Di Maio, sulla manovra non arretriamo: pronti a spiegarla alle piazze
“Non vogliamo né uscire dall'euro né dall'Europa, sia chiaro, ma il governo è compatto e non arretrerà"

Sulla manovra economica "non arretriamo di un millimetro e se ce ne sarà bisogno noi spiegheremo questa manovra nelle piazze". Lo ha affermato il vicepremier e ministro, Luigi Di Maio, a Rtl."Ieri - ha detto - abbiamo assistito a istituzioni europee che hanno dichiarato contro una manovra che non hanno ancora letto, il Def è un documento di 150 pagine e qualcuno sta sperando che su questa manovra il governo possa tornare indietro: noi non arretriamo di un millimetro e se ce ne sarà bisogno noi spiegheremo questa manovra nelle piazze". Il ministro ha precisato poi che l'Eurogruppo di ieri "non era una sessione per spiegare la Nadef perché stiamo ultimando il testo". Di Maio ha sottolineato, quindi, che con tutte le misure allo studio del governo "faremo crescere l'economia e ripagheremo il debito".
A proposito dell'intenzione di spiegare la manovra nelle piazze, Di Maio ha detto: "Voglio andare a spiegare alle persone la manovra, ci sono le tabelle che dicono dove si prendono i soldi, ma ci sono un'altra serie di pagine che riguardano la filosofia di intervento, quella la stiamo ultimando e da domani sarà disponibile".
“Non vogliamo ne' uscire dall'euro ne' dall'Europa, sia chiaro, ma il governo è compatto e non arretrera'. Siamo i primi a volerli incontrare se vogliono parlare della Manovra, stiamo anche tre giorni chiusi dentro a spiegare ma diritti e conti in ordine possono stare nella stessa Manovra". Ha detto Di Maio. "Ci saranno 3 miliardi si risparmio sull'Ires per tutte le aziende che assumono a tempo indeterminato" .
Lo spread vola a oltre 300
Lo spread tra Btp e Bund tedeschi dopo aver aperto in forte rialzo sopra 295 punti, vola sopra i 300
punti ai massimi dal marzo 2014. Il rendimento del decennale italiano e' a 3,45%.
Euro a picco, scivola a 1,15 dopo parole Borghi
L'euro scivola a 1,15 dollari, inanellando la quinta seduta consecutiva in ribasso e portandosi sui minimi da fine agosto. Aveva aperto sui mercati europei a 1,1579. A pesare, secondo l'agenzia Bloomberg, le parole del presidente della Commissione bilancio della Camera, Claudio Borghi. L'agenzia riporta una dichiarazione di Borghi a Radio Anch'io: "sono più che convinto che l'Italia, con una sua moneta, sarebbe in grado di risolvere i suoi problemi".
"Nessun complotto da invocare"
"Non c'e' nessun complotto da invocare". Cosi' il vicepremier Luigi Di Maio risponde ad una domanda nel corso di un'intervista su Rtl. Pero', ha fatto notare, ci sono "esponenti della Commissione europea, esponenti di partiti che sostengono questa Commissione, Merkel, Macron, Renzi che sperano che questo governo cada: è assodato, loro ci combattono con la storia dello spread ma non devono fare colpi bassi" come le dichiarazioni fatte ieri sperando che lo spread
si alzi. "Noi - ha ribadito - non vogliamo uscire dall'Europa e dall'euro". "L'unica cosa a cui oggi possono aggrapparsi le forze che si oppongono a questo governo e' lo spread" come fanno il Pd e le forze socialiste europee; con la manovra il governo "aiuta le persone a riavere diritti sociali e loro ci attaccano sullo spread".