ITALIA
Sul corpo diverse coltellate
Donna trovata morta in casa a Città di Castello. Ferite al collo e all'addome
A dare l'allarme e chiamare i soccorsi il figlio 21enne della donna, che aveva 55 anni. Tra le ipotesi formulate dai carabinieri quella di un delitto familiare
Una donna di 55 anni, Anna Maria Cenciarini, è stata trovata morta stamani nella sua abitazione in località Belvedere di Città di Castello con diverse ferite al collo e all'addome, probabilmente inferte con un coltello. A dare l'allarme è stato il figlio di 21 anni che ha chiamato il 118. La donna sarebbe stata da sola a casa; il marito e il figlio più grande, di 28 anni, erano al lavoro.
Al loro arrivo i sanitari non hanno potuto fare altro che constatare il decesso. "Attendiamo gli esiti degli accertamenti in corso e di sentire diverse persone", si è limitato a dire il comandante provinciale dell'Arma, colonnello Cosimo Fiore, ai giornalisti.
Il figlio di Anna Maria Cenciarini è stato portato in caserma per essere interrogato come persona informata sui fatti per la morte della madre. Secondo quanto emerge, il giovane ha riferito di aver sentito la madre urlare e di essere sceso e averla trovata in cucina in una pozza di sangue. Poi avrebbe chiamato aiuto. Secondo i primi rilievi, nella casa, un immobile molto isolato, non ci sarebbero segni di effrazione. Anche l'altro figlio e il marito della donna sono stati accompagnati in caserma dai carabinieri, dove sono poi giunti anche i fratelli della vittima. E' probabile che i magistrati vogliano sentire tutti i familiari della donna per ricostruire la dinamica dei fatti.
Al loro arrivo i sanitari non hanno potuto fare altro che constatare il decesso. "Attendiamo gli esiti degli accertamenti in corso e di sentire diverse persone", si è limitato a dire il comandante provinciale dell'Arma, colonnello Cosimo Fiore, ai giornalisti.
Il figlio di Anna Maria Cenciarini è stato portato in caserma per essere interrogato come persona informata sui fatti per la morte della madre. Secondo quanto emerge, il giovane ha riferito di aver sentito la madre urlare e di essere sceso e averla trovata in cucina in una pozza di sangue. Poi avrebbe chiamato aiuto. Secondo i primi rilievi, nella casa, un immobile molto isolato, non ci sarebbero segni di effrazione. Anche l'altro figlio e il marito della donna sono stati accompagnati in caserma dai carabinieri, dove sono poi giunti anche i fratelli della vittima. E' probabile che i magistrati vogliano sentire tutti i familiari della donna per ricostruire la dinamica dei fatti.