Coronavirus
Sabato Rosario Santo Padre contro la pandemia
Domenica Papa Francesco riprende il Regina Coeli con i fedeli in piazza
Lo rende noto la Sala stampa vaticana, spiegando che "le forze dell'ordine garantiranno l'accesso in sicurezza alla piazza e avranno cura che i fedeli presenti possano rispettare la necessaria distanza" come previsto dalle misure adottate per contrastare il virus. Guterres: "Grazie al Papa per appello a tregua mondiale" durante la pandemia

Papa Francesco - domenica 31 maggio, giorno di Pentecoste, alle 12.00 - dalla finestra dello studio privato, riprenderà la recita della preghiera del Regina Coeli con i fedeli in Piazza San Pietro. Lo rende noto la Sala stampa vaticana, spiegando che "le forze dell'ordine garantiranno l'accesso in sicurezza alla piazza e avranno cura che i fedeli presenti possano rispettare la necessaria distanza interpersonale". Sempre domenica, alle 10.00, il Papa celebrerà la messa di Pentecoste, senza concorso di fedeli, presso la Cappella del Santissimo Sacramento nella Basilica Vaticana.
Già la scorsa domenica, dopo due mesi e mezzo di lockdown, Papa Francesco è tornato - in modo del tutto inaspettato - a benedire i fedeli dalla finestra dello suo studio nel Palazzo apostolico pochi minuti dopo la recita del Regina Coeli.
Sabato il Rosario del Papa contro la pandemia con i santuari del mondo
Il Papa inoltre, sabato 30 maggio, sarà collegato con i santuari del mondo (che hanno dovuto interrompere attività e pellegrinaggi) per la recita del Rosario. In diretta e in mondovisione dalla Grotta di Lourdes nei Giardini Vaticani, alle 17.30, il Papa sarà ancora una volta vicino all'umanità, per chiedere intercessione e soccorso nella lotta al virus.
L'iniziativa, promossa dal Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione, vedrà il coinvolgimento di famiglie e di uomini e donne rappresentanti dei settori più coinvolti e particolarmente toccati dall'emergenza, ai quali saranno affidate le decine del Rosario. Medici e infermieri, pazienti guariti e pazienti che hanno subito lutti, un cappellano ospedaliero e una suora infermiera, una farmacista, una giornalista e infine un volontario della Protezione civile con i suoi familiari e anche una famiglia che ha visto nascere un bambino proprio nei momenti più difficili, per esprimere la speranza che non deve mai venire meno.
Guterres: "Grazie al Papa per appello a tregua mondiale"
Il segretario generale dell'Onu, infine, ha ringraziato il Papa per il pressante appello ad una tregua mondiale durante la pandemia. "Le minacce globali esigono una nuova solidarietà", dice Antonio Guterres in una intervista all'Osservatore Romano annunciata via tweet. Guterres esprime dunque "riconoscenza al Papa per il suo sostegno all'appello dell'Onu per una tregua mondiale durante la pandemia".
Già la scorsa domenica, dopo due mesi e mezzo di lockdown, Papa Francesco è tornato - in modo del tutto inaspettato - a benedire i fedeli dalla finestra dello suo studio nel Palazzo apostolico pochi minuti dopo la recita del Regina Coeli.
Sabato il Rosario del Papa contro la pandemia con i santuari del mondo
Il Papa inoltre, sabato 30 maggio, sarà collegato con i santuari del mondo (che hanno dovuto interrompere attività e pellegrinaggi) per la recita del Rosario. In diretta e in mondovisione dalla Grotta di Lourdes nei Giardini Vaticani, alle 17.30, il Papa sarà ancora una volta vicino all'umanità, per chiedere intercessione e soccorso nella lotta al virus.
L'iniziativa, promossa dal Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione, vedrà il coinvolgimento di famiglie e di uomini e donne rappresentanti dei settori più coinvolti e particolarmente toccati dall'emergenza, ai quali saranno affidate le decine del Rosario. Medici e infermieri, pazienti guariti e pazienti che hanno subito lutti, un cappellano ospedaliero e una suora infermiera, una farmacista, una giornalista e infine un volontario della Protezione civile con i suoi familiari e anche una famiglia che ha visto nascere un bambino proprio nei momenti più difficili, per esprimere la speranza che non deve mai venire meno.
Guterres: "Grazie al Papa per appello a tregua mondiale"
Il segretario generale dell'Onu, infine, ha ringraziato il Papa per il pressante appello ad una tregua mondiale durante la pandemia. "Le minacce globali esigono una nuova solidarietà", dice Antonio Guterres in una intervista all'Osservatore Romano annunciata via tweet. Guterres esprime dunque "riconoscenza al Papa per il suo sostegno all'appello dell'Onu per una tregua mondiale durante la pandemia".
#26maggio Intervista di @monda66 al Segretario generale delle @UN @antonioguterres. Le minacce globali esigono una nuova solidarietà. Profonda riconoscenza a #PapaFrancesco per il sostegno all’appello per un cessate il fuoco mondiale.
— L'Osservatore Romano (@oss_romano) May 26, 2020
Segue qui: https://t.co/iht1TTqR0M pic.twitter.com/fzcXcFpzHx