POLITICA
Il voto sul Mes
Di Maio al M5s: "Non si governa con le raccolte di firme"
Dall'isolamento in casa il ministro interviene su Porta a Porta di Rai1 sulle vaccinazioni e tornando sul Natale: bisogna sacrificarlo a casa per evitare terza ondata, dice. E sul voto di domani sul Mes: "Nel M5S ci sono anime diverse ma prevale sempre il senso di responsabilità"

Domani è una giornata importante per il voto sul Mes in Parlamento. Il ministro degli Esteri ed ex capo politico del Movimento 5 Stelle Luigi di Maio è intervenuto dal suo isolamento per la quarantena, in collegamento, a Porta a Porta di Rai1.
"Io non credo che questo governo sia a rischio poi è fatto da diverse forze politiche, è un governo di coalizione, quindi è anche normale. Ci sono forze politiche che hanno ognuna in Parlamento un peso specifico importante", ha detto al programma in onda in serata. Nel M5S ci sono anime diverse ma prevale sempre il senso di responsabilità".
"Quello che il Movimento deve comprendere è che ci possono essere visioni diverse ma nessuno si può chiudere nella propria 'zona di comfort'. Anche questa storia della raccolta firme sul Mes, può anche servire ma la settima potenza mondiale, che è l'Italia, non la governi con le raccolte firme". E sulle risorse messe in campo ha precisato: "In totale negli ultimi dieci mesi l'Italia ha messo insieme 100 miliardi di euro, di tutte le misure che ha utilizzato, dalla Cassa Integrazione ai Ristori".
Tornando alla pandemia Di Maio rassicurato sui tempi del vaccino : "Il commissario Arcuri sta seguendo un cronoprogramma solido quindi mi sento di rassicurare da parte del governo che saranno rispettati tutti i tempi" riguardo alle vaccinazioni. "Vedere quella signora che si vaccinava oggi in Inghilterra è stata una grande iniezione di fiducia". "Non dobbiamo assolutamente invadere il dibattito pubblico con argomenti che possiamo discutere in luoghi deputati come il Consiglio dei Ministri e il Parlamento - ha sottolineato il ministro - ci dobbiamo dedicare alla cosa più importante che è il vaccino, da gennaio dobbiamo partire in Italia con le vaccinazioni e dobbiamo impegnarci a fondo affinché tutto il mondo abbia il vaccino".
'Durante le feste di Natale "in Italia si muovono quasi 15 milioni di italiani, quindi il livello di contatto tra le persone aumenta a dismisura. Se vogliamo evitare una terza ondata ce ne dobbiamo stare a casa. Anche io non andrò dalla mia famiglia in Campania", ha precisato. "Se rispettiamo tutti le regole non arriverà la terza ondata", "lo so che gli anziani sono soli, ma è rischiosissimo", ha avvertito il ministro.
Dopo la registrazione del programma Di Maio ha lasciato un post su Facebook nel quale scrive che sta bene.
"Io non credo che questo governo sia a rischio poi è fatto da diverse forze politiche, è un governo di coalizione, quindi è anche normale. Ci sono forze politiche che hanno ognuna in Parlamento un peso specifico importante", ha detto al programma in onda in serata. Nel M5S ci sono anime diverse ma prevale sempre il senso di responsabilità".
"Quello che il Movimento deve comprendere è che ci possono essere visioni diverse ma nessuno si può chiudere nella propria 'zona di comfort'. Anche questa storia della raccolta firme sul Mes, può anche servire ma la settima potenza mondiale, che è l'Italia, non la governi con le raccolte firme". E sulle risorse messe in campo ha precisato: "In totale negli ultimi dieci mesi l'Italia ha messo insieme 100 miliardi di euro, di tutte le misure che ha utilizzato, dalla Cassa Integrazione ai Ristori".
Tornando alla pandemia Di Maio rassicurato sui tempi del vaccino : "Il commissario Arcuri sta seguendo un cronoprogramma solido quindi mi sento di rassicurare da parte del governo che saranno rispettati tutti i tempi" riguardo alle vaccinazioni. "Vedere quella signora che si vaccinava oggi in Inghilterra è stata una grande iniezione di fiducia". "Non dobbiamo assolutamente invadere il dibattito pubblico con argomenti che possiamo discutere in luoghi deputati come il Consiglio dei Ministri e il Parlamento - ha sottolineato il ministro - ci dobbiamo dedicare alla cosa più importante che è il vaccino, da gennaio dobbiamo partire in Italia con le vaccinazioni e dobbiamo impegnarci a fondo affinché tutto il mondo abbia il vaccino".
'Durante le feste di Natale "in Italia si muovono quasi 15 milioni di italiani, quindi il livello di contatto tra le persone aumenta a dismisura. Se vogliamo evitare una terza ondata ce ne dobbiamo stare a casa. Anche io non andrò dalla mia famiglia in Campania", ha precisato. "Se rispettiamo tutti le regole non arriverà la terza ondata", "lo so che gli anziani sono soli, ma è rischiosissimo", ha avvertito il ministro.
Dopo la registrazione del programma Di Maio ha lasciato un post su Facebook nel quale scrive che sta bene.
Ciao a tutti! Immacolata “a distanza” con Virginia. Come vi dicevo da ieri sono in autoisolamento fiduciario, ma sto...
Pubblicato da Luigi Di Maio su Martedì 8 dicembre 2020