ITALIA
Femminicidio
Roma. Donna uccisa a coltellate dal marito in strada, colpita almeno 10 volte
L'uomo, dello Sri Lanka, è stato bloccato dai passanti. La donna, anche lei di origine cingalese, è morta poco dopo il trasferimento in ospedale

Una donna è stata uccisa dal marito in strada, colpita più volte con un coltello. È accaduto a Roma nel primo pomeriggio del 29 maggio, verso le 14,30, in Via Leonardo Greppi, in zona Portuense.
La donna, una 40enne dello Sri Lanka, sarebbe stata accoltellata dal marito dopo una lite in strada. Sono stati una decina i colpi inferti sul petto e su altri parti del corpo della donna, secondo quanto raccontato dai testimoni presenti sul luogo.
La donna è morta poco dopo l'arrivo all'Ospedale San Camillo-Forlanini, a causa delle sue condizioni disperate. Gli operatori sanitari del 118, prontamente accorsi, hanno prestato i primi soccorsi per poi trasportarla d'urgenza al nosocomio ma invano. Parrebbe che siano stati fatali per lei i due fendenti ricevuti al torace con un coltello da cucina.
Il marito, un 49enne anche lui cingalese, è stato bloccato dai passanti e poi fermato da agenti della Polizia con il coltello ancora nelle proprie mani. L'uomo è stato accompagnato presso il Commissariato San Paolo ed arrestato con l'accusa di omicidio. Dai primi accertamenti, sembra che l'omicidio sia maturato nell'ambito di un periodo di crisi che la coppia stava attraversando.
Sul posto le volanti della Questura, gli agenti del Commissariato Celio e la Polizia Scientifica per i rilievi del caso. La strada è stata chiusa al traffico. Gli investigatori hanno sequestrato il coltello e presi come reperti i vestiti sporchi di sangue che indossava l'uomo. "Io amo mia moglie, io amo mia moglie" avrebbe detto il marito agli agenti che lo hanno fermato. Il femminicidio sarebbe maturato dopo che una settimana fa la donna lo aveva lasciato. A quanto ricostruito dagli investigatori, l'uomo che lavora come domestico ha raggiungo la moglie in monopattino e l'ha aspettata davanti al supermercato dov'era andata a fare la spesa. Quando è uscita con le buste in mano, le ha chiesto di ritornare insieme, lei gli ha risposto di no e ne è nato un violento diverbio a cui è seguita l'aggressione con un coltello da cucina.
La Direzione Sanitaria dell'Azienda ospedaliera San Camillo-Forlanini di Roma in una nota ha scritto che la donna è deceduta a causa delle numerose e gravissime ferite da taglio riportate. L'ospedale ha aggiunto che la donna: "è stata immediatamente presa in carico dai medici del Trauma Team (rianimatori dell'Uosd Shock e Trauma e chirurghi generali), ma nonostante le cure repentine ha avuto un arresto cardiaco. D'urgenza è stata trasferita in sala operatoria e sottoposta ad intervento chirurgico multidisciplinare. Purtroppo le ferite risultavano gravissime e nonostante gli sforzi terapeutici dell'équipe curante la paziente è deceduta. La salma è stata posta a disposizione della Autorità giudiziaria".
La donna, una 40enne dello Sri Lanka, sarebbe stata accoltellata dal marito dopo una lite in strada. Sono stati una decina i colpi inferti sul petto e su altri parti del corpo della donna, secondo quanto raccontato dai testimoni presenti sul luogo.
La donna è morta poco dopo l'arrivo all'Ospedale San Camillo-Forlanini, a causa delle sue condizioni disperate. Gli operatori sanitari del 118, prontamente accorsi, hanno prestato i primi soccorsi per poi trasportarla d'urgenza al nosocomio ma invano. Parrebbe che siano stati fatali per lei i due fendenti ricevuti al torace con un coltello da cucina.
Il marito, un 49enne anche lui cingalese, è stato bloccato dai passanti e poi fermato da agenti della Polizia con il coltello ancora nelle proprie mani. L'uomo è stato accompagnato presso il Commissariato San Paolo ed arrestato con l'accusa di omicidio. Dai primi accertamenti, sembra che l'omicidio sia maturato nell'ambito di un periodo di crisi che la coppia stava attraversando.
Sul posto le volanti della Questura, gli agenti del Commissariato Celio e la Polizia Scientifica per i rilievi del caso. La strada è stata chiusa al traffico. Gli investigatori hanno sequestrato il coltello e presi come reperti i vestiti sporchi di sangue che indossava l'uomo. "Io amo mia moglie, io amo mia moglie" avrebbe detto il marito agli agenti che lo hanno fermato. Il femminicidio sarebbe maturato dopo che una settimana fa la donna lo aveva lasciato. A quanto ricostruito dagli investigatori, l'uomo che lavora come domestico ha raggiungo la moglie in monopattino e l'ha aspettata davanti al supermercato dov'era andata a fare la spesa. Quando è uscita con le buste in mano, le ha chiesto di ritornare insieme, lei gli ha risposto di no e ne è nato un violento diverbio a cui è seguita l'aggressione con un coltello da cucina.
La Direzione Sanitaria dell'Azienda ospedaliera San Camillo-Forlanini di Roma in una nota ha scritto che la donna è deceduta a causa delle numerose e gravissime ferite da taglio riportate. L'ospedale ha aggiunto che la donna: "è stata immediatamente presa in carico dai medici del Trauma Team (rianimatori dell'Uosd Shock e Trauma e chirurghi generali), ma nonostante le cure repentine ha avuto un arresto cardiaco. D'urgenza è stata trasferita in sala operatoria e sottoposta ad intervento chirurgico multidisciplinare. Purtroppo le ferite risultavano gravissime e nonostante gli sforzi terapeutici dell'équipe curante la paziente è deceduta. La salma è stata posta a disposizione della Autorità giudiziaria".