MONDO
Zimbabwe, divieto di festeggiare la ricorrenza della Rivoluzione d’Ottobre ai comunisti

Ai due partiti comunisti dello Zimbabwe, il Gruppo comunista e la Lega comunista dello Zimbabwe, le autorità del Paese africano hanno vietato di festeggiare il 98° anniversario della storica presa del potere leninista in Russia.
Questa la motivazione della polizia: i due partiti organizzatori non sono ufficialmente registrati e, dunque, non riconosciuti come partiti dallo Stato.
I comunisti hanno aspramente criticato il partito al potere del presidente Robert Mugabe, accusandolo di “degenerazione” e “paranoia”.
I comunisti zimbabwesi hanno fatto presente che l'Unione nazionale africana di Zimbabwe - Fronte Patriottico, il partito di Mugabe, al momento della sua fondazione condivideva la dottrina marxista-leninista. Inoltre la sua ala militare all’epoca era finanziata e armata dalla Cina comunista.
“La stella rossa dei bolscevichi russi è presente sulla bandiera ufficiale dello Zimbabwe e il divieto di festeggiare la ricorrenza della Rivoluzione d’Ottobre rappresenta la denigrazione della nostra bandiera e dei principi che simbolizza”, dicono sdegnati i comunisti zimbabwesi.
Questa la motivazione della polizia: i due partiti organizzatori non sono ufficialmente registrati e, dunque, non riconosciuti come partiti dallo Stato.
I comunisti hanno aspramente criticato il partito al potere del presidente Robert Mugabe, accusandolo di “degenerazione” e “paranoia”.
I comunisti zimbabwesi hanno fatto presente che l'Unione nazionale africana di Zimbabwe - Fronte Patriottico, il partito di Mugabe, al momento della sua fondazione condivideva la dottrina marxista-leninista. Inoltre la sua ala militare all’epoca era finanziata e armata dalla Cina comunista.
“La stella rossa dei bolscevichi russi è presente sulla bandiera ufficiale dello Zimbabwe e il divieto di festeggiare la ricorrenza della Rivoluzione d’Ottobre rappresenta la denigrazione della nostra bandiera e dei principi che simbolizza”, dicono sdegnati i comunisti zimbabwesi.