POLITICA
La scheda
Dl Crescita, le misure al Cdm di oggi

Sisma bonus anche per le zone 2 e 3, rifinanziamento del Fondo di garanzia per la prima casa, incentivi fiscali, Sabatini quater, semplificazioni, rilancio degli investimenti, dismissioni, cartolarizzazioni, bonus edilizia e sblocco degli appalti.
Sono, queste, alcune delle misure urgenti, divise in tre capitoli (misure per la crescita economica, rilancio degli investimenti privati e rilancio degli investimenti pubblici) che dovrebbero confluire nel decreto crescita. Si tratta di interventi inseriti nelle ultime bozze al provvedimento che verrà esaminato al Consiglio dei Ministri di oggi e che dovrebbero accompagnare il Documento di economia e finanza. Tra le misure fiscali per la crescita economica si prevede:
Superammortamento
Si prevede la reintroduzione da aprile fino alla fine del 2019 del superammortamento al 130% degli investimenti in beni strumentali a eccezione di autovetture, immobili, attrezzature di lunga durata e beni immateriali.
Patent box
Eliminazione dell'obbligo di interpello per fruire del cosiddetto patent box, ovvero l'agevolazione fiscale sui redditi derivanti da beni immateriali i cui costi di sviluppo sono stati sostenuti in Italia.
Credito imposta ricerca e sviluppo
Prorogato per il triennio 2021-2023 il credito d'imposta in ricerca e sviluppo in scadenza a fine 2020.
Rientro dei cervelli
Estensione dei benefici a partire dall'anno d'imposta 2020 con l'obiettivo di superare la problematica relativa agli anni passati per i soggetti non iscritti all'Aire.
Vendita beni su piattaforme digitali
Rimodulazione progressiva della quota di investimenti qualificati da destinare ai Fondi venture capital e ai sistemi multilaterali di negoziazione, per arrivare gradualmente alla percentuale del 3,5% introdotta con la legge di bilancio 2019.
Applicazione ritenute nei regimi forfettari
Introduzione dell'obbligo di applicazione di ritenuta per i datori di lavoro ammessi al regime forfettario.
Incentivi per valorizzazione edilizia
Applicazione dell'imposta di registro e delle imposte ipotecaria e catastale nella misura fissa di 200 euro ciascuna per i trasferimenti di interi fabbricati a favore di imprese di costruzione o ristrutturazione immobiliare che, entro i successivi 10 anni, provvedano alla demolizione e ricostruzione degli stessi, anche con variazione volumetrica rispetto al fabbricato preesistente, nonché all'alienazione degli stessi.
Sono, queste, alcune delle misure urgenti, divise in tre capitoli (misure per la crescita economica, rilancio degli investimenti privati e rilancio degli investimenti pubblici) che dovrebbero confluire nel decreto crescita. Si tratta di interventi inseriti nelle ultime bozze al provvedimento che verrà esaminato al Consiglio dei Ministri di oggi e che dovrebbero accompagnare il Documento di economia e finanza. Tra le misure fiscali per la crescita economica si prevede:
Superammortamento
Si prevede la reintroduzione da aprile fino alla fine del 2019 del superammortamento al 130% degli investimenti in beni strumentali a eccezione di autovetture, immobili, attrezzature di lunga durata e beni immateriali.
Patent box
Eliminazione dell'obbligo di interpello per fruire del cosiddetto patent box, ovvero l'agevolazione fiscale sui redditi derivanti da beni immateriali i cui costi di sviluppo sono stati sostenuti in Italia.
Credito imposta ricerca e sviluppo
Prorogato per il triennio 2021-2023 il credito d'imposta in ricerca e sviluppo in scadenza a fine 2020.
Rientro dei cervelli
Estensione dei benefici a partire dall'anno d'imposta 2020 con l'obiettivo di superare la problematica relativa agli anni passati per i soggetti non iscritti all'Aire.
Vendita beni su piattaforme digitali
Rimodulazione progressiva della quota di investimenti qualificati da destinare ai Fondi venture capital e ai sistemi multilaterali di negoziazione, per arrivare gradualmente alla percentuale del 3,5% introdotta con la legge di bilancio 2019.
Applicazione ritenute nei regimi forfettari
Introduzione dell'obbligo di applicazione di ritenuta per i datori di lavoro ammessi al regime forfettario.
Incentivi per valorizzazione edilizia
Applicazione dell'imposta di registro e delle imposte ipotecaria e catastale nella misura fissa di 200 euro ciascuna per i trasferimenti di interi fabbricati a favore di imprese di costruzione o ristrutturazione immobiliare che, entro i successivi 10 anni, provvedano alla demolizione e ricostruzione degli stessi, anche con variazione volumetrica rispetto al fabbricato preesistente, nonché all'alienazione degli stessi.