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ITALIA

Polemica sulla gestione del Covid in Campania

De Magistris: errori gravi regione, verso lockdown

L'ex magistrato in polemica con il governatore De Luca: "Che tristezza chiudere le scuole appena riaperte". Decaro conferma il sindaco partenopeo vicepresidente nazionale Anci con delega in materia di sicurezza e legalità  

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Sulla situazione della pandemia in Campania e della stretta sulla scuola voluta dal governatore De Luca, il sindaco di Napoli Luigi De Magistris è intervenuto a Radio Anch'io questa mattina puntando il dito sulla gestione del Covid da parte del presidente della regione.

"Penso ci siano stati errori molto gravi della regione e non è uno scaricabarile, i numeri parlano da soli. Le persone a casa sono sole, appena aumenta la febbre vanno in ospedale, il virus è fuori controllo, la medicina territoriale è stata smantellata già prima della pandemia. De Luca ha vietato anche ai medici di dire la verità. Il tampone viene fatto dopo molti giorni. Il problema non sono i ragazzi. Non prendiamocela con i cittadini che hanno avuto in gran parte un atteggiamento responsabile. Andremo sicuramente al lockdown in Campania, sono rimasti 15 posti in terapia intensiva", ha detto ​il sindaco di Napoli.

"Che tristezza chiudere le scuole appena riaperte. Adesso il tema centrale è facciamo presto. In questo momento bisogna essere uniti, bene la marcia indietro del governo, Conte forse era stanco l'altra sera in conferenza stampa. La gente sta capendo che bisogna essere responsabili ma non rinunciare subito agli altri diritti", ha aggiunto l'ex pm.

Il sindaco partenopeo è poi intervenuto anche a Rtl facendo il punto sui posti letto a disposizione: sono ''circa 20 di terapia intensiva e circa 50 in reparto e si è detto ''arrabbiato perché in questi mesi non si è alzato il livello di attenzione, di prevenzione, di intervento. I numeri per fortuna non sono quelli di marzo e aprile soprattutto per quanto riguarda i decessi e ci sono molti asintomatici ma era prevedibile, e lo dicevamo tutti, che in autunno ci sarebbe stata una ripresa del virus e speravamo in un rafforzamento della sanità e invece con l'aumento dei numeri il sistema sanitario è già in tilt nonostante l'impegno dei medici e degli infermieri". 

Ha poi concluso affermando che ''se vedo i numeri di come è stata potenziata la sanità pubblica nella mia regione mi viene un brivido dietro la schiena. Sono molto, molto preoccupato per la mia città e per la Campania'.

De Magistris ha ricevuto dal presidente dell'Anci, Antonio Decaro, la comunicazione ufficiale della conferma della nomina a vicepresidente nazionale dell'Associazione Nazionale dei Comuni Italiani e la delega in materia di "sicurezza e legalità". "Sono certo - si sottolinea nella lettera inviata dal presidente Decaro - che il tuo ruolo sarà fondamentale per tutelare sempre con maggiore determinazione gli interessi dei comuni e delle città in un'ottica di affermazione dell'interesse generale del paese e dei cittadini".