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POLITICA

Ok al decreto legge "Terra dei fuochi"

Incendiare i rifiuti è reato

Con il dl sulla Terra dei Fuochi viene introdotto nell'ordinamento italiano il reato di combustione dei rifiuti. Tutte le aree in cui è stata accertata la presenza di rifiuti saranno perimetrate ed entro 150 giorni saranno tutte controllate 

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Proteste nella Terra dei fuochi
"Ok al decreto Terra dei fuochi in Consiglio dei Ministri". E' l'annuncio su Twitter del ministro dell'Agricoltura, Nunzia De Girolamo. "Il decreto Terra dei fuochi, afferma un principio fondamentale: tutela ambiente è tutt'uno con lotta alla criminalità organizzata", scrive, sempre su Twitter, il ministro dell'Ambiente Andrea Orlando.

Il decreto legge
Con questo decreto legge viene introdotto nell'ordinamento italiano il reato di combustione dei rifiuti. E' inoltre stabilita la perimetrazione delle aree agricole interessate, ed entro 150 giorni tutti i terreni saranno controllati. "Il cosiddetto decreto Terra dei fuochi approvato in Consiglio dei Ministri è un provvedimento importante", afferma Ermete Realacci (Pd), presidente della commissione Ambiente della Camera. "Il provvedimento permetterà di affrontare meglio l'emergenza bonifiche, di alzare l'asticella della legalità e di rafforzare l'azione di contrasto alle ecomafie e ai clan che si sono arricchiti con lo smaltimento illegale di rifiuti".

Strumento per combattere le eco-mafie
Come denunciato dal dossier Ecomafia di Legambiente, in Campania  sono almeno 15 i clan che hanno tratto profitto da questo "traffico sporco": gli Alfieri, i Belforte, Bidognetti, Birra-Iacopino, i Casalesi, i Crimaldi, i Fabbrocino e i Galasso, e ancora i La Torre, i Mallardo, i Marfella, i Mazzacane, Moccia-Maione, i Nuvoletta e gli Schiavone.