ITALIA
Torino, ragazzi down costretti a lasciare ristorante. Ma il gestore si scusa

Costretti a lasciare una trattoria nel centro di Torino perché down: è la denuncia di una donna su Facebook. Ma il titolare del locale ribatte: "E' stato un malinteso, non volevo respingere nessuno, volevo solo capire se c'erano esigenze particolari". A innescare la polemica è stata la mamma di uno dei giovani clienti: "Abbiamo prenotato - racconta su Facebook - per 11 alla trattoria segnalando la celiachia di uno dei ragazzi. Quando siamo arrivati il titolare si è avvicinato e ci ha detto, in maniera scortese, che dovevamo avvertire della presenza di quattro disabili perché il locale era piccolo, il sabato sera era pieno e loro non sapevano come gestirli. I nostri ragazzi sono adulti ed educatissimi, mangiamo tutti rigorosamente con coltelli e forchetta. Abbiamo ribadito che l'unica cosa da segnalare l'avevamo detta, ma ci hanno ripetuto per altre due volte la stessa cosa. I ragazzi sono rimasti malissimo e noi tutti peggio di loro. Li abbiamo fatti alzare e ce ne siamo andati".
Il titolare della trattoria replica, anche lui su Fb: "Si è trattato di un malinteso - scrive - Ho posto male la domanda. Non è che non volessi accogliere il gruppo, ma volevo capire se c'erano esigenze particolari. Con un po' di stress e stanchezza, ci si è trovati davanti a una situazione non bella, soprattutto per i ragazzi che si sono sentiti respinti". Sui social e su Tripadvisor però la polemica continua e molti invocano la chiusura del locale.
Il titolare della trattoria replica, anche lui su Fb: "Si è trattato di un malinteso - scrive - Ho posto male la domanda. Non è che non volessi accogliere il gruppo, ma volevo capire se c'erano esigenze particolari. Con un po' di stress e stanchezza, ci si è trovati davanti a una situazione non bella, soprattutto per i ragazzi che si sono sentiti respinti". Sui social e su Tripadvisor però la polemica continua e molti invocano la chiusura del locale.