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MONDO

In vigore dal 1 settembre

Usa-Cina, Trump conferma nuovi dazi sulle importazioni

Il presidente Usa torna alla linea dura dopo le aperture dei giorni scorsi: "Avrà effetti positivi anche sull'atteggiamento di Pechino riguardo alle proteste in atto a Hong Kong"

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Il presidente americano Donald Trump conferma l'entrata in vigore dei nuovi dazi contro la Cina dall'1 settembre. Si tratta di dazi al 15% su miliardi di dollari sulle importazioni di prodotti Made in China. Nonostante i segnali di distensione lanciati da entrambe le parti, il presidente Usa ha detto ai cronisti prima di partire per Camp David che da domenica scatteranno nuove  tariffe su circa 112 miliardi di dollari di beni importati dalla Cina.

Altri dazi in arrivo
"Molte aziende hanno lasciato la Cina e molte altre se ne stanno andando", ha detto Trump. Gli Stati Uniti stanno programmando di imporre nuovi dazi del 15% su prodotti cinesi per un valore di 300 miliardi di dollari. Il primo round parte a settembre, il prossimo a dicembre, ha precisato. La Cina, dal canto suo, nei giorni scorsi aveva annunciato l'intenzione di imporre dazi doganali per un valore aggiuntivo di 75 miliardi di dollari su merci statunitensi importate nel Paese.  

Il peso di Hong Kong
Il capo della Casa Bianca ha assicurato che la situazione di stallo commerciale con le autorità cinesi ha contribuito ad allentare la tensione tra Pechino e Hong Kong. "Senza negoziati commerciali, Hong Kong si troverebbe in ben maggiori difficoltà", ha detto Trump  "La mia azione commerciale permette davvero di alleviare la febbre" a Hong Kong, ha aggiunto.  Il presidente degli Stati Uniti ha chiesto a Pechino di agire "con umanità" dopo l'arresto di diversi attivisti per le riforme democratiche e il divieto di una grande manifestazione sabato nell'ex colonia britannica.