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ECONOMIA

Mercati

Dopo il dibattito tra i vicepresidenti borse in rialzo, balzo di Pirelli

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di Fabrizio Patti
Le borse europee aprono in rialzo. A Milano il Ftse Mib segna +0,83%, dopo che ieri ha chiuso invariato. 

Nel resto d'Europa Londra +0,2%, Francoforte +0,8%, Parigi +0,5%. 

I listini sono allineati ai futures che anticipano l'apertura delle borse americane e che sono positivi, dopo il dibattito tra i vice dei candidati alla presidenza degli Stati Uniti, Kamala Harris e Mike Pence. 

Anche ieri Wall Street era stata in salita, di quasi due punti percentuali con i suoi indici principali. 

Molto ruota attorno alle aspettative di un accordo sullo stimolo fiscale, cioè su nuovi aiuti all'economia americana. 

Due giorni fa il presidente Trump aveva bloccato con tweet i colloqui, dicendo che avrebbe varato il piano una volta vinte le elezioni. Ieri invece si è detto pronto a firmare subito un accordo più ristretto al settore aereo e alle famiglie e piccole imprese.
Le borse in Asia e Oceania nella notte sono salite (Tokyo +0,96%, Sydney +1,09%), con l'eccezione di Hong Kong (-0,5%), appesantita dal calo di un grande produttore di microchip. 

Lo spread tra Btp e Bund si mantiene basso, a 128 punti base, uno in più di ieri, siamo sui minimi dallo scorso febbraio. 

Tra i singoli titoli maggiori rialzi per Pirelli (+6%). Mediobanca (+3,67%), dopo che la Delfin di Leonardo Del Vecchio è salita oltre il 10% di Piazzetta Cuccia. Maggiori ribassi per Bper Banca (-0,38%) e Ferrari (-1,2%).