ECONOMIA
Mercati
Dopo il dibattito tra i vicepresidenti borse in rialzo, balzo di Pirelli
Le borse europee aprono in rialzo. A Milano il Ftse Mib segna +0,83%, dopo che ieri ha chiuso invariato.
Nel resto d'Europa Londra +0,2%, Francoforte +0,8%, Parigi +0,5%.
I listini sono allineati ai futures che anticipano l'apertura delle borse americane e che sono positivi, dopo il dibattito tra i vice dei candidati alla presidenza degli Stati Uniti, Kamala Harris e Mike Pence.
Anche ieri Wall Street era stata in salita, di quasi due punti percentuali con i suoi indici principali.
Molto ruota attorno alle aspettative di un accordo sullo stimolo fiscale, cioè su nuovi aiuti all'economia americana.
Due giorni fa il presidente Trump aveva bloccato con tweet i colloqui, dicendo che avrebbe varato il piano una volta vinte le elezioni. Ieri invece si è detto pronto a firmare subito un accordo più ristretto al settore aereo e alle famiglie e piccole imprese.
Le borse in Asia e Oceania nella notte sono salite (Tokyo +0,96%, Sydney +1,09%), con l'eccezione di Hong Kong (-0,5%), appesantita dal calo di un grande produttore di microchip.
Lo spread tra Btp e Bund si mantiene basso, a 128 punti base, uno in più di ieri, siamo sui minimi dallo scorso febbraio.
Tra i singoli titoli maggiori rialzi per Pirelli (+6%). Mediobanca (+3,67%), dopo che la Delfin di Leonardo Del Vecchio è salita oltre il 10% di Piazzetta Cuccia. Maggiori ribassi per Bper Banca (-0,38%) e Ferrari (-1,2%).
Nel resto d'Europa Londra +0,2%, Francoforte +0,8%, Parigi +0,5%.
I listini sono allineati ai futures che anticipano l'apertura delle borse americane e che sono positivi, dopo il dibattito tra i vice dei candidati alla presidenza degli Stati Uniti, Kamala Harris e Mike Pence.
Anche ieri Wall Street era stata in salita, di quasi due punti percentuali con i suoi indici principali.
Molto ruota attorno alle aspettative di un accordo sullo stimolo fiscale, cioè su nuovi aiuti all'economia americana.
Due giorni fa il presidente Trump aveva bloccato con tweet i colloqui, dicendo che avrebbe varato il piano una volta vinte le elezioni. Ieri invece si è detto pronto a firmare subito un accordo più ristretto al settore aereo e alle famiglie e piccole imprese.
Le borse in Asia e Oceania nella notte sono salite (Tokyo +0,96%, Sydney +1,09%), con l'eccezione di Hong Kong (-0,5%), appesantita dal calo di un grande produttore di microchip.
Lo spread tra Btp e Bund si mantiene basso, a 128 punti base, uno in più di ieri, siamo sui minimi dallo scorso febbraio.
Tra i singoli titoli maggiori rialzi per Pirelli (+6%). Mediobanca (+3,67%), dopo che la Delfin di Leonardo Del Vecchio è salita oltre il 10% di Piazzetta Cuccia. Maggiori ribassi per Bper Banca (-0,38%) e Ferrari (-1,2%).