SPETTACOLO
Londra, ancora non rivelate le cause del decesso
Addio a Dolores O'Riordan, voce dolente dell'Irlanda
La voce dei Cranberries aveva 46 anni: aveva subito abusi da bambina e per anni ha combattuto contro la depressione e l'anoressia
di Giovanna Antonelli
La depressione, l’anoressia, l’alcolismo, l’abuso di farmaci, la malattia mentale. Per anni Dolores O’Riordan ha combattuto contro i suoi fantasmi. E fino a ieri la morte era riuscita soltanto a sfiorarla. A salvarla di volta in volta erano stati il marito, Don Burton con il quale si è separata nel 2014, i tre figli nati dal matrimonio ventennale con l’ex manager dei Duran Duran e l’amore di sua madre sempre pronta a sostenerla nei momenti di crisi.
Ancora non sono note le circostanze della sua morte. La polizia di Westminster, secondo quanto riferiscono alcuni media britannici, ha detto di avere ricevuto una chiamata intorno alle 9:05 ora locale da un hotel di Park Lane dove "una donna intorno ai 45 anni è stata trovata morta".
Nel 2013 in un’intervista all’Independent Dolores aveva rivelato di aver subito abusi sessuali, durati per anni, quando era solo una bambina di sette anni. Una ferita profonda, dolorosa che l’avrebbe accompagnata per tutta la vita. Un fantasma che non riusciva a scacciare dalla sua esistenza. In quell’intervista Dolores diceva di avere finalmente trovato la serenità: grazie all’amore per i suoi tre figli, al sostegno del marito (“un gigante buono” come amava definirlo) e anche alla fede. Ma di lì a poco le cose sarebbero precipitate nuovamente. Perché nel 2014 Dolores e il marito si separano: a lui vengono affidati i figli e si trasferisce in Canada. Lei è distrutta , rientra nel vortice degli psicofarmaci e dell’anoressia. E anche questa volte c’è sua madre a sorreggerla e ad accoglierla.
Parlando con Barry Egan, giornalista musicale che ha seguito da vicino la carriera dell’artista, Dolores rivela di aver spesso pensato al suicidio per mettere fine alle sue sofferenze: “Arrivi a un punto – aveva detto - in cui l’unica cosa che vuoi è morire, perché così finalmente avrai la pace. E sai che a quel punto le cose non potranno peggiorare”. In quel periodo la cantante fu arrestata per aggressione dopo aver insultato una hostess e un ufficiale dell’Air Lingus nell’aeroporto di Shannon. Fu costretta a pagare una multa di oltre seimila sterline: e allora i giornali descrissero Dolores completamente incapace di ragionare e schiava della malattia mentale.
L'anno scorso la band aveva pubblicato 'Something Else', ma era stata costretta a cancellare le date del tour in Europa e Nord America a causa della cattiva salute di O'Riordan. L'ultimo post della cantate sul profilo Facebook della band è del 20 dicembre scorso: "Ciao a tutti, sono Dolores. Sto bene! Ho fatto il mio primo giro di concerti durante il fine settimana, ho suonato alcune canzoni alla festa annuale del personale di Billboard a New York. Ci è piaciuto davvero! Buon Natale a tutti i nostri fan!! Xo".
Ancora non sono note le circostanze della sua morte. La polizia di Westminster, secondo quanto riferiscono alcuni media britannici, ha detto di avere ricevuto una chiamata intorno alle 9:05 ora locale da un hotel di Park Lane dove "una donna intorno ai 45 anni è stata trovata morta".
Nel 2013 in un’intervista all’Independent Dolores aveva rivelato di aver subito abusi sessuali, durati per anni, quando era solo una bambina di sette anni. Una ferita profonda, dolorosa che l’avrebbe accompagnata per tutta la vita. Un fantasma che non riusciva a scacciare dalla sua esistenza. In quell’intervista Dolores diceva di avere finalmente trovato la serenità: grazie all’amore per i suoi tre figli, al sostegno del marito (“un gigante buono” come amava definirlo) e anche alla fede. Ma di lì a poco le cose sarebbero precipitate nuovamente. Perché nel 2014 Dolores e il marito si separano: a lui vengono affidati i figli e si trasferisce in Canada. Lei è distrutta , rientra nel vortice degli psicofarmaci e dell’anoressia. E anche questa volte c’è sua madre a sorreggerla e ad accoglierla.
Parlando con Barry Egan, giornalista musicale che ha seguito da vicino la carriera dell’artista, Dolores rivela di aver spesso pensato al suicidio per mettere fine alle sue sofferenze: “Arrivi a un punto – aveva detto - in cui l’unica cosa che vuoi è morire, perché così finalmente avrai la pace. E sai che a quel punto le cose non potranno peggiorare”. In quel periodo la cantante fu arrestata per aggressione dopo aver insultato una hostess e un ufficiale dell’Air Lingus nell’aeroporto di Shannon. Fu costretta a pagare una multa di oltre seimila sterline: e allora i giornali descrissero Dolores completamente incapace di ragionare e schiava della malattia mentale.
bye bye Gio. We're off to Ireland 🍀 pic.twitter.com/d6HKOFJqGB
— Dolores O'Riordan (@DolORiordan) 4 gennaio 2018
L'anno scorso la band aveva pubblicato 'Something Else', ma era stata costretta a cancellare le date del tour in Europa e Nord America a causa della cattiva salute di O'Riordan. L'ultimo post della cantate sul profilo Facebook della band è del 20 dicembre scorso: "Ciao a tutti, sono Dolores. Sto bene! Ho fatto il mio primo giro di concerti durante il fine settimana, ho suonato alcune canzoni alla festa annuale del personale di Billboard a New York. Ci è piaciuto davvero! Buon Natale a tutti i nostri fan!! Xo".