EUROPA
Conferenza stampa del leader pentastellato
Di Maio: per noi le Europee sono andate male

"Per noi le elezioni europee sono andate male", inizia così il vicepremier Luigi Di Maio la conferenza stampa del pomeriggio per un commento dei risultati delle elezioni.
"Impariamo e non molliamo - ha detto Di Maio -. La nostra gente si è astenuta: queste persone attendono risposte. Ora ci sono promesse da mantenere che non abbiamo dimenticato: salario minimo orario, provvedimenti per le famiglie con figli e l'abbassamento delle tasse. Ho sentito il presidente del Consiglio Giuseppe Conte e gli ho chiesto di convocare prima possibile un vertice di governo".
"Mai come adesso c'è bisogno di umiltà e lavoro. Ora il movimento ha bisogno di tutti per una riorganizzazione, per essere vicini ai territori".
Per quanto riguarda i rapporti con la Lega, Di Maio ha affermato: "Ho sempre trattato la Lega alla pari, non ho mai fatto pesare che si dovessero approvare due provvedimenti del Movimento ogni provvedimento della Lega. Anche per questo per me non cambia nulla, dobbiamo continuare a lavorare con lealtà per gli obiettivi del contratto di governo".
"Il contratto di governo non si cambia e lo tuteleremo: saremo argine", ha sottolineato il vicepremier Luigi Di Maio.
"Il ministro dell'economia ha detto che i soldi ci sono per fare la Flat tax per il ceto medio e allora per me si può fare, io ci sono, facciamola" ha detto Di Maio. "Una forza politica che ha realizzato 9 dei 10 provvedimenti fatti da questo governo, al massimo può dire di sì", ha proseguito Di Maio sottolineando che "prima facciamo il tavolo su Flat tax e salario minimo e prima ci mettiamo al lavoro, era un tavolo che si doveva fare un mese fa".
"Impariamo e non molliamo - ha detto Di Maio -. La nostra gente si è astenuta: queste persone attendono risposte. Ora ci sono promesse da mantenere che non abbiamo dimenticato: salario minimo orario, provvedimenti per le famiglie con figli e l'abbassamento delle tasse. Ho sentito il presidente del Consiglio Giuseppe Conte e gli ho chiesto di convocare prima possibile un vertice di governo".
"Mai come adesso c'è bisogno di umiltà e lavoro. Ora il movimento ha bisogno di tutti per una riorganizzazione, per essere vicini ai territori".
Per quanto riguarda i rapporti con la Lega, Di Maio ha affermato: "Ho sempre trattato la Lega alla pari, non ho mai fatto pesare che si dovessero approvare due provvedimenti del Movimento ogni provvedimento della Lega. Anche per questo per me non cambia nulla, dobbiamo continuare a lavorare con lealtà per gli obiettivi del contratto di governo".
"Il contratto di governo non si cambia e lo tuteleremo: saremo argine", ha sottolineato il vicepremier Luigi Di Maio.
"Il ministro dell'economia ha detto che i soldi ci sono per fare la Flat tax per il ceto medio e allora per me si può fare, io ci sono, facciamola" ha detto Di Maio. "Una forza politica che ha realizzato 9 dei 10 provvedimenti fatti da questo governo, al massimo può dire di sì", ha proseguito Di Maio sottolineando che "prima facciamo il tavolo su Flat tax e salario minimo e prima ci mettiamo al lavoro, era un tavolo che si doveva fare un mese fa".