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ITALIA

M5S ad un passo dalla spaccatura

Di Battista chiede congresso. Gelo di Grillo. Abc, 'Chavez finanziò l'M5s nel 2010'

Di Battista chiede congresso e assemblea costituente del Movimento 5 Stelle. Gelo di Grillo: qualcuno vive nel 'giorno della marmotta'. E secondo un giornale spagnolo il Venezuela finanziò il movimento con 3,5 milioni

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Dal detestato Mes al più politicamente accettabile Recovery Fund, in Italia nei prossimi mesi potrebbero arrivare molti miliardi per il post-covid.

Tanti soldi, sufficienti anche a realizzare un programma elettorale. Il tempismo di Alessandro Di Battista con il suo ritorno in Tv da Lucia Annunziata su Rai Tre in cui annuncia: "Chiedo il prima possibile un congresso del Movimento 5 stelle in cui tutte le anime del Movimento possano dire la loro per costruire un'agenda politica. Così vedremo chi vince" può essere spiegato anche così.

Immediatamente rimontano vecchi sospetti e si riaprono vecchie ferite che si riassumono nel timore di una spallata del movimentista Dibba alla attuale classe dirigente, gli eletti, dei cinque stelle. I governisti. Con loro verrebbero abbattuti a spallate inevitabilmente anche il governo Conte e l'alleanza con il PD.

Se Conte avesse davvero in animo di prendersi i 5 Stelle, ha poi aggiunto Di Battista, "si deve iscrivere a M5S e al prossimo Congresso porti la sua linea". Certo, Di Battista giura di non voler "picconare" il presidente del Consiglio verso cui nutre "fiducia". Parole che sono accolte con ironia dalle parti del Pd: "Quindi, Di Battista ha detto a Conte 'stai sereno'...", è il commento laconico di Andrea Orlando che ricorda lo 'stai sereno' riservato da Renzi a Letta. 

Il 'Congresso' evocato da Di Battista è troppo per il fondatore del Movimento. La risposta di Grillo non si è fatta attendere: "Dopo i terrapiattisti e i gilet arancioni di Pappalardo, pensavo di aver visto tutto...ma ecco l'assemblea costituente delle anime del Movimento. Ci sono persone che hanno il senso del tempo come nel film 'Il giorno della marmotta'".



Il tweet di Beppe Grillo? "Letto. Evidentemente siamo in dissenso" controreplica Di Battista e via social scrive: "Ho fatto proposte e preso posizioni chiare. Si può legittimamente non essere d'accordo. Lo si dica chiaramente spiegando il perché".

L'intervento di Grillo ha come primo risultato quello di rassicurare Conte e il governo, 'Dibba' però ha dato il via alla sua candidatura a capo del movimento e costringe tutti gli altri ad inseguirlo. La spaccatura nel M5S sembra a un passo. Tocca a Di Maio, e le sue prime parole sono totalmente in linea con quelle di Grillo: «Conte è decisivo per il Movimento».

Abc, 'Chavez finanziò l'M5s nel 2010'
Nicolás Maduro avrebbe finanziato nel 2010 il Movimento Cinquestelle: lo afferma il quotidiano spagnolo Abc citando un documento classificato dell'intelligence venezuelana, di cui pubblica una foto.
   
Secondo il giornale, l'attuale presidente del Venezuela, allora ministro degli Esteri di Chavez, avrebbe spedito una valigetta con 3,5 milioni di euro al consolato venezuelano a Milano indirizzati a Gianroberto Casaleggio per finanziare segretamente il movimento fondato nel 2009 da Beppe Grillo.

Crimi, su Venezuela fake news, valuteremo vie legali  
"Quella dei presunti finanziamenti del Venezuela al Movimento 5 Stelle e' una fake news semplicemente ridicola e fantasiosa. Sulla questione non c'e' altro da dire, se non che del lontano 2010 ricordo quando ero candidato presidente alle regionali in Lombardia. Anche allora, cosi' come negli anni a seguire, quella che realizzammo fu una campagna elettorale fatta con pochissime risorse e mezzi, frutto di micro donazioni dei cittadini italiani". Lo afferma in una nota il capo politico del Movimento 5 Stelle Vito Crimi. "Per il resto, valuteremo se adire alle vie legali. Certamente non ci lasciamo distrarre da certe sparate o intimidire da quei partiti e poteri che gia' le stanno cavalcando per cercare di indebolire la nostra posizione di baluardo a tutela degli interessi dei cittadini", conclude Crimi.