ITALIA
Verona
Donna fatta a pezzi: fermato il convivente e il nipote dell'uomo
La donna di 46 anni marocchina ma da anni residente a Verona è stata trovata morta a Valeggio sul Mincio, nel veronese

I carabinieri del Reparto operativo di Verona e della compagnia di Peschiera del Garda hanno fermato nella tarda serata ieri due albanesi, zio e nipote, gravemente indiziati per l'omicidio di Khadija Bencheikh, la donna di 46 anni marocchina ma da anni residente a Verona trovata morta e fatta a pezzi a Valeggio sul Mincio, nel veronese.
Si tratta del convivente della vittima Agim Ajdinaj, 51 anni di nazionalità albanese, pensionato e residente a Verona e del nipote Lisand Ruzhdija, studente 27enne, di nazionalità albanese e anche lui residente a Verona, per aver distrutto e trasportato il corpo della donna in Valeggio sul Mincio. Entrambi sono stati sottoposti a fermo di Polizia Giudiziaria.
Si tratta del convivente della vittima Agim Ajdinaj, 51 anni di nazionalità albanese, pensionato e residente a Verona e del nipote Lisand Ruzhdija, studente 27enne, di nazionalità albanese e anche lui residente a Verona, per aver distrutto e trasportato il corpo della donna in Valeggio sul Mincio. Entrambi sono stati sottoposti a fermo di Polizia Giudiziaria.