ITALIA
Nuoro
Deputata M5S aggredita: costola fratturata. Identificato aggressore
Percosse nel parcheggio del supermercato, luogo dell'aggressione, dopo offese alla cassa. Maria Lapia, deputata pentastellata, è stata brutalmente aggredita da un uomo

Maria Lapia, deputata grillina, ha riportato la frattura di una costola e varie contusioni a seguito di una improvvisa e brutale aggressione subita da parte di un uomo, nella serata del 15 dicembre ma la notizia si è saputa solo nella giornata di oggi. Il fatto è avvenuto in un supermercato di Nuoro.
Lo ha riferirlo Francesco D'Uva, capogruppo del MoVimento 5 Stelle alla Camera, definendo "gravissimo e intollerabile che un uomo, in modo becero e disumano, si accanisca violentemente nei confronti di una donna fino a ridurla in quelle condizioni. A nome di tutto il gruppo del MoVimento 5 Stelle dico a Mara che le siamo vicini e che abbiamo bisogno di lei. Tutti noi sappiamo che sei una donna forte e ti risolleverai da questo brutto incubo". D'Uva ha riferito che la parlamentare è stata prima aggredita verbalmente e poi fisicamente.
Sul fronte delle indagini è stato identificato ma non ancora denunciato (cosa che dovrebbe avvenire nelle prossime ore) l'uomo che ha aggredito e brutalmente picchiato la parlamentare del M5S Mara Lapia, nel parcheggio di un supermercato, dopo averla pesantemente offesa mentre entrambi si trovavano alla cassa.
La donna è stata trasportata dal 118 all'ospedale San Francesco di Nuoro: una costola rotta, problemi al polmone e tante contusioni è il referto sanitario sulle sue condizioni di salute. Mara Lapia è già tornata a casa.
Gravissime le offese lanciate dall'uomo alla parlamentare: "Si sente la puzza in tutto il supermercato, quando entrate voi si diffonde la puzza ovunque", ha detto l'uomo alla deputata grillina che aveva protestato con la commessa perché inavvertitamente le aveva rovesciato addosso una lattina di Coca Cola, sporcandola.
La deputata del M5S aveva fotografato la targa dell'autovettura dell'uomo dopo le offese verbali subite. Questo sarebbe stato il gesto che ha fatto andare su tutte le furie l'uomo che, dopo gli insulti, l'ha colpita violentemente nel piazzale del parcheggio del supermercato.
Già prima dell'aggressione Lapia aveva chiamato il 113 ma l'uomo si è dileguato, scomparendo, prima dell'arrivo degli uomini della Questura.
Stefano Patuanelli, capogruppo M5S al Senato, ha dichiarato che "la brutale aggressione sia verbale sia fisica subita dalla nostra deputata Mara Lapia è un fatto gravissimo e intollerabile. Esprimo a Mara la vicinanza mia e di tutto il gruppo parlamentare del MoVimento 5 Stelle al Senato, augurandole di tornare presto al lavoro perché abbiamo bisogno della sua tenacia".
Solidarietà bipartisan da tutte le forze politiche.
Lo ha riferirlo Francesco D'Uva, capogruppo del MoVimento 5 Stelle alla Camera, definendo "gravissimo e intollerabile che un uomo, in modo becero e disumano, si accanisca violentemente nei confronti di una donna fino a ridurla in quelle condizioni. A nome di tutto il gruppo del MoVimento 5 Stelle dico a Mara che le siamo vicini e che abbiamo bisogno di lei. Tutti noi sappiamo che sei una donna forte e ti risolleverai da questo brutto incubo". D'Uva ha riferito che la parlamentare è stata prima aggredita verbalmente e poi fisicamente.
Sul fronte delle indagini è stato identificato ma non ancora denunciato (cosa che dovrebbe avvenire nelle prossime ore) l'uomo che ha aggredito e brutalmente picchiato la parlamentare del M5S Mara Lapia, nel parcheggio di un supermercato, dopo averla pesantemente offesa mentre entrambi si trovavano alla cassa.
La donna è stata trasportata dal 118 all'ospedale San Francesco di Nuoro: una costola rotta, problemi al polmone e tante contusioni è il referto sanitario sulle sue condizioni di salute. Mara Lapia è già tornata a casa.
Gravissime le offese lanciate dall'uomo alla parlamentare: "Si sente la puzza in tutto il supermercato, quando entrate voi si diffonde la puzza ovunque", ha detto l'uomo alla deputata grillina che aveva protestato con la commessa perché inavvertitamente le aveva rovesciato addosso una lattina di Coca Cola, sporcandola.
La deputata del M5S aveva fotografato la targa dell'autovettura dell'uomo dopo le offese verbali subite. Questo sarebbe stato il gesto che ha fatto andare su tutte le furie l'uomo che, dopo gli insulti, l'ha colpita violentemente nel piazzale del parcheggio del supermercato.
Già prima dell'aggressione Lapia aveva chiamato il 113 ma l'uomo si è dileguato, scomparendo, prima dell'arrivo degli uomini della Questura.
Stefano Patuanelli, capogruppo M5S al Senato, ha dichiarato che "la brutale aggressione sia verbale sia fisica subita dalla nostra deputata Mara Lapia è un fatto gravissimo e intollerabile. Esprimo a Mara la vicinanza mia e di tutto il gruppo parlamentare del MoVimento 5 Stelle al Senato, augurandole di tornare presto al lavoro perché abbiamo bisogno della sua tenacia".
Solidarietà bipartisan da tutte le forze politiche.