ITALIA
Omicidio di Chiara Poggi
Delitto di Garlasco, spuntano nuove foto: sul braccio di Stasi segni di colluttazione
Sulle unghie di Chiara anche tracce di cromosoma maschile. Stasi è l'unico imputato nel processo per l'omicidio della sua ex fidanzata

Un paio di foto del braccio di Alberto Stasi con segni che fecero pensare a una colluttazione. Erano state scattate dai carabinieri dopo il delitto di Chiara Poggi e ora sono tra gli indizi raccolti dal sostituto procuratore di Milano nell'ambito del processo di appello 'bis', in cui Stasi è imputato per l'omicidio della sua ex fidanzata.
Graffi sull'avambraccio
Secondo indiscrezioni, il sostituto procuratore avrebbe concentrato la sua attenzione anche su alcune fotografie scattate a Stasi da uno dei carabinieri della stazione di Garlasco subito dopo il ritrovamento del cadavere e l'allarme dato dal giovane. Un brigadiere gli avrebbe scattato le foto quando Stasi era in caserma, ancora prima di essere sentito. Sette anni fa non sarebbero state prese in considerazione dagli inquirenti né, quindi, sarebbe stato chiesto all'ex studente bocconiano di spiegare il motivo di quei segni.
Le indagini sulla camminata e le scarpe
Inoltre, sempre secondo indiscrezioni, i primi esiti dell'esame della camminata con cui si sta riproducendo in modo virtuale quella che fece il giovane quando scoprì il cadavere della fidanzata, sarebbero in linea con le tesi di accusa e parte civile: è impossibile che sulle suole delle scarpe indossate quel giorno dall'ex studente bocconiano, e da lui consegnate agli inquirenti la mattina dopo il delitto, non sia rimasta alcuna traccia di sangue. La perizia è però ancora da completare.
Tracce di cromosoma maschile
Intanto è attesa per la settimana prossima la riunione tra i periti nominati dalla Corte d'Assise d'appello di Milano lo scorso 30 aprile quando ha deciso di disporre la riapertura del dibattimento, e i consulenti della difesa e di parte civile: a loro toccherà valutare, nel contraddittorio, se le tracce del cromosoma Y, quello maschile, sono leggibili e se questo materiale estratto da due minuscole parti delle unghie di Chiara con una particolare tecnica "a lavaggio" contiene il numero di marcatori sufficienti per procedere alla eventuale comparazione con il profilo del cromosoma Y del suo ex fidanzato. Qualora gli esperti arrivino a valutare l'esistenza di tutti i parametri necessari, in assenza di opposizioni, si dovrebbe procedere alla comparazione. Le nuove perizie disposte dalla Corte dovranno essere depositate, salvo proroghe entro il prossimo 22 settembre, mentre in aula si ritorna l'8 ottobre.
Graffi sull'avambraccio
Secondo indiscrezioni, il sostituto procuratore avrebbe concentrato la sua attenzione anche su alcune fotografie scattate a Stasi da uno dei carabinieri della stazione di Garlasco subito dopo il ritrovamento del cadavere e l'allarme dato dal giovane. Un brigadiere gli avrebbe scattato le foto quando Stasi era in caserma, ancora prima di essere sentito. Sette anni fa non sarebbero state prese in considerazione dagli inquirenti né, quindi, sarebbe stato chiesto all'ex studente bocconiano di spiegare il motivo di quei segni.
Le indagini sulla camminata e le scarpe
Inoltre, sempre secondo indiscrezioni, i primi esiti dell'esame della camminata con cui si sta riproducendo in modo virtuale quella che fece il giovane quando scoprì il cadavere della fidanzata, sarebbero in linea con le tesi di accusa e parte civile: è impossibile che sulle suole delle scarpe indossate quel giorno dall'ex studente bocconiano, e da lui consegnate agli inquirenti la mattina dopo il delitto, non sia rimasta alcuna traccia di sangue. La perizia è però ancora da completare.
Tracce di cromosoma maschile
Intanto è attesa per la settimana prossima la riunione tra i periti nominati dalla Corte d'Assise d'appello di Milano lo scorso 30 aprile quando ha deciso di disporre la riapertura del dibattimento, e i consulenti della difesa e di parte civile: a loro toccherà valutare, nel contraddittorio, se le tracce del cromosoma Y, quello maschile, sono leggibili e se questo materiale estratto da due minuscole parti delle unghie di Chiara con una particolare tecnica "a lavaggio" contiene il numero di marcatori sufficienti per procedere alla eventuale comparazione con il profilo del cromosoma Y del suo ex fidanzato. Qualora gli esperti arrivino a valutare l'esistenza di tutti i parametri necessari, in assenza di opposizioni, si dovrebbe procedere alla comparazione. Le nuove perizie disposte dalla Corte dovranno essere depositate, salvo proroghe entro il prossimo 22 settembre, mentre in aula si ritorna l'8 ottobre.