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ITALIA

Caronia

Dj morta, pm: "Chi l'ha soccorsa dopo incidente si faccia vivo". Si indaga per omicidio volontario

L'autopsia sul corpo della donna non avrebbe dato risultati chiari. Il perito: non possiamo escludere nulla. Il legale del marito: fratture in più parti. Ancora senza esito le ricerche del figlio di 4 anni

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Sono omicidio volontario e sequestro di persona i reati per cui la Procura di Patti ha aperto un'inchiesta sulla morte della dj Viviana Parisi e sulla scomparsa del figlio di 4 anni della donna, Gioele. Un tecnicismo che consente di avere maggiore margini di manovra nelle indagini. Tant'è che al momento non ci sono indagati, perché il fascicolo è a carico di ignoti. Per la Procura di Patti, infatti, tutte le piste sono aperte e non ci sono al momento ipotesi privilegiate.

L'autopsia sul corpo della donna è stata eseguita nell'obitorio dell'ospedale Papardo di Messina. Ma indicazioni utili per le indagini sono attese anche dalle testimonianze di familiari, amici, conoscenti che sono stati sentiti e saranno riascoltati dalla squadra mobile che indaga. Purtroppo le telecamere visionate al momento non hanno ripreso mamma e figlio a Sant'Agata di Militello in un posto preciso, ma si continuano ad acquisire altre registrazioni. 

Perito: non possiamo escludere nulla
"Al momento non possiamo escludere nulla, perché le lesività sul corpo che abbiamo rilevato possono essere compatibili con tutte le ipotesi possibili. Abbiamo dei dati che vanno studiati e attenzionati. Lavoreremo ad esclusione fino ad accertare con certezza la causa e l'epoca della morte". Lo ha detto la professoressa Elena Ventura Spagnolo, perito della Procura di Patti che ha eseguito l'autopsia 

Legale marito: fratture su più parti del corpo
"Sono emerse delle fratture su più parti del corpo e che il corpo era in avanzato stato di decomposizione, ma serviranno altri esami per capire cosa sia successo". Lo ha detto l'avvocato Pietro Venuti, legale del marito della vittima, dopo avere parlato con i periti e la consulente di parte.

La polemica sulle ricerche
Sulle ricerche a Caronia ambienti giudiziari ritengono "ingenerose le dichiarazioni dei familiari" su presunti ritardi o inattività, poiché, sottolineano, "sono state avviate da subito, ma  viste le condizioni del terreno, la boscaglia fitta e la presenza di animali è stata complicata l'ispezione anche se avvenuta con i droni o con i cani". Secondo i soccorritori il terreno è stato diviso in zone quindi solo per casualità la donna non è stata trovata subito.

L'appello ai testimoni: chi ha visto parli
"Chi ha soccorso Viviana Parisi dopo l'incidente ha compiuto un'opera meritoria, mi sembra strano che  non si siano fatti vivi. Non hanno nulla da nascondere. Vengano a  raccontarci quello che hanno visto". E' l'accorato appello lanciato  dal Procuratore di Patti (Messina), Angelo Vittorio Cavallo, che  coordina l'inchiesta sulla morte della deejay. "Abbiamo la prova che degli  automobilisti si siano fermati dopo l'incidente avvenuto in autostrada - dice Cavallo- perché non si presentano?".  "Faccio un appello a tutte le persone che hanno assistito ad una scena alquanto strana - dice il magistrato che da giorni segue l'inchiesta - si presentino in qualunque posto di Polizia per raccontare ciò che  hanno visto. Hanno davvero compiuto un'opera meritoria e dunque non  hanno assolutamente nulla da nascondere. Ci dicano ciò che sanno".  "Mi sembra alquanto strano che dopo tanto clamore mediatico non si  siano fatti vivi - aggiunge Cavallo- Rinnoviamo l'invito, io e le  forze dell'ordine, a presentarsi presso qualsiasi posto di polizia per dire 'eravamo lì e abbiamo visto', tutto qui". "Abbiamo bisogno di  tutte le persone presenti per sapere cosa hanno visto- conclude -ogni  particolare può essere importante".
 
Ancora nessuna traccia del piccolo Gioele
Il procuratore Angelo Cavallo, che coordina le indagini della squadra mobile della Questura di Messina, nell'ambito dell'inchiesta aperta sul caso ha nominato come periti di parte il medico legale Elvira Spagnolo e un entomologo forense, non siciliano, che è un esperto dei cicli vitali degli insetti che, sviluppandosi sui resti umani in  decomposizione, sono utilizzabili per capire data e cause della morte. L'esame serve a chiarire le cause del decesso e quando è avvenuto. Non si fermano intanto nella zona del ritrovamento del cadavere della donna le ricerche del piccolo Gioele. Nelle battute sono impegnanti volontari, protezione civile, vigili del fuoco e forze dell'ordine.