Original qstring:  | /dl/archivio-rainews/articoli/draghi-bce-ripresa-sta-proseguendo-6835bc0c-acd9-4364-aede-93b65b6994a4.html | rainews/live/ | true
ECONOMIA

Conferenza stampa del presidente Bce

Draghi: inflazione bassa a lungo, pronti ad intervenire

Draghi ha spiegato che all'inizio di giugno si avranno i dati sulla previsione dell'inflazione nei prossimi anni. Sul rinvio del pareggio di bilancio dell'Italia dal 2015 al 216: "Non serve a generare crescita"

Condividi
Mario Draghi
Bruxelles
Per Mario Draghi la ripresa nell'Eurozona procede come da aspettative e l'inflazione, anche se resterà bassa a lungo e seguita "solo da un graduale miglioramento", è "fermamente ancorata" sul medio e lungo termine. Il presidente Bce ha ribadito che si agirà, se necessario, con misure espansive.

Bce pronta ad agire velocemente per inflazione
Il consiglio direttivo della Bce - aggiunge il presidente dell'Eurotower che oggi ha deciso di tenere invariato il tasso d'interesse allo 0,25% - rimane impegnato unanimemente ad agire con misure non convenzionali contro un'inflazione che dovesse rimanere bassa troppo a lungo. Segue inoltre "molto attentamente" gli sviluppi dell'inflazione ed è pronto ad "agire velocemente". Nel governing council di oggi, spiega Draghi, "la discussione è stata una sorta di anteprima per la prossima riunione" di giugno della Banca centrale, quando molti analisti si attendono la manovra espansiva dell'Eurotower. "Ci sentiamo a nostro agio per agire la prossima volta - spiega - ma ripeto prima vogliamo vedere i numeri delle proiezioni economiche del nostro staff".

Rinvio pareggio Italia? Non serve a generare crescita
Rispondendo a una domanda sul percorso che deve seguire un paese a crescita lenta come l'italia, Draghi dice che non ci sono alternative alle riforme: "Grecia, Irlanda, Portogallo e Spagna - spiega il presidente - hanno fatto riforme strutturali e registrano chiari sintomi di ripresa economica, nei Paesi dove invece la ripresa è ancora un stallo si devono continuare le riforme".
E su un ipotetico rinvio del pareggio di bilancio dal 20155 al 2016 per l'Italia Draghi dice che "minare la credibilità delle regole esistenti non è mai una buona politica che può generare crescita" e non ci sono "buone ragioni per posporre le riforme strutturali".

Su prezzi pronti a uso strumenti non-convenzionali
"La Bce - dice Draghi - è unanime nel considerare l'uso di strumenti non convenzionali se dovesse protrarsi un periodo di bassa inflazione". Draghi ha spiegato che all'inizio di giugno si avranno i dati sulla previsione dell'inflazione nei prossimi anni. Capitolo euro. In risposta ai movimenti anti euro, che comunque sono espressione "di democrazia", Draghi parla dei benefici portati dall'integrazione "negli ultimi 20-25 anni. Non voglio tornare alle crisi degli anni '70, '90 o persino dei primi anni '90".