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ITALIA

Tragedia a Vaiano

Perugia, due bambini e il padre trovati morti: l'ipotesi è di omicidio-suicidio

La moglie delluomo, ferita a coltellate, riesce a rifugiarsi da una vicina e a chiamare i soccorsi

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Tragico caso di omicidio-suicidio in Umbria. Per i carabinieri che indagano, quella che il padre abbia ucciso a coltellate i figli e si sia poi suicidato gettandosi nel pozzo dietro casa è l'ipotesi più probabile per spiegare quanto accaduto a Vaiano, piccolo borgo nel comune di Castiglione del Lago al confine tra Umbria e Toscana.  

I due figli dell'uomo, 8 e 13 anni, sono stati trovati morti nella loro abitazione. Fuori, dentro un pozzo, è stato trovato morto anche il padre. 

L'uomo si chiamava Maurilio Palmerini. Avrebbe accoltellato i due figli (il maschio, Ubert, di 13 anni, e la femmina, Giulia, di 9) per poi uccidersi gettandosi nel pozzo profondo una ventina di metri che sta nel cortile dietro alla sua casa.  Un vicino ha raccontato ai cronisti di averlo visto uscire sconvolto di casa, di essersi avvicinato e di averlo sentito pronunciare una frase: "Ti rendi conto di cosa ho fatto ai miei figli? Ora mi butto", per poi andare a gettarsi nel pozzo, senza che il vicino potesse impedirglielo.

Palmerini - sempre stando a quanto raccontato dai vicini ai cronisti - in passato aveva lavorato come rappresentante di farmaci e come operaio. Attualmente era senza lavoro fisso e si manteneva facendo dei piccoli lavori. I vicini accorsi stamani sul posto lo descrivono come una "persona onesta e perbene".