolare, nel distretto Stella, San Carlo all'Arena, ci sono nove nuovi casi di Covid-19: un docente della secondaria di primo grado, tre studenti della scuola dell'infanzia, due della primaria e tre della secondaria di primo grado, con la classe già in isolamento per pregressi casi già segnalati. Nei quartieri Arenella Vomero, sono risultati positivi tre studenti della scuola primaria, un alunno delle medie, uno delle superiori e due docenti di scuola dell'infanzia e della secondaria di secondo grado. Cinque contagiati nei quartieri Chiaiano, Piscinola, Marianella. Sono quattro studenti tra medie e superiori e un docente della secondaria di primo grado. Sono i dati presentati oggi pomeriggio, insieme ai numeri sui contagi raccolti dalle altre Asl della Campania, nella riunione dell'unità di crisi della Campania.
Il numero dei casi generali
Ci sono 1.274 positivi del giorno in Campania, di cui 161 casi identificati da test antigenici rapidi, su 13.691 tamponi processati (3.607 antigenici). La percentuale dei positivi sui tamponi scende sotto il 10% (9,3%), dato più contenuto dei giorni scorsi. È quanto emerge dai dati contenuti nel bollettino quotidiano dell'unità di crisi regionale.
I nuovi casi sintomatici sono 52. I deceduti sono 24, di cui 13 avvenuti nelle ultime 48 ore, mentre i guariti sono 1.625. Dall'inizio dell'emergenza Covid ad oggi, in Campania sono stati rilevati 234.596 casi di positività (di cui 2.333 da test antigenici) su 2.568.721 tamponi (di cui 47.333 antigenici). I deceduti sono stati 3.928 e i guariti 165.335. Per quanto riguarda l'ospedalizzazione dei pazienti, i ricoveri in terapia intensiva sono 112, due più di ieri, su 656 posti letto disponibili. Sono invece 1.540, due meno di ieri, i pazienti in degenza su 3.160 posti letto complessivamente disponibili.
Il vaccino in arrivo
Con l'arrivo programmato del vaccino AstraZeneca poi "partirà a breve la campagna di vaccinazione riservata al personale scolastico, come da protocollo attuale, per docenti e non docenti di età inferiore ai 55 anni, e progressivamente fino alla copertura totale, anche oltre i 55 anni", è quanto è emerso sempre dall'unità di crisi della Regione Campania al termine di una riunione sull'andamento dei contagi nel mondo della scuola.
E' quanto espresso dal governatore a seguito della riunione dell'Unità di crisi della Campania volta a esaminare l'andamento epidemiologico con particolare attenzione ai dati registrati nelle ultime settimane nel mondo della scuola da quando sono riprese le attività in presenza. La riunione si è svolta dopo un altro tavolo con i direttori generali delle Asl che gli hanno prospettato i dati dei contagi nelle scuole. Fino a stasera, comunque, non è prevista alcuna ordinanza.
I dati nelle scuole campane
Sono 31 i contagi legati alla scuola nei distretti dell'Asl Napoli 1 Centro. Si tratta di 25 studenti e sei docenti del capoluogo partenopeo secondo i dati trasmessi dall'Azienda sanitaria locale. In particolare, nel distretto Stella, San Carlo all'Arena, ci sono nove nuovi casi di Covid-19: un docente della secondaria di primo grado, tre studenti della scuola dell'infanzia, due della primaria e tre della secondaria di primo grado, con la classe già in isolamento per pregressi casi già segnalati. Nei quartieri Arenella Vomero, sono risultati positivi tre studenti della scuola primaria, un alunno delle medie, uno delle superiori e due docenti di scuola dell'infanzia e della secondaria di secondo grado. Cinque contagiati nei quartieri Chiaiano, Piscinola, Marianella. Sono quattro studenti tra medie e superiori e un docente della secondaria di primo grado. Sono i dati presentati oggi pomeriggio, insieme ai numeri sui contagi raccolti dalle altre Asl della Campania, nella riunione dell'unità di crisi della Campania.
Il numero dei casi generali
Ci sono 1.274 positivi del giorno in Campania, di cui 161 casi identificati da test antigenici rapidi, su 13.691 tamponi processati (3.607 antigenici). La percentuale dei positivi sui tamponi scende sotto il 10% (9,3%), dato più contenuto dei giorni scorsi. È quanto emerge dai dati contenuti nel bollettino quotidiano dell'unità di crisi regionale.
I nuovi casi sintomatici sono 52. I deceduti sono 24, di cui 13 avvenuti nelle ultime 48 ore, mentre i guariti sono 1.625. Dall'inizio dell'emergenza Covid ad oggi, in Campania sono stati rilevati 234.596 casi di positività (di cui 2.333 da test antigenici) su 2.568.721 tamponi (di cui 47.333 antigenici). I deceduti sono stati 3.928 e i guariti 165.335. Per quanto riguarda l'ospedalizzazione dei pazienti, i ricoveri in terapia intensiva sono 112, due più di ieri, su 656 posti letto disponibili. Sono invece 1.540, due meno di ieri, i pazienti in degenza su 3.160 posti letto complessivamente disponibili.
Il vaccino in arrivo
Con l'arrivo programmato del vaccino AstraZeneca poi "partirà a breve la campagna di vaccinazione riservata al personale scolastico, come da protocollo attuale, per docenti e non docenti di età inferiore ai 55 anni, e progressivamente fino alla copertura totale, anche oltre i 55 anni", è quanto è emerso sempre dall'unità di crisi della Regione Campania al termine di una riunione sull'andamento dei contagi nel mondo della scuola.