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POLITICA

Dl Semplificazioni: governo pone fiducia al Senato

Sono undici le richieste di stralcio sul testo del maxiemendamento del dl. Altre modifiche potrebbero aggiungersi. Sono sorti problemi di copertura finanziaria, come segnalato dalla Ragioneria di Stato

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Il governo ha posto la fiducia sul Dl semplificazioni, all'esame del Senato. Lo ha comunicato il ministro ai Rapporti con il Parlamento, Federico D'Incà. L'Aula del Senato è stata, dunque, sospesa e sta per riprenderedopo che i terminata la conferenza dei capigruppo che ha deciso il timing dell'approvazione del provvedimento: un'ora di discussione generale. Dichiarazioni di voto. Chiama orientativamente dopo le 15.  

Al via alle 15.33 la prima chiama dei senatori sul voto di fiducia al dl Semplificazioni. Il governo, intanto, ha recepito, con il ministro per i Rapporti con il Parlamento, le modifiche della commissione Bilancio di palazzo Madama che ha dato parere non ostativo ma condizionato al maxi emendamento dell'esecutivo. Alle 15.59 la seconda chiama nominale per il voto di fiducia.

Il governo, ha spiegato D'Incà in aula al Senato, ha posto la fiducia sul testo dell'emendamento interamente sostitutivo
dell'articolo 1 del ddl di conversione del dl Semplificazioni che "recepisce sostanzialmente, con alcune correzioni tecniche, le proposte emendative approvate in commissione. Il testo - ha aggiunto - reca l'inserimento di una disposizione particolarmente urgente per la proroga al 30 novembre 2020 il termine per la concessione dei contributi per i danni lievi riportati a causa del sisma che ha colpito il Centro Italia nel 2016, in scadenza al 20 settembre prossimo".


Dal testo del maxiemendamento la presidente Maria Elisabetta Alberti Casellati ha disposto lo stralcio, per estraneità alla materia del decreto, della norma che prevede che nella provincia autonoma di Bolzano i medici, gli infermieri e altri professionisti della salute possano esercitare e iscriversi al relativo Ordine senza conoscere la lingua italiana. In totale sono undici le richieste di stralcio. Altre modifiche potrebbero aggiungersi. Sono sorti problemi di copertura finanziaria, come segnalato dalla Ragioneria di Stato.