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POLITICA

​Luoghi aperti al pubblico

Dl "Capienze" convertito in legge, ok definitivo della Camera

Il decreto legge stabilisce nuove percentuali di accesso del pubblico alle attività culturali, sportive e ricreative e interviene anche sull'organizzazione di Pubbliche amministrazioni e sulle norme relative alla protezione dei dati personali con particolare riferimento alle zone "bianche" e "gialle" 

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Via libera definitivo al decreto Capienze da parte della Camera dei deputati. I voti favorevoli sono stati 303, mentre i contrari 28 e un solo deputato astenuto.

In precedenza la Camera aveva dato via libera alla fiducia chiesta dal Governo sul decreto legge che disciplina le capienze sui luoghi aperti al pubblico, in riferimento all'emergenza pandemica.

I favorevoli sono stati 426, i contrari 47. Il provvedimento è già approvato dal Senato. Nel pomeriggio l'Assemblea ha ha quindi dato il via libera definitivo, senza correzioni rispetto al testo licenziato dal Senato.

Cosa prevede il decreto
Il decreto legge stabilisce nuove percentuali di accesso del pubblico alle attività culturali, sportive e ricreative e interviene anche sull'organizzazione di Pubbliche amministrazioni e sulle norme relative alla protezione dei dati personali. In particolare viene modificata la disciplina relativa allo svolgimento, nelle "zone bianche" e "zone gialle", di spettacoli aperti al pubblico in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche, locali di intrattenimento e musica dal vivo e in altri locali o spazi, anche all'aperto. 

Nello specifico, si prevede che in "zona gialla", oltre a continuare ad assicurare il rispetto del distanziamento e verificare il possesso di una delle certificazioni verdi Covid-19 (il 'super green pass' è stato introdotto con un successivo provvedimento d'urgenza), la capienza consentita non può essere superiore al 50% di quella massima autorizzata. Mentre in "zona bianca" non è più necessario il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro e la capienza consentita è pari a quella massima autorizzata. Tra le correzioni votate da Palazzo Madama figura l'ampliamento della capacità di riempimento dei bus turistici dall'80% al 100%, in piena sicurezza e nel rispetto delle normative vigenti.