MONDO
Germania
A Dresda in 15mila scendono in piazza contro l'Islam
Il movimento "Pegida" ha promosso le manifestazioni anche in altre città tedesche. In risposta un controcorteo e l'hastag #nopegida
"Europei patriottici contro l'islamizzazione dell'Occidente", con questo slogan circa 15mila persone sono scese in piazza a Dresda, per una manifestazione che già era sfilata a Bonn, Koeln e Dusseldorf. Il movimento che l'ha organizzata si chiama Pegida, l'acronimo dello slogan.
Il corteo a Dresda
"Le persone sono con noi", urlava dal megafono Lutz Bachmann, fondatore del movimento che rifiuta l'etichetta di razzista e respinge l'islamizzazione dell'Europa. A favore di Pegida, che chiede il mantenimento dei valori giudaico-cristiani si è espressa nei giorni scorsi anche la dirigenza di Alternative fur Deutschland, il primo partito tedesco apertamente euroscettico. Da mesi AfD sottrae voti tanto al partito cristiano democratico (Cdu) della cancelliera Angela Merkel quanto al Partito liberale, entrato in forte crisi. Pegida "è una vergogna per la Germania", ha detto il ministro federale della Giustizia, Heiko Maas. L'esponente socialdemocratico ha puntato il dito contro "il nuovo livello di escalation nelle agitazioni contro gli immigrati e i rifugiati". In piazza a Dresda si sono viste molte bandiere tedesche e slogan contro gli immigrati:
Il controcorteo
Come risposta, è stata convocata una contro-manifestazione che ha richiamato 5mila persone, sempre a Dresda. Lo slogan era "Dresden Nazifrei" (Dresda libera dai nazisti) e anche su twitter, #nopegida è stato uno degli hastag più usati.
Il monito della cancelliera
Nel giorno della protesta anti Islam, Angela Merkel ha avvertito i tedeschi di non lasciarsi strumentalizzare dagli estremisti. "C'è libertà di manifestare in Germania, ma non c'è spazio per l'istigazione e le menzogne di persone che arrivano da noi da altri Paesi", ha detto Merkel a Berlino, "Chiunque partecipa, deve stare attento a non essere sfruttato da chi organizza simili eventi".
Il corteo a Dresda
"Le persone sono con noi", urlava dal megafono Lutz Bachmann, fondatore del movimento che rifiuta l'etichetta di razzista e respinge l'islamizzazione dell'Europa. A favore di Pegida, che chiede il mantenimento dei valori giudaico-cristiani si è espressa nei giorni scorsi anche la dirigenza di Alternative fur Deutschland, il primo partito tedesco apertamente euroscettico. Da mesi AfD sottrae voti tanto al partito cristiano democratico (Cdu) della cancelliera Angela Merkel quanto al Partito liberale, entrato in forte crisi. Pegida "è una vergogna per la Germania", ha detto il ministro federale della Giustizia, Heiko Maas. L'esponente socialdemocratico ha puntato il dito contro "il nuovo livello di escalation nelle agitazioni contro gli immigrati e i rifugiati". In piazza a Dresda si sono viste molte bandiere tedesche e slogan contro gli immigrati:
Photos I took at demo in #Dreseden last night. Some 15,000 people took part. Soon to come: article profiling #PEGIDA. pic.twitter.com/eq5XItZdWW
— Yermi Brenner (@yermibrenner) December 16, 2014Il controcorteo
Come risposta, è stata convocata una contro-manifestazione che ha richiamato 5mila persone, sempre a Dresda. Lo slogan era "Dresden Nazifrei" (Dresda libera dai nazisti) e anche su twitter, #nopegida è stato uno degli hastag più usati.
Thank you @semperoper in Dresden... banner says: for a society open to the world in support of #NoPegida pic.twitter.com/gjsRfKZGBy
— Stephan Dahl (@stephx) December 16, 2014Il monito della cancelliera
Nel giorno della protesta anti Islam, Angela Merkel ha avvertito i tedeschi di non lasciarsi strumentalizzare dagli estremisti. "C'è libertà di manifestare in Germania, ma non c'è spazio per l'istigazione e le menzogne di persone che arrivano da noi da altri Paesi", ha detto Merkel a Berlino, "Chiunque partecipa, deve stare attento a non essere sfruttato da chi organizza simili eventi".