SCIENZA
Alimentazione
Duello tra manzo e fagioli
Stessa sensazione di sazietà tra un pasto a base di proteine animali e uno basato sui fagioli: un esperimento dell'Università del Minnesota

La rivista Food Science pubblica nel suo numero di Settembre un articolo che potrebbe risultare molto interessante nella dialettica tra vegetariani e onnivori. Si intitola, molto significativamente: "The Effects of a Beef-Based Meal Compared to a Calorie Matched Bean-Based Meal on Appetite and Food Intake" (Gli effetti di un pasto a base di manzo sulla sensazione di appetito e sull'assunzione di cibo comparati con quelli di un pasto del medesimo apporto calorico ma basato sui fagioli), e rende noti i risultati di una ricerca compiuta dallo Institute of Food Technologists presso l'Università del Minnesota.
Partiamo dalla fine: un pasto a base di manzo, quanto a sensazione di sazietà e qualità nutritive fornite, è perfettamente comparabile a un pasto a base di fagioli. Nulla di nuovo, si dirà. Eppure il procedimento utilizzato dai ricecatori è quanto di più empirico si possa immaginare.
Polpettoni
Scelto un campione di 28 adulti - tra i 20 e i 30 anni di età; 14 maschi e 14 femmine - sono stati creati due gruppi omogenei. A uno è stato servito - sotto forma di polpettone - un pranzo a base di manzo. All'altro un polpettone fatto di fagioli. Il primo pasto ha fornito a ciascun commensale 26 grammi di proteine e 3 di fibre, mentre il secondo ha fornito 17 grammi di proteine e 12 di fibre.
Spuntino dopo tre ore
Tre ore dopo il pasto è stato servito uno spuntino del quale tutti i partecipanti potevano servirsi a proprio piacimento, senza limiti quantitativi.
Parità
Misurando e valutando le loro scelte si è potuto osservare che il comportamento dei "mangiatori di carne" non differiva da quello dei "vegetariani": l'assunzione calorica del primo gruppo è risultata equivalente a quella del secondo.
Si è così dimostrato che - per quanto riguarda la sensazione di appetito - non si riscontrano significative differenze tra un tipo di alimentazione e l'altra. Al contrario, come è ben noto, la reazione digestiva è stata differente: i mangiafagioli sono stati infatti colpiti da un maggior gonfiore e da una significativa produzione di gas intestinale.
Dubbi
Sul polpettone, spiega l'esperimento, la parità è verificata e dimostrata. Restano però ancora da mettere a confronto: bistecche e cetrioli; salsicce e fagiolini; stufato di capriolo e insalata mista, salame e cous-cous; fagiano e polenta... e mille altre giustapposizioni che il gusto di ciascuno di noi può immaginare.
Chissà chi "vincerebbe" tra una grigliata mista e un minestrone "equivalente"...
Partiamo dalla fine: un pasto a base di manzo, quanto a sensazione di sazietà e qualità nutritive fornite, è perfettamente comparabile a un pasto a base di fagioli. Nulla di nuovo, si dirà. Eppure il procedimento utilizzato dai ricecatori è quanto di più empirico si possa immaginare.
Polpettoni
Scelto un campione di 28 adulti - tra i 20 e i 30 anni di età; 14 maschi e 14 femmine - sono stati creati due gruppi omogenei. A uno è stato servito - sotto forma di polpettone - un pranzo a base di manzo. All'altro un polpettone fatto di fagioli. Il primo pasto ha fornito a ciascun commensale 26 grammi di proteine e 3 di fibre, mentre il secondo ha fornito 17 grammi di proteine e 12 di fibre.
Spuntino dopo tre ore
Tre ore dopo il pasto è stato servito uno spuntino del quale tutti i partecipanti potevano servirsi a proprio piacimento, senza limiti quantitativi.
Parità
Misurando e valutando le loro scelte si è potuto osservare che il comportamento dei "mangiatori di carne" non differiva da quello dei "vegetariani": l'assunzione calorica del primo gruppo è risultata equivalente a quella del secondo.
Si è così dimostrato che - per quanto riguarda la sensazione di appetito - non si riscontrano significative differenze tra un tipo di alimentazione e l'altra. Al contrario, come è ben noto, la reazione digestiva è stata differente: i mangiafagioli sono stati infatti colpiti da un maggior gonfiore e da una significativa produzione di gas intestinale.
Dubbi
Sul polpettone, spiega l'esperimento, la parità è verificata e dimostrata. Restano però ancora da mettere a confronto: bistecche e cetrioli; salsicce e fagiolini; stufato di capriolo e insalata mista, salame e cous-cous; fagiano e polenta... e mille altre giustapposizioni che il gusto di ciascuno di noi può immaginare.
Chissà chi "vincerebbe" tra una grigliata mista e un minestrone "equivalente"...