Original qstring:  | /dl/archivio-rainews/articoli/draghi-sente-erdogan-preoccupazione-per-diritti-in-turchia-a69df88f-4892-4331-81fc-27f77d8e6d48.html | rainews/live/ | true
MONDO

La telefonata

Draghi sente Erdogan: preoccupazione per i diritti in Turchia

Colloquio sui rapporti con l'Ue e la situazione nel Mediterraneo e in Libia  

Condividi
Il Presidente del Consiglio Mario Draghi ha avuto oggi una articolata conversazione telefonica con il Presidente della Repubblica di Turchia, Recep Tayyip Erdogan. Lo rende noto Palazzo Chigi.

Il colloquio si è concentrato sui rapporti UE-Turchia all'ordine del giorno del prossimo Consiglio Europeo, sulla situazione nel Mediterraneo Orientale e in Libia, nonché sulle sfide globali e sulle priorità della Presidenza italiana del G20. Sono stati inoltre discussi i rapporti bilaterali e le relazioni in ambito multilaterale ed è stata espressa preoccupazione per la situazione dei diritti umani in Turchia.

Erdogan a Draghi: "Rafforzare la partnership strategica"
Il presidente turco si è congratulato con il premier italiano per il suo incarico alla guida del governo e ha discusso con lui dei rapporti bilaterali e di questioni regionali, tra cui la situazione nel Mediterraneo orientale, dopo la de-escalation degli ultimi mesi. Lo sottolinea la presidenza turca riferendo del colloquio tra i due leader.

Secondo il resoconto di Ankara, il confronto ha riguardato "il rafforzamento della partnership strategica" tra i due Paesi, esprimendo la volontà di tenere il terzo vertice intergovernativo Italia-Turchia appena gli sviluppi della pandemia lo consentiranno. Per Erdogan, l'obiettivo è un aumento dell'interscambio a 30 miliardi di dollari, dagli oltre 17 miliardi del 2020, puntando a una crescita "in particolare nell'industria della difesa". Tra i temi al centro del confronto, che si è svolto anche in vista del Consiglio europeo di giovedì e venerdì, c'è stato l'accordo Ue-Turchia sui migranti, di cui Erdogan ha sottolineato l'urgenza di un rinnovo nel quadro di una "agenda positiva" nei rapporti bilaterali tra Ankara e Bruxelles, che includa anche il rinnovo dell'unione doganale e la liberalizzazione dei visti.

Secondo quanto riferito da una nota della presidenza turca citata dal sito del quotidiano 'Sabah', Erdogan ha anche osservato che l'adesione all'Ue è  un obiettivo strategico della Turchia, precisando di credere che  l'Italia continuerà a sostenere questo obiettivo. Evidenziando come  Turchia e l'Italia siano state "purtroppo" abbandonate sulla crisi migratoria, Erdogan ha affermato che è necessaria un'equa  distribuzione di migranti e rifugiati e la condivisione degli oneri. Infine ha concluso sostenendo che la Turchia è favorevole alla  stabilità nel Mediterraneo orientale e nel Mar Egeo e sostiene la soluzione a due Stati riguardo Cipro.